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I mutui prima casa più convenienti di novembre

Pubblicato il 07/11/2017

Aggiornato il 10/12/2019

I mutui prima casa più convenienti di novembre

Non lontani dalla chiusura di un anno molto fortunato per i mutui e per chi ha deciso di acquistare casa ricorrendo a un finanziamento, le notizie sul fronte della scena finanziaria sono ancora buone e ci consentono di prolungare l’ottimismo che ha scardinato ormai in via definitiva anni di stallo del nostro mercato immobiliare.

La temuta fine del Quantitative easing di Mario Draghi non c’è stata, o meglio è stata molto più soft di quanto ci si aspettasse e come abbiamo scritto in "Mario Draghi riduce il QE, ma lo prolunga di nove mesi" la famosa “iniezione di liquidità” da parte delle Banche centrali ha subito una riduzione da 60 a 30 miliardi al mese, ma è stata prolungata fino a settembre 2018. Questo vuol dire che i primi segni di rialzo dei tassi non si avvertiranno prima della seconda metà del 2019 e per rivedere livelli intorno all’1%, invece, si dovrà attendere il 2022. “A conti fatti” commenta Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it, “questo significa che la scelta del tasso variabile dovrebbe rimanere sensibilmente più conveniente del fisso ancora per diverso tempo. Così, può essere il caso di scegliere questa opzione, ferma restando la possibilità di surrogare il contratto dopo qualche anno, se davvero la situazione dei tassi ufficiali portasse troppo in alto la rata dei mutui. Senza dimenticare che nel sistema adottato dalle banche italiane (detto “alla francese”) la maggior parte degli interessi si paga nei primi anni”.

Di fatto, lo stesso Osservatorio di MutuiOnline.it del mese di ottobre ci dice che nel terzo trimestre dell’anno ancora il 70,8% delle richieste sono state di mutui a tasso fisso, comunque oltre dieci punti in meno rispetto all’81,8% registrato nell’ultimo trimestre del 2016 e questo perché i tassi fissi delle ultime settimane del mercato dei mutui sono tornati talmente bassi da mettere in crisi chi stesse per stipulare un mutuo e fosse ancora indeciso sul tasso.

Ad aiutare la scelta dei futuri mutuatari, il portale di comparazione di MutuiOnline.it consente di ottenere sulla base del proprio profilo la soluzione più conveniente in assoluto tra quelle di oltre 60 istituti di credito: va da sé che consultarlo diventa un passaggio fondamentale prima di prendere qualsiasi decisione. A oggi 6 novembre se simuliamo la richiesta da parte di un quarantenne romano di 150 mila euro a 20 anni per l’acquisto di una prima casa del valore di 200.000 euro, ecco le migliori combinazioni di finanziamento.

Migliore mutuo prima casa a tasso fisso gestione in filiale

A pari merito in convenienza troviamo due prodotti, il mutuo di Veneto Banca e quello di Intesa Sanpaolo, con una rata mensile equivalente di 751,74 euro al Tasso fisso dell’1,90% e spese di istruttoria per 850 euro. Leggermente migliore il Taeg di Mutuonow di Veneto Banca, del 2,09% e le spese di perizia di 128,10 euro, contro il Tasso finale di Mutuo Domus Fisso di Intesa del 2,10% e le spese di istruttoria per 320 euro. Entrambe le soluzioni sono gestibili in filiale.

Migliore mutuo prima casa a tasso fisso gestione web

Per chi cercasse una soluzione da gestire online, il mutuo di Hello Bank! prevede una rata mensile di 755,28 euro al Tasso fisso dell’1,95% e Taeg 2,07%. Le spese iniziali sono di 200 euro per l’istruttoria e 300 euro per la perizia, oltre all’imposta sostitutiva di bollo obbligatoria per legge di 375 euro. Il finanziamento si rivolge ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, lavoratori autonomi e liberi professionisti. Il richiedente alla fine del finanziamento non dovrà aver superato gli 80 anni, il garante 85 anni.

Migliore mutuo prima casa a tasso variabile gestione in filiale

La soluzione più conveniente per chi desidera ancora recarsi in banca per la gestione del suo finanziamento è Mutuo Variabile di Che Banca! La rata da corrispondere è di 682,97 euro al mese al Tasso variabile dello 0,90% (Euribor 3M+1,23%) e Taeg 1,02%. Le spese sono solo di istruttoria per 900 euro, mentre quelle di perizia sono a carico della banca per richieste pervenute dal 1 al 30 novembre 2017 e stipulate entro il 31 gennaio 2018. Il prodotto è destinato a cittadini comunitari residenti in Italia da almeno 3 anni, con età massima alla scadenza del mutuo di 80 anni.

Migliore mutuo prima casa a tasso variabile gestione online

Per chi volesse un mutuo da gestire in rete, Widiba offre una soluzione 100% digitale con zero costi di perizia e istruttoria. La rata da corrispondere è di 686,50 euro al Tasso variabile dello 0,95% (Euribor 3M+0,95%) e Taeg 0,98%. Per ragioni tecniche la Banca non potrà erogare il mutuo se non in abbinamento a un conto corrente acceso presso di sé e intestato al mutuatario, che non prevede costi di gestione e imposta di bollo gratuita per un periodo di 6 mesi dall’erogazione (condizione valida esclusivamente per le nuove aperture di conto).

A cura di: Paola Campanelli

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