- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Matrimoni in ritardo, sale l’età di chi compra casa

L’acquirente tipo di una casa oggi sta cambiando rapidamente, di riflesso alle problematiche che stanno segnando il nuovo secolo.
La mancanza di una solida base finanziaria (capitale di partenza), un approccio meno schematico alle regole (sociali e familiari) e la crisi del mercato del lavoro (il posto fisso ai più appare una chimera) sono tra i fattori che stanno spostando in avanti la data del matrimonio e, di riflesso, a posticipare l’acquisto di una casa.
Tra il 2013 e il 2018, stando al recente report dell’Ufficio Studi di Tecnocasa, in Italia l’età media di chi ha acquistato un’abitazione è cresciuta di 2,3 anni a 43,3 anni.
Questo movimento, scaturito dall’aumento delle percentuali di chi ha acquistato nelle fasce di età superiori a 45 anni, è in linea con l’andamento del mercato immobiliare degli ultimi anni.
La solidità finanziaria favorisce il compratore senior
Un periodo caratterizzato dalla maggiore difficoltà di accesso al credito soprattutto tra i più giovani, spesso a causa della loro instabilità lavorativa, ma anche dai nuovi comportamenti che li vedono preferire l’affitto di un’abitazione alla proprietà della stessa. L’aumento nelle fasce di età più elevate, inoltre, è anche riconducibile a un ritorno all’acquisto di un immobile a uso investimento e/o per le vacanze.
Queste due ‘operazioni’, di solito, vengono fatte in un secondo momento, quando il compratore ha maggiori certezze economiche. Tornando alla relazione che c’è tra matrimonio e acquisto casa: uno studio di Cbre, la maggiore società al mondo nei servizi e investimenti nel ‘real estate’, rivela come negli Stati Uniti la scelta di ritardare le nozze stia incidendo sul mercato immobiliare.
È un fenomeno che ormai interessa tutti i Paesi sviluppati, dove assistiamo a un aumento dei giovani conviventi che vivono in affitto o assieme ai genitori e dove è cresciuta la domanda di case multi-famiglia.
Stati Uniti, le nozze arrivano sempre più tardi
Tornando agli Usa, nel 2018 l'età media degli adulti al loro primo matrimonio è salita ai massimi storici: a 29,8 anni per gli uomini e a 27,8 per le donne. A titolo di confronto, la ricerca Cbre rileva che, dal 1960 al 2018, la media è aumentata di sette anni sia per gli uomini sia per le donne. Da sottolineare che solo negli ultimi 10 anni la media ha fatto un balzo di due anni.
Senza contare che oggi la minore importanza che i giovani danno alla relazione nozze-casa. Lo studio dice che i tassi di matrimonio negli Usa sono in calo: 50 anni fa il 72% dei maggiorenni era sposato rispetto al 50% di oggi. Anche se rimangono la maggioranza (66%) le coppie sposate che comprano un’abitazione, si registra un aumento degli acquisti da parte di conviventi e single.
Cambia l’identità del compratore
Oggi dunque l’identità del compratore è più matura rispetto al recente passato e si colloca principalmente in quelle fasce di età dove risiede, secondo recenti stime, gran parte del patrimonio.
Nella sola Europa, secondo uno studio delle Nazioni Unite, per esempio, i senior già nel 2016 (ultimo dato disponibile) detenevano il 50% di ricchezza in più rispetto agli altri gruppi di età. In sintonia l’Italia dove, per altro, l’Istat ha rilevato che, a partire dal 2008, c’è stato un aumento del reddito medio da pensione più rapido di quanto visto per il reddito pro-capite.
La classe media è penalizzata
L’Ocse, a questo proposito, ci dice che i millenials (i nati tra il 1983 e il 2002) fanno sempre più fatica a restare nella classe media, se mai ci sono entrati, a causa del peggioramento delle entrate e dei rincari di alloggio e istruzione.
Secondo queste statistiche, nei Paesi avanzati solo il 60% di loro viene classificato nella fascia di ‘reddito medio’ a fronte del 68% dei ‘baby boomer’ (i nati tra il 1942 e il 1964). Sotto la media mondiale i millennials italiani, con il 55%. L’investimento immobiliare in generale resta comunque un aspetto rilevante per i giovani perché, secondo una ricerca dell’Homebuyer Insight Report 2018 di Bank of America, con il possesso di una casa di proprietà si sentirebbero “maturi e più responsabili”. Il problema è che spesso non sono in grado di risparmiare.
Consultare il sito MutuiOnline.it, che permette di confrontare le varie offerte delle banche, potrebbe aiutare i giovani a prendere una decisione in merito all’acquisto di una casa. Inoltre nella sezione del sito dedicata ai migliori mutui del giorno è possibile trovare le proposte più convenienti aggiornate quotidianamente.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!