Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Dubai, real estate da mille e una notte

Pubblicato il 08/02/2015

Aggiornato il 09/02/2015

Dubai, real estate da mille e una notte

Real estate da mille e una notte. Non solo perché stiamo parlando degli Emirati Arabi, ma soprattutto perché i trend di crescita del mercato immobiliare di Dubai sono da capogiro. Si parla di interi progetti immobiliari venduti da un giorno all’altro, senza batter ciglio.

Secondo il Knight Frank’s Prime Global Cities Forecast, che ha monitorato lo stato di salute dei Paesi arabi nell’ultimo hanno, il mercato di Dubai, al pari di New York, è uno dei più effervescenti: si stima che nel 2015 le case di lusso subiranno un ulteriore aumento di prezzi, nell’ordine di +10% nel corso dei prossimi 12 mesi. Un trend che evidenzia quanto la domanda abitativa stia crescendo ed alimentando il settore, con alcune peculiarità specifiche.

Ma la conferma arriva soprattutto dalla capacità di Dubai di accogliere e sviluppare nuovi prodotti immobiliari. Un esempio tra tutti l’Hyatt Regency Creek Heights, la cui tranche residenziale è stata collocata nel giro di un paio di giorni, a partire dallo scorso 15 dicembre. Un tempo record, per un progetto a uso misto che comprende una torre da 43 piani di altezza (ospitante 405 residenze di lusso, suddivise tra i tagli più piccoli da una camera da letto e quelli più grandi, veri e propri loft in grado di contenere 4-5 camere da letto) e un albergo a 5 stelle da 443 stanze, 4 ristoranti, 2 spa, 2 piscine, 1.117 parcheggi per i residenti e gli ospiti. 

Il progetto è stato sviluppato e seguito da Wasl Asset Management Group, che, dopo un paio d’ore dall’apertura delle vendite, ha diffuso un comunicato con i dettagli dell’operazione sold out: acquirenti provenienti esclusivamente dal mondo arabo (è stata data priorità ai possessori di un documento di identità degli Emirati Arabi Uniti), con un margine di azione per gli investitori internazionali. 

Nulla è dato sapere sui costi degli immobili, dato che i prezzi sono stati mantenuti rigorosamente unclosed. Garantita agli acquirenti la consegna immediata degli immobili, che possono essere abitati sin dal momento dell’acquisto.

Dubai è dunque tornata a splendere, dopo il periodo della crisi finanziaria che, partendo dal crack della Lehman Brothers aveva coinvolto anche la piccola città stato parte degli Emirati Arabi Uniti (UAE) innescando un’inarrestabile caduta dei prezzi degli immobili (oltre il 60 per cento), e un debito nazionale di oltre cento miliardi di dollari (70 miliardi di euro). La ripresa è iniziata nel 2013 e le statistiche non lasciano dubbi: i prezzi degli immobili sono cresciuti del 40 per cento e gli investimenti esteri sono cominciati a rifluire copiosi nel paese. 

Per tutelarsi dal rischio di nuova bolla immobiliare le autorità locali hanno raddoppiato le tasse di registro sugli immobili dal 2 al 4 per cento per disincentivare eventuali speculazioni. Inoltre sono state anche stabilite limitazioni sulle concessioni di mutui per ridurre l’utilizzo della leva finanziaria e non esporre eccessivamente i progetti alle incertezze del mercato dei capitali.

A cura di: Alessia De Falco

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati