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Tassi ai minimi e massima qualità del credito: i plus dei mutui 2017

Pubblicato il 17/04/2017

Aggiornato il 19/04/2017

Tassi ai minimi e massima qualità del credito: i plus dei mutui 2017

Tutti sono concordi nel ritenere che il periodo d’oro dei mutui non sia ancora terminato.
Cambia in parte lo scenario, con un lieve rallentamento del fisso e un variabile che torna ad essere appetibile.

Dei trend di cui sopra avevamo parlato nel nostro recente approfondimento "Tassi ai minimi storici: torna a far gola il variabile" che riprende le analisi del Corriere.it, alla pagina Economia.

Secondo le rilevazioni, il tasso fisso sta riprendendo quota, ma in maniera moderata, mentre l'Euribor si manterrà sotto l’1% fino al 2022, rendendo i mutui a tasso variabile una scelta interessante.

Queste condizioni di mercato trovano riscontro nella rinnovata fiducia dei consumatori: a febbraio, secondo il rapporto Abi, i prestiti alle famiglie e imprese sono cresciuti dell’1,8%.

L’Abi sottolinea inoltre che i tassi di interesse applicati alla clientela sono stabili, con una media pari al 2,85%.

Sui mutui per acquisto di abitazioni si registra un tasso medio del 2,13%, (2,08% a gennaio 2017, 2,02% a dicembre 2016 minimo storico e 5,72% a fine 2007). Confermato anche da Abi il trend che vuole ancora sul podio il tasso fisso.

Ciò che va sottolineato, in parallelo alla convenienza dei tassi, di cui abbiamo parlato anche nell’approfondimento sopra citato, è il miglioramento della qualità del credito. Andando ad esaminare la situazione in termini di sofferenze nette, si registra a gennaio una riduzione a 77,8 miliardi di euro, il valore più basso dal 2014.

Questo significa che sono notevolmente diminuiti i crediti nei confronti di soggetti in stato d’insolvenza, o in condizioni equiparabili, calcolati al netto delle svalutazioni.

Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è passato al 4,45% a gennaio 2017, dal 4,89% a fine 2016. E’ un dato che ha forti impatti sull’erogazione di finanziamenti e anche sul rapporto istituto di credito e clientela.

Di solito si definisce in sofferenza quel debito bancario che non viene riscosso dalla banca per una situazione di insolvenza del cliente. 

Vanno tuttavia fatti dei distinguo: se si verifica una temporanea crisi di liquidità, l’istituto di credito non è legittimato a segnalare alla Centrale Rischi della Banca d’Italia l’episodio. Potrebbe infatti capitare che il cliente riesca a trovare una soluzione in tempi brevi e a sanare il suo debito.

La sofferenza bancaria è dunque collegata a una situazione di grave crisi economica o un indebitamento tale da far paventare il fallimento. Di fronte a queste situazioni, ci sono procedure specifiche per ristrutturare i debiti.

Ricordiamo inoltre che, come spiegato in "Pignoramento dopo 18 rate non pagate. La nuova legge a tutela dei mutuatari", sono state formulate condizioni specifiche per proteggere i clienti in difficoltà.

Il decreto legislativo sui mutui e sui pignoramenti è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri e va ad attuare la direttiva comunitaria del 2014 (la 17/Ue) sui ‘contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali’.

Come già ricordato nel titolo della news le 18 rate mensili non pagate, anche non consecutive, rappresentano una condizione di inadempimento da parte del consumatore. 

Il provvedimento legislativo tuttavia garantisce un elevato livello di protezione per chi sottoscrive mutui immobiliari, grazie a una serie di norme quali la clausola anti insolvenza e l’assenza di retroattività per il pignoramento dell’immobile, oltre all’assenza di penali per estinzione anticipata.

Come sempre, il modo migliore per scegliere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze è rappresentato dall’informazione e dal confronto. MutuiOnline.it mette a disposizione della clientela approfondimenti e guide su tematiche specifiche legate al mondo mutui, oltre a strumenti di calcolo per facilitare la pianificazione. Inoltre è sempre possibile richiedere un preventivo online e senza impegno o visualizzare le migliori offerte mutuo, suddivise per finalità.

A cura di: Alessia De Falco

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