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È il momento giusto per comprare casa. Ecco perchè

24/06/2019
È il momento giusto per comprare casa. Ecco perchè

Buone notizie sul fronte delle compravendite immobiliari tra privati. Secondo quanto diffuso attraverso il Rapporto Annuale dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, l’indice di ripresa del settore – in positivo fin dal 2014 – anche nel 2018 ha fatto segnare una percentuale positiva del +6,5 che tradotta in numeri significa una quota di scambi pari a ben 578.647.

A cosa si deve questo trend positivo? Certamente ad alcuni fattori molto importanti, primo tra tutti il fatto che mai come in questi anni, i tassi di interesse si stiano mantenendo ai minimi storici, ma c’è anche da considerare che i prezzi degli immobili continuano a scendere, causa il perdurare della crisi economica e la necessità, per molti proprietari di immobili, di vendere.

Inoltre, anche se non possiamo certo parlare di ripresa economica stabilizzata, è pur vero che stiamo assistendo a un moderato aumento dei redditi delle famiglie italiane, aspetto questo che dà maggior fiducia e desiderio di tornare a investire nel mattone.

Un po’ di dati

Per comprendere meglio il fenomeno, analizziamo insieme un po’ do dati, forniti stavolta dall’Affordabily Index, sviluppato dall’ABI in collaborazione col Ministero del Lavoro e con l’Agenzia delle Entrate, e che traccia in maniera molto chiara l’identikit della famiglia italiana tipo, in grado di poter permettersi l’acquisto di un immobile.

Iniziamo col dire che, nel 2018, è salita al 78% la quota dei nuclei familiari che possono acquistare casa. È noto come, in Italia, la proprietà immobiliare faccia parte del tessuto nazionale, ma è un dato importante se lo rapportiamo ai dati precedenti al 2014: nel 2012, per esempio, solo il 47% delle famiglie poteva pensare seriamente a fare un passo così importante. I motivi a monte di questa percentuale molto più bassa rispetto a oggi? Gli stessi per cui, oggi, è cresciuta, ma al contrario: nel 2012 i prezzi degli immobili erano molto più alti e a quattro anni dall’inizio della crisi economica internazionale, i redditi delle famiglie della classe media erano diminuiti significativamente.

Non solo: nel 2012 si assistette a una stretta sull’accesso al credito, che non permise per diverso tempo di poter coronare il sogno di acquistare una casa.

Questo non significa che oggi non vi siano difficoltà, ma – come già accennato – che i redditi sono migliorati e questo, unito al calo dei prezzi e a una maggiore apertura al credito da parte degli istituti bancari, rende maggiormente possibile la decisione di acquistare.

La situazione a livello regionale

Vediamo ora quali sono le regioni che, più di altre, hanno visto incrementare la percentuale di compravendita. Al primo posto, svetta l’Emilia Romagna con un aumento percentuale del +11,3%, seguita dalle Marche - +10,2% - e dal veneto che registra un incremento del +10%.

La Lombardia è al quarto posto con un +6,5% annuo e oltre un quinto degli acquisti su scala nazionale. La  Basilicata, attualmente, è l’unica regione che fa registrare un decremento nelle compravendite residenziali, con una percentuale di -5,9%. È anche vero che è una regione molto piccola, con poco più di 550.000 abitanti che, nella maggior parte dei casi, sono proprietari di almeno un’unità immobiliare.

E’ il momento giusto per acquistare casa!

In considerazione del fatto che, dati alla mano, è questo il periodo giusto per acquistare casa, perché non iniziare verificando quale possa essere il mutuo migliore per le proprie esigenze? Attraverso il simulatore di mutui online offerto dalla piattaforma MutuiOnline.it con pochi click sarà possibile rendersi conto di ciò che si dovrà affrontare economicamente.

Un ottimo inizio per arrivare alla decisione finale: comprare casa.

A cura di: Emilia Urso Anfuso

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