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Mutui green: il futuro verde dei finanziamenti per la casa

Pubblicato il 10/07/2018

Aggiornato il 15/10/2019

Mutui green: il futuro verde dei finanziamenti per la casa

Negli ultimi anni il tema dell’efficienza energetica è salito alla ribalta delle cronache nel nostro Paese, grazie anche alle riconferme, anno dopo anno, degli Ecobonus.

Come leggiamo su PrestitiOnline.it nella news "Bonus casa: tutti gli sconti fiscali da non perdere nel 2018", le agevolazioni per la casa sono particolarmente vantaggiose, dato che la Legge di Bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha prorogato al 31 dicembre 2018 il bonus ristrutturazioni 50% senza alcuna modifica, insieme al bonus mobili e al bonus elettrodomestici.

Nel 2017 Crif, una tra le principali aziende italiane specializzate in sistemi di informazioni creditizie, ha analizzato 17 mila casi di finanziamenti ipotecari.

L’analisi ha rilevato una correlazione proporzionale tra classe dell’immobile e rating creditizio. In genere, se la classe energetica è più bassa, aumenta il rischio di insoluti, con tre o più rate non pagate nel corso dell’anno. Nel caso di mutui relativi a immobili in classe A e B, diminuisce l’incidenza del bad rate, con un migliore stato di salute del mutuo.

Nonostante questi dati, in fase di istruttoria, sempre secondo Crif, i periti tendono a sottostimare gli immobili in classe A e B anche del 10-12% rispetto al loro valore di mercato reale, sovrastimando invece quelli nelle classe G ed F. E’ auspicabile un’inversione di rotta, dato che occorre ripristinare il giusto peso della componente energetica nella valutazione dell’immobile.

Energy efficient mortgages pilot scheme: una proposta dalla Gran Bretagna

Recentemente è stato lanciato in Gran Bretagna il progetto pilota “Energy efficient mortgages pilot scheme”, con l’obiettivo di promuovere sul mercato i mutui per l’efficienza energetica. Attualmente sono coinvolti trentasette istituti bancari, insieme a ventitre organizzazioni, impegnati a testare il quadro di riferimento dei così detti mutui verdi e studiare nuovi prodotti dedicati all'efficientamento energetico.

L’iniziativa è stata promossa dall’European mortgage federation - European covered bond council (Emf – Ecbc), dall’Università Ca'Foscari di Venezia, Rics, dallo Europe regional network of the World green building council, E.On e Safe Goethe University Frankfurt.

Il progetto si propone di definire un quadro europeo di riferimento e un modello di raccolta dati sui mutui per l'efficienza energetica, per consentire condizioni di finanziamento favorevoli per edifici sostenibili e ristrutturazioni finalizzate all’efficientamento energetico.

Che cos’è un mutuo verde

Come evidenziato qualche tempo fa nell’approfondimento "I Mutui verdi: a che punto siamo in Italia?" negli ultimi anni gli istituti di credito hanno dedicato ampio spazio ai prodotti green, praticando condizioni molto competitive per incoraggiare gli investimenti nella bioedilizia e i progetti per l’efficienza energetica, sia in fase di costruzione sia di ristrutturazione, quali ad esempio installazione impianti solari o fotovoltaici, isolamenti termici, impianti di riscaldamento di ultima generazione.

Una delle principali declinazioni dei mutui green è costituita dai mutui per la bioedilizia, una soluzione di finanziamento alternativa al tradizionale mutuo per l’acquisto della prima casa. Tra i vantaggi troviamo gli incentivi legati alla progettazione e costruzione, con una particolare attenzione al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente.

In pillole, volendo fare una sintesi dei prodotti green al momento disponibili sul mercato, possiamo distinguere tra:

  • Mutui per l’acquisto: sono finanziamenti simili a quelli tradizionali, con tassi agevolati per tutte le abitazioni che abbiano ottenuto la classe energetica A o superiore.
  • Mutui per la ristrutturazione: in questo caso le agevolazioni non riguardano il tasso applicato al mutuo, ma le detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi legate agli Ecobonus.
  • Mutui per la costruzione di case ecologiche: consentono l’accesso a tutte le agevolazioni esistenti in materia di riqualificazione energetica.

I migliori mutui ristrutturazione su MutuiOnline.it

Al momento i mutui green sono ancora in una fase pionieristica, anche se presto, probabilmente, si affermeranno sul mercato come una delle soluzioni più convenienti.

Come dicevamo in precedenza, per chi decidesse di intervenire sull’efficienza energetica della propria abitazione, sono disponibili numerosi finanziamenti per ristrutturazione. Su MutuiOnline.it, grazie al nostro comparatore, è possibile verificare quotidianamente le offerte più convenienti e indicate alle proprie esigenze.

Al 2 luglio, ipotizzando una ristrutturazione pari a 78.000 euro, con tasso fisso e piano di rimborso a dieci anni, per un immobile situato a Genova, la soluzione più interessante al momento è Mutuo Crédit Agricole di Carispezia, con rata mensile di 678,25 euro e Taeg 1,18%. Per mutui con importo finanziato inferiore o uguale al 50% del valore di perizia dell'immobile, lo spread ammonta a:

  • -0,04% per durate fino a 10 anni;
  • 0,04% per durate tra gli 11 e i 15 anni;
  • 0,11% per durate tra i 16 e i 20 anni.

Gli spread vengono ulteriormente scontati dello 0,10% nel caso l’immobile a garanzia sia in classe energetica A o B. Le spese di istruttoria sono pari a 500 euro, mentre le spese di perizia ammontano a 201,30 euro.

Un’ulteriore interessante proposta è Mutuo Tasso Finito di Unicredit, con rata mensile di 683,31 euro e Taeg 1%. Se il Loan to value è fino al 50% abbiamo i seguenti tassi:

  • durata <10 anni: tasso finito 1,00%;
  • durata 11-20 anni: tasso finito 1,55%.

Il mutuo non prevede spese periodiche di gestione, mentre le spese iniziali sono pari a 500 euro per l’istruttoria e 211 euro per la perizia.

A cura di: Alessia De Falco

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