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Mutui: a gennaio crescono gli importi richiesti

22/02/2019
Mutui: a gennaio crescono gli importi richiesti

Il ridimensionamento delle surroghe continua a condizionare i volumi della domanda complessiva di mutui, che nel primo mese dell’anno fa registrare una contrazione del 6,4%. A dirlo è il Barometro del CRIF (Centrale Rischi Finanziari) che ogni mese raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.

Come riportiamo nella news “Mutui: rientrano tassi e surroghe. Si stipula ancora a buone condizioni”, i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it evidenziamo che il peso dei mutui surroga (il 35,4% del totale) si attesta attualmente sul valore più basso dal lontano 2013, quando segnava ancora l’11,8%, prima del grande boom del 2014.

Performance positiva per le somme richieste

L’importo medio domandato a gennaio fa segnare un +1,9%, portandosi sui 128.124 euro. Quasi un terzo delle richieste, il 29,1%, è per un ammontare che va dai 100.000 ai 150.000 euro, seguito per il 25,6% dalle somme entro i 75.000 euro. Nel confronto con le rilevazioni dello scorso anno si segnala un leggero spostamento verso le classi di importo più elevato, un trend riconducibile sempre al ridimensionamento del peso delle surroghe, che si caratterizzano per cifre più contenute rispetto ai nuovi mutui.

Si confermano i piani di ammortamento più lunghi

Oltre il 74% delle domande prevedono un piano di restituzione del mutuo superiore ai 15 anni, mentre quelle con durata inferiore ai 60 mesi pesano solo per lo 0,7%.

L’indagine misura a gennaio un 24,1% per i mutui che offrono un piano di rimborso compreso tra i 26 e i 30 anni; l’intervallo preferito dai mutuatari è ancora quello 16-20 anni, che però è in calo dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2018.

Il profilo dei richiedenti

Il 34,6% del campione rilevato ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, perdendo l’1,1% rispetto a un anno fa, mentre i 45-54enni occupano una percentuale del 24,1%.

Aumentano dello 0,7% le richieste della fascia di richiedenti più giovani, 25-34 anni. Questo range occupa più di un quarto della domanda totale, sicuramente favorito dalle nuove politiche degli istituti di credito, che hanno pensato a prodotti alternativi per venire incontro agli under 35. Un contributo importante ai giovani arriva anche dal Fondo di garanzia finalizzato all’acquisto della prima casa, oppure alla ristrutturazione o riqualificazione energetica dell’abitazione. Si tratta di un Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze che aiuta ad acquistare coprendo una parte del mutuo, nella misura massima del 50% della quota capitale e fino a un massimo di 250 mila euro. Per accedere all’agevolazione, l’abitazione oggetto della transazione non deve appartenente alla categoria catastale A1, A8 e A9 (immobili di lusso) e il richiedente non deve essere proprietario di altri alloggi a uso abitativo (salvo per quegli immobili rivenienti da successione o che siano in uso a titolo gratuito a genitori e fratelli).

Come trovare il finanziamento più conveniente?

Il modo giusto per risparmiare è sempre confrontare le offerte. Su MutuiOnline.it è possibile individuare il miglior mutuo sul mercato, oppure effettuare una simulazione tramite un semplice form da compilare con alcuni dati personali del richiedente e le caratteristiche essenziali del mutuo che si desidera ottenere. Solo a titolo di esempio, supponendo di valutare un finanziamento di 150.000 euro a 25 anni (per un valore della prima casa che si trova nella provincia di Roma di 250.000 euro), si scopre che la soluzione migliore a tasso fisso al 19 febbraio è offerta da Credem. La rata da corrispondere sarà di 609,82 euro al Tan dell’1,64% e Taeg 1,91%, mentre le spese di istruttoria e perizia ammontano rispettivamente a 1.500 e 280 euro.

A cura di: Paola Campanelli

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