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L’identikit di chi compra casa a Milano e a Roma

Sia a Roma che a Milano la maggior parte delle persone che ha acquistato casa nel primo semestre del 2020 ha cittadinanza italiana. Calano, negli ultimi tempi, le compravendite effettuate da soggetti di nazionalità straniera, a causa anche dell'emergenza sanitaria.

28/01/2021
L’identikit di chi compra casa a Milano e a Roma

Da dove arrivano gli acquirenti che comprano casa nelle grandi città? La risposta viene data da un’analisi effettuata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha esaminato le compravendite effettuate nel primo semestre del 2020 in alcuni comuni, come Milano e Roma.

Nei primi sei mesi dell’anno appena trascorso, il 92,0% delle persone che ha acquistato casa a Milano ha cittadinanza italiana, mentre nell’8,0% si tratta di stranieri (sia comunitari che extracomunitari). Negli ultimi anni la percentuale di compravendite da parte di stranieri è in calo: si è passati dall’11,0% del 2018 all’8,9% del 2019, fino ad arrivare all’8,0% nel 2020.

A Roma, invece, nella prima parte dell’anno il 94,5% delle persone che ha acquistato un immobile ha cittadinanza italiana, mentre nel 5,5% dei casi si tratta di stranieri. La percentuale di compravendite da parte di stranieri è in discesa: si è passati dal 6,7% del primo semestre del 2019 all’attuale 5,5%. A causare questa contrazione è stata sicuramente anche l’emergenza sanitaria, che ha determinato una lieve flessione degli acquisti da parte di persone in arrivo da altre nazioni.

Da dove arrivano gli acquirenti di casa?

Gli acquirenti italiani, che comprano casa a Milano, nell’82,7% dei casi sono già residenti in città; il 5,2% arriva dalla provincia di Milano e il 12,1% proviene da altre province e da altre regioni. Sono aumentati coloro che arrivano da altre province italiane: si è passati, infatti, dal 10,9% del 2019 al 12,1% nel 2020.

Se si considera il 17,3% degli acquirenti in arrivo da fuori città, viene fuori che il 30,0% di queste persone proviene dalla provincia di Milano; il 20,0% da altre province della Lombardia, mentre nel 50,0% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane.

Chi arriva nella città meneghina per comprare casa, nel 65,0% dei casi arriva dai comuni del Nord Italia; nel 17,5% dal Centro Italia a pari merito con chi arriva dal Sud.

Chi compra a Roma, nell’85,0% dei casi è già residente in città; il 4,4% arriva dalla provincia e il 10,6% da altre province e regioni. Se si esamina il 15,0% degli acquirenti in arrivo da fuori città viene fuori che il 29,0% di questi arriva dalla provincia di Roma; il 12,9% da altre province del Lazio e nel 58,1% dei casi proviene dai Comuni del Centro Italia; nel 38,7% dei casi dal Sud Italia e nel 9,7% dei casi dal Nord Italia.

Inoltre, nel 51,6% dei casi chi arriva a Roma proviene da Comuni del Centro Italia; nel 38,7% dei casi dal Sud Italia e nel 9,7% dei casi dal Nord Italia. Si tratta di dati simili a quelli registrati nel 2017 e nel 2018, quando le percentuali di acquisto da parte di stranieri erano ancora più basse rispetto a quelle attuali e si fermavano al 4,6% ed al 4,7%.

Maggiori gli acquisti di prima casa

Lo studio di Tecnocasa esamina il motivo di acquisto da parte di chi arriva da fuori città. Nel primo semestre del 2020, nella città di Milano, un terzo di queste compravendite riguarda l’investimento, mentre nel 66,7% dei casi riguarda la prima casa. Fino a un anno fa la percentuale di acquisti di prima casa da parte di coloro che arrivavano da fuori Milano era più elevata e si attestava al 74,6%. Gli acquisti per investimento si fermavano al 25,4%.

A Roma nei primi sei mesi dell’anno il 96,8% delle compravendite fa riferimento all’abitazione principale, mentre solo nel 3,2% dei casi si tratta di investimenti. Nel primo semestre del 2019 la percentuale di acquisti per investimento da parte di acquirenti in arrivo da fuori Roma era più alta e arrivava al 15,8%. Il calo degli acquisti per investimento può ricondursi, in parte, alle difficoltà legate alla pandemia.

A cura di: Tiziana Casciaro

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