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Patrimonio immobiliare: scende il valore medio delle abitazioni

10/06/2017
Patrimonio immobiliare: scende il valore medio delle abitazioni

La casa si conferma il bene in cima alla lista dei desideri degli italiani. Un trend che continua a rafforzarsi grazie al momento positivo del mercato immobiliare, di cui si può leggere nella news "Crescono le compravendite e il clima di fiducia".

A confermarlo è anche l’analisi del patrimonio immobiliare fatta dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, i cui dati (aggiornati al 31 dicembre del 2014) sono riassunti nella sesta edizione del Rapporto Gli immobili in Italia.

Dalle rilevazioni risulta che quasi 20 milioni di famiglie (il 77,4% del totale) sono proprietarie dell’immobile in cui abitano. Gli alloggi hanno una superficie media pari a 117 metri quadri e un valore che al 2014 si attesta intorno ai 170 mila euro, una cifra in calo del 2,4% rispetto al 2013.

La riduzione del valore degli immobili ha interessato quasi tutte le più grandi province della Penisola, con un picco negativo di -11,4% nella città di Torino. Da segnalare una variabilità sostenuta a livello regionale, visto che le case valgono dai circa 285 mila euro del Trentino Alto Adige ai circa 82 mila euro del Molise.

L’esame focalizza in particolare la situazione immobiliare di tre grandi realtà: Roma, Milano e Napoli. Nella Capitale sono circa 900 mila le famiglie proprietarie della casa di residenza, quasi il 65% del totale, mentre nel capoluogo della Campania e della Lombardia la quota è più contenuta, rispettivamente il 62% e il 58%. A Roma la superficie media degli appartamenti è pari a 103 metri quadri, con un valore medio di circa 354 mila euro: a Napoli la metratura è simile, 102 metri quadri, con un valore medio che scende a 250 mila euro. Chiude la metropoli milanese con 88 metri quadrati e un costo medio di circa 269 mila euro per alloggio.

Notevole il valore degli interventi effettuati dai proprietari per migliorare gli immobili posseduti. Tra il 2005 e il 2014 sono stati effettuati complessivamente 17,1 milioni di operazioni per il recupero del patrimonio edilizio, con una spesa media che è stata di 13.200 euro per gli uomini e 11.300 euro per le donne. Dall’indagine risulta che oltre un miliardo di euro è l’ammontare delle agevolazioni fiscali erogate solo nel 2014, per quasi 3,7 milioni di interventi di restauro, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici. Buono l’ammontare delle detrazioni per singola dichiarazione dei redditi, risultata pari a 535 euro (572 euro per gli uomini e 492 euro per le donne).

Il Rapporto stila anche l’identikit del proprietario medio, con l’81,7% che risulta essere lavoratore dipendente o pensionato. Più della metà dei possessori risiede nel nord Italia (50,7%), mentre il 23,1% vive nel Centro e il 26,2% al Sud. Le donne proprietarie sono circa 886 mila in meno degli uomini, ma il valore delle loro abitazioni è nettamente maggiore. Per quanto riguarda l’età, si scopre che i soggetti oltre i 65 anni rappresentano il 32,6% della popolazione; la maggioranza, il 58,4%, ha invece un’età compresa fra i 35 e i 65 anni.

Alto il numero di proprietari che nel 2014 ha deciso di affittare un loro immobile, circa 4,7 milioni, un dato che risulta in aumento del 4,1% rispetto al 2012. Come anticipato nell’articolo "I single scelgono l’affitto", il fenomeno continua ad allargarsi anche negli ultimi 24 mesi, con i locatari che sono nell’8,4% dei casi le famiglie unipersonali.

Il canone medio richiesto è di circa 9,7 mila euro per 12 mesi, mentre la maggior parte di chi affitta (il 34,9%) ha un’età compresa tra i 51 a 70 anni. Sempre al 2014, il 61% degli immobili affittati a uso abitativo è risultato soggetto alla tassazione ordinaria, il 34% e il 5% invece a cedolare secca rispettivamente ordinaria e ridotta.

Ricordiamo che le compravendite immobiliari a uso investimento sono salite quasi del 2% tra il 2013 e lo scorso anno, una notizia di cui si può approfondire nella news "Immobili: torna l’acquisto per investimento". Volendo finanziare l’acquisto della casa, sia a scopo abitativo che di investimento, si può ricorrere alla stipula di un mutuo: quello più adatto alle proprie esigenze si trova sul portale MutuiOnline.it, che permette di effettuare una comparazione dei finanziamenti più convenienti presenti sul mercato.

A cura di: Paola Campanelli

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