Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Mutui sospesi fino al 2017: non è tutto oro quel che luccica

14/01/2015
Mutui sospesi fino al 2017: non è tutto oro quel che luccica

Mutui congelati fino al 2017. La moratoria alla Legge di Stabilità, recentemente approvata a seguito dell’ emendamento del M5S, dovrebbe portare un po’ di sollievo a famiglie e PMI in difficoltà. Viene infatti approvata la possibilità di sospendere il rimborso della quota capitale dei finanziamenti a lungo termine.

Ancora incerte le tempistiche: per quanto riguarda i contratti di leasing si parla di un arco temporale inferiore ai tre anni, mentre per i mutui non è chiaro se sarà possibile scegliere il periodo di sospensione sulla base delle esigenze personali o sarà tassativamente di 36 mesi.

E’ stata invece confermata la tempistica in cui si potrà beneficiare del servizio, ovvero dal 31 dicembre 2014 al 30 marzo 2015. Più in dettaglio, i termini dell’operazione verranno definiti nei prossimi mesi dagli attori coinvolti nel processo, in particolare banche, associazioni di categoria e parti sociali.

E’ verosimile che gli accordi seguano quanto già stabilito da Abi ed Associazioni consumatori  nel cosìddetto "Piano Famiglie" ufficializzato nell’aprile 2013: in particolare, la sospensione dei rimborsi in relazione a determinate e documentabili situazioni di difficoltà, quali ad esempio la perdita del lavoro, la scomparsa di un familiare ecc.

Si tratta sicuramente di una possibilità interessante, cui si può aderire su base volontaria. Tuttavia, vanno fatte alcune precisazione, onde evitare di incappare in spiacevoli sorprese. Va evidenziato innanzitutto che l’operazione non è gratuita. Nel triennio della sospensione, chi ha acceso un mutuo deve continuare a pagare gli interessi; non è ancora stato stabilito con chiarezza se sull’importo totale del debito residuo o sulle rate sospese. In termini di oneri finanziari, il costo dell’operazione sarà più elevato, in particolare nel caso in cui gli istituti di credito calcolino gli interessi sull'intero debito residuo e non sulle rate sospese.

La moratoria alla Legge di Stabilità 2015 riguarda anche i debiti bancari delle micro, piccole e medie imprese. Per beneficiare della sospensione, occorre che le aziende possiedano determinati requisiti di accesso: chiaramente bisogna essere “in bonis”, ovvero privi di sofferenze, partite incagliate o esposizioni scadute/sconfinate da più di 90 giorni.

A cura di: Alessia De Falco

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati