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Coronavirus: stop a pagamenti mutui e tasse nella zona rossa

Pubblicato il 25/02/2020

Aggiornato il 28/02/2020

Coronavirus: stop a pagamenti mutui e tasse nella zona rossa

È arrivata una boccata di ossigeno per le scadenze dei pagamenti cui sono chiamati gli abitanti delle zone colpite dal coronavirus. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha infatti firmato il decreto per la "sospensione degli adempimenti e i pagamenti dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese della cosiddetta zona rossa che stanno subendo conseguenze più pesanti" dell'emergenza generata dall’influenza da ConV-19. Questa misura è “doverosa per cittadini, ai quali siamo tutti vicini”, ha spiegato il titolare del dicastero, aggiungendo che il Governo sta definendo una serie di misure e di avere "già concordato con l’Abi (l’Associazione bancaria italiana) la sospensione delle rate dei mutui per i residenti” sempre dell’area più colpita dal virus. 

Gualtieri, provvedimenti modulati a avanzamento emergenza

Tra le misure che sono allo studio ci sono “la cassa integrazione per i lavoratori delle aree colpite" e iniziative "a sostegno della liquidità delle imprese dei settori più colpiti". Sono provvedimenti, ha voluto sottolineare Gualtieri, che sono ancora tutti da definire nei dettagli poiché dovranno essere modulati nei prossimi giorni, in funzione con l’evoluzione del quadro complessivo dell’emergenza. E comunque, ha precisato, “il Paese ha risorse per affrontare questa sfida”. Tornando ai dettagli delle misure già adottate, vengono sospesi i versamenti delle imposte e delle ritenute e gli adempimenti tributari per i contribuenti e le imprese residenti o che operano negli undici comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio da Coronavirus.  

Zona rossa: undici Paesi coinvolti

La sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi. Il decreto, che è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, riguarda i versamenti e gli adempimenti in scadenza nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo di quest’anno. Ricordiamo che i comuni interessati della zona definita rossa sono: in Lombardia Bertonico (Lo) Casalpusterlengo (Lo) Castelgerundo (Lo) Castiglione D'Adda (Lo) Codogno (Lo) Fombio (Lo) Maleo (Lo) San Fiorano (Lo) Somaglia (Lo) Terranova dei Passerini (Lo) e, in Veneto, Vo' (Pd). Al momento sono dunque solo undici Paesi interessati, ma bisogna considerare l’avanzamento che sta avendo l’influenza con il passare delle ore. 

L’aiuto del Governo alle imprese

L’attenzione del Governo resta concentrata anche sulle imprese. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ieri istituito una task force per tenere sotto controllo gli effetti sull’economia del Paese, anticipando l’impegno del Governo ad aiutare i cittadini e le imprese residenti nella zona rozza nell’affrontare il periodo di quarantena senza assilli e preoccupazioni per quanto riguarda le incombenze fiscali e, più in generale, consentire alle imprese una rapida ripresa dell’attività. L’Esecutivo, anche se ritiene prematuro quantificare i danni da coronavirus, intende sostenere la liquidità delle imprese e – come ha affermato il ministro allo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli – esaminare tutte le possibilità per “tutelare il tessuto imprenditoriale del Paese”. 

Allo studio misure di cassa integrazione

Intanto il Governo, per fare fronte all’emergenza da coronavirus, ha già stanziato altri 20 milioni di euro, stornati – per l’anno 2020 - dal fondo costituito dai premi della lotteria degli scontrini. Per quanto riguarda le misure in materia di cassa integrazione queste, secondo le indicazioni che arrivano dal ministero del Lavoro, dovrebbero riguardare Cig ordinaria, il fondo di integrazione salariale e la Cig in deroga per le aziende che hanno meno di sei dipendenti. Queste misure, per altro, riguarderanno anche ai non residenti che si recano per lavoro nelle zone interessate dall’interdizione. Ma, anche in questo caso, i provvedimenti saranno presi in funzione con l’andamento dell’emergenza e delle effetti sulla forza lavoro.

A cura di: Fernando Mancini

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