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Immobiliare USA: prezzi in crescita ma rallentano le vendite

18/04/2018
Immobiliare USA: prezzi in crescita ma rallentano le vendite

Frena il mercato immobiliare statunitense, che nel secondo mese del 2018 fa segnare un calo delle vendite dello 0,2% sullo stesso periodo dello scorso anno. I dati arrivano dal National Housing Report di Re/Max, che attribuisce questo calo soprattutto alla carenza dell’offerta: il numero degli immobili in vendita è infatti diminuito del 13,7% rispetto a un anno fa.

“Mentre i mercati caldi come Denver e San Francisco continuano ad avere una bassa offerta”, commenta Adam Contos, co-ceo di Re/Max, “stiamo notando sempre più acquirenti spostarsi verso altri mercati. In un anno, Billings in Montana ha registrato un aumento del 59% nelle vendite, insieme a Boise, con un +25%”.

Tuttavia, le transazioni a febbraio sono più alte rispetto al mese precedente (+3,5%), con 26 delle 52 aree analizzate che hanno visto un rialzo a doppia cifra. Si riduce invece il periodo medio in cui le case vendute stazionano sul mercato (62 giorni), che risulta essere più basso di sei giorni rispetto al febbraio del 2017.

Prezzi dell'immobiliare USA al rialzo

“Abbiamo condiviso le prospettive del mercato immobiliare di quest’anno”, spiega Adam Contos, co-ceo di Re/Max, “e dopo appena due mesi del 2018 abbiamo già registrato alcuni record. Il prezzo medio di vendita ammonta a 228.700 dollari, segnando il 22° mese consecutivo con questo dato in aumento”. L’importo, rilevato come media delle 52 aree analizzate, fa segnare un +2,3% rispetto a gennaio 2018 e un +8,1% rispetto a febbraio 2017. Solo Albuquerque e Burlington hanno visto una diminuzione dei valori su base annua mentre gli aumenti maggiori si sono verificati a Las Vegas, (+15,6%), San Francisco (+15,5%), Seattle (+15,4%), Pittsburgh (+14,8%) e Minneapolis (+13,3%).

La situazione del mercato italiano

Il mercato statunitense vede un trend totalmente differente rispetto a quello italiano, dove invece le compravendite sono in ripresa e i prezzi nelle maggior parte delle aree fanno segnare ancora valori negativi, seppur meno marcati rispetto al passato.

Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, i volumi delle compravendite saliranno durante quest’anno tra il 2% e il 4%. Per quanto riguarda le tipologie di case, l’interesse crescerà per gli edifici che rispettano i criteri di efficienza energetica e quelli antisismici, due peculiarità che spingeranno il settore delle nuove costruzioni. Anche il mercato della casa vacanza dovrebbe ravvivarsi, almeno dal lato della domanda e degli scambi.

Prezzi del primo trimestre con il segno meno 

Continua a scendere il valore delle case, con quelle usate che fanno segnare in questo 2018 un ribasso dell’1,2%. Lo dicono i dati elaborati da Idealista, che evidenzia un prezzo medio delle abitazioni di 1.799 euro al metro quadro dopo i mesi invernali. Non si attenua la tendenza ribassista del mattone che fa registrare -3,8% su base annua.

Mutui più vantaggiosi

L’ABI (l’Associazione Banche Italiane) evidenzia che i tassi di interesse sono scesi ai minimi storici per tutto il comparto del credito al consumo, una notizia di cui si può approfondire nella news “Abi: meno sofferenze bancarie e mutui più vantaggiosi”. Prendendo in esame i finanziamenti per la casa, il tasso medio è sceso a febbraio all'1,89%, contro l'1,92% di gennaio e il 5,72% di fine 2007, con i due terzi dei nuovi mutui che sono a tasso fisso.

Un semplice esempio di finanziamento può dare un’idea dei vantaggi di cui possono usufruire i futuri mutuatari. Grazie a una simulazione-tipo su MutuiOnline.it – richiesta di 150 mila euro da parte di un 45enne di Roma, rimborso a 20 anni, valore dell’immobile dato in garanzia di 250.000 euro – si nota che il prestito a tasso fisso più conveniente al 9 di aprile è quello di Unicredit. Mutuo Unicredit Tasso Finito prevede una rata mensile di 716,94 euro al Tan dell’1,4% e Taeg 1,55%. Spese di istruttoria e perizia sono pari a 750 e 320 euro.

Scegliendo invece un prodotto a tasso variabile, la soluzione più economica è quella offerta da BNL-Gruppo BNP Paribas. Il suo Mutuo Variabile ha una rata mensile di 668,51 euro al Tan dello 0,68% e Taeg 0,85% che permette di risparmiare circa 48 euro al mese rispetto al miglior fisso, mentre istruttoria e perizia si attestano sui 1.080 e 300 euro.

A cura di: Paola Campanelli

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