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Prestito vitalizio ipotecario: scopri la nuova sezione dedicata su MutuiOnline.it

Pubblicato il 12/06/2018

Aggiornato il 16/12/2019

Prestito vitalizio ipotecario: scopri la nuova sezione dedicata su MutuiOnline.it

Il prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento con caratteristiche molto particolari, tornato in auge negli ultimi anni, a seguito delle recenti revisioni della normativa.

Come spiegato a suo tempo nella news "Prestito vitalizio ipotecario, in vigore da marzo il decreto attuativo", nel febbraio 2016 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli aggiornamenti delle disposizioni in materia, con l’obiettivo di chiarire le procedure per questi prestiti, dedicati nello specifico agli ultrasessantenni, con una casa di proprietà.

Oggi torniamo sull’argomento perché, a partire da giugno, MutuiOnline.it offre ai suoi utenti un nuovo servizio di comparazione, relativo proprio ai prestiti vitalizi ipotecari. Nella sezione dedicata, è possibile, compilando l’apposito form, verificare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze e ottenere liquidità immediata, conservando la proprietà dell’immobile.

Il prestito vitalizio rappresenta un aiuto concreto per realizzare i vostri progetti, integrare la pensione e dare un aiuto concreto alla vostra famiglia.

“L’ampliamento del servizio di comparazione ai prestiti vitalizi ipotecari” – dichiara Roberto Anedda, Direttore Marketing di Gruppo MutuiOnline – “conferma la strategia di continuo sviluppo di MutuiOnline nel suo ruolo di servizio insostituibile ed affidabile per le famiglie italiane nel confrontare le offerte di finanziamento di primarie banche, al fine di individuare le migliori condizioni disponibili sul mercato. In dettaglio, il prestito vitalizio ipotecario è un prodotto già molto sviluppato in altri paesi, sia come strumento per rendere “liquida” una proprietà immobiliare, continuando ad abitarci e senza pagare rate, che per aiutare i figli per l’acquisto della prima casa”.  

Vediamo dunque le principali caratteristiche del prestito vitalizio ipotecario e i motivi per cui può essere interessante prenderlo in considerazione.

Che cos’è il prestito vitalizio ipotecario e come funziona

Il prestito ipotecario vitalizio nasce in Gran Bretagna negli Anni Sessanta, anche se la sua diffusione risale al 2002, raggiungendo cifre record nel giro di un decennio.

Il principio di funzionamento è molto semplice: gli over 60 possono ottenere liquidità dando in garanzia ad un istituto di credito la loro abitazione. In questo modo non si perde la proprietà dell’immobile, ma si converte in denaro il suo valore, mediante l’accensione di un’ipoteca di primo grado con la banca.

Il prestito vitalizio ipotecario permette di ottenere un importo pari a una percentuale compresa tra il 15% e il 50% (a seconda dell’età del richiedente) del valore di mercato dell’immobile, stabilito con una perizia.

Il prestito vitalizio ipotecario dovrà essere restituito alla banca solo dopo la morte del richiedente. Gli eredi, che diventeranno titolari dei diritti di godimento della casa, saranno anche titolari del debito e potranno scegliere di agire in due modi:

  • pagando il debito per evitare la vendita dell’immobile da parte della banca;
  • lasciando alla banca il diritto di vendere l’immobile per recuperare la somma erogata.

Anche il pensionato che ha richiesto il prestito può farlo, restituendo il dovuto in qualsiasi momento, visto che il diritto di disporre dell’alloggio resta in capo al proprietario.

I vantaggi e gli svantaggi di un prestito ipotecario vitalizio

Un prestito ipotecario vitalizio ha sicuramente alcuni vantaggi da tener presenti.

A differenza degli altri finanziamenti, non è previsto un piano di rimborso a rate e l’importo erogato non è soggetto ad interessi. Sulla base del valore stabilito da perizia e dell’età del richiedente, la banca decide l’importo da erogare che, in ogni caso, non potrà superare i 350 mila euro.

Lo svantaggio principale è l’imposizione fiscale: all’atto di richiesta di prestito vitalizio ipotecario, la proprietà non viene trasferita alla banca. Di conseguenza il il proprietario dell’abitazione ipotecata continua in ogni caso a pagare le imposte patrimoniali sul possesso (Imu ed eventualmente Tasi) e la tassa rifiuti (Tari), oltre eventualmente a quelle sul reddito fondiario, se dovute (Irpef sulle abitazioni non locate).

Le disposizioni legislative in materia

Con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 dicembre 2015, n. 226 è stato abbassato il requisito anagrafico per richiedere un prestito ipotecario vitalizio. E’ dunque possibile richiedere questo particolare finanziamento a partire dai 60 anni e non più soltanto al compimento del 65 esimo anno d’età.

Il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce inoltre la parte più prettamente legata alla trasparenza, specificando che, come avviene per gli altri contratti, l’intermediario ha l'obbligo di consegnare 15 giorni prima della stipula un prospetto informativo che riporti l'importo, la percentuale del valore di perizia dell'immobile in garanzia e la somma da erogare al netto delle imposte e costi (spese di istruttoria, notarili, della perizia estimativa e della polizza assicurativa).

Per saperne di più c’è MutuiOnline.it

Se siete ultrasessantenni, disponete di un immobile di proprietà e desiderate avere un’idea del prestito vitalizio ipotecario più adatto alle vostre esigenze, visitate la nuova sezione di MutuiOnline.it. Senza impegno, potete richiedere un preventivo gratuito e ricevere una consulenza dedicata e senza impegno.

A cura di: Alessia De Falco

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