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La surroga della surroga: la seconda chance per chi cerca le migliori condizioni

Pubblicato il 07/01/2017

Aggiornato il 16/12/2019

La surroga della surroga: la seconda chance per chi cerca le migliori condizioni

La scelta del mutuo più giusto è di cruciale importanza per chi acquista casa ricorrendo a un finanziamento: si stima che una scelta non corretta possa portare a una perdita fino a 40 mila euro in un periodo di 20 anni rispetto a chi invece sceglie correttamente il mutuo per le sue esigenze di investimento.

Un’opportunità importante è stata data ai risparmiatori italiani nel 2007, quando le liberalizzazioni introdotte hanno permesso di trasferire il mutuo dalla banca che lo ha emesso a una che offre condizioni migliori. Come abbiamo avuto modo di sottolineare nella news "I mutui surroga più convenienti di dicembre", questa operazione non solo è gratuita, ma permette al cliente della nuova banca di cambiare il finanziamento nel modo più conveniente possibile.

La surroga è il cambio di un contratto di mutuo con passaggio dell’ipoteca, che si trasferisce a un nuovo istituto di credito a condizioni differenti derivanti da un’operazione di rinegoziazione: un nuovo tasso, uno spread più basso, se lo si desidera una nuova durata e costi più bassi. Le surroghe hanno assorbito ancora in questo anno una fetta importante delle stipule, il 51,5% sul totale delle erogazioni di mutui secondo le rilevazioni dell’Osservatorio di MutuiOnline.it nel secondo semestre. Secondo le anticipazioni per la fine dell’anno in corso, il volume dell’erogato potrebbe superare i 50 miliardi di euro, dato che si avvicina in maniera ormai evidente ai numeri precedenti la crisi del 2008.

Cambiare le condizioni del mutuo non è solo un diritto di ogni mutuatario, ma è anche segno di cultura finanziaria, visto che l’andamento dei tassi di un mutuo è paragonabile a quello di qualsiasi altro investimento, che sia un fondo o un BTp. Secondo gli studi di settore il livello di educazione finanziaria nel nostro Paese è pari a quello dello Zimbabwe, ma la quantità di surroghe che hanno caratterizzato il nostro mercato suona in evidente contrasto rispetto a quanto rilevato. Non solo, perché una fetta di mutuatari che ha surrogato anche solo un anno o due anni fa è poi ricorsa a una seconda surroga quando i tassi sono scesi ancora. E se la surroga della surroga non era inizialmente vista bene dalle banche, attualmente gli stessi istituti di credito hanno introdotto dei criteri di ammissibilità che la valutano positivamente, riducendo anche i tempi tra un’operazione e l’altra a 6/12 mesi dall’ultima surroga.

Il dato dell’ultimo anno ci dice che gran parte delle surroghe - circa l’80% - ha riguardato il passaggio al tasso fisso, vista la convenienza da questo raggiunta negli ultimi mesi. In questo caso il rischio per le banche di una nuova surroga è praticamente minimo, considerato che le condizioni del tasso fisso difficilmente potranno essere così convenienti.

Il problema potrebbe sussistere nel caso il passaggio avesse riguardato il tasso variabile e vista la mutevolezza degli indici Euribor che tuttavia per i prossimi anni non lasciano intravvedere nessun sostanziale aumento da giustificare una ulteriore surroga: a questo riguardo, le previsioni per il 2021 sono di un tasso che si aggirerà intorno allo 0,6%.

Per chi stesse pensando a una surroga, è bene ricordare che una comparazione effettuata su MutuiOnline.it consente di trovare la soluzione in assoluto più conveniente sul mercato. Simulando la richiesta di un impiegato 45 anni residente a Roma, reddito 2.600 euro mensili, che desidera surrogare un mutuo di 150.000 euro (valore immobile 270.000 euro, durata mutuo 20 anni), il 23 dicembre l’offerta a tasso fisso più conveniente è quella di Intesa Sanpaolo, che con Mutuo Domus Fisso offre una rata di 734,21 euro al Tan dell’1,65% e Taeg 1,75%. Le spese iniziali di istruttoria e perizia sono zero e la Banca offre la possibilità ai clienti di recarsi in filiale fuori degli orari canonici, la sera e al sabato.

Se il passaggio è a un mutuo a tasso variabile, il prodotto migliore risulta essere quello di BancadinAmica con una rata mensile di 692,12 euro al Tan dell’1,03% e Taeg 1,04%. Le spese di perizia e istruttoria sono sempre zero e contestualmente al mutuo di surroga la Banca offre il conto corrente a zero spese.

A cura di: Paola Campanelli

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