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I migliori mutui prima casa di settembre 2019
Aggiornato il 17/09/2019
Paura di investire e scarsa fiducia nel sistema economico possono essere la causa del calo ripetuto delle domande di mutuo. Dopo i dati riportati anche nella nostra news “Mutui: tassi in caduta libera ma cala la domanda”, le richieste di nuovi mutui e surroghe confermano anche ad agosto una perdita del 7,0% rispetto all’anno precedente (dati CRIF).
Continua invece a crescere, anche nel mese di agosto, l’importo medio delle richieste di nuovi mutui e surroghe: 129.662 euro il valore rilevato sempre in agosto, aumentato dell’1,7% rispetto al 2018.
Chi rimanda un mutuo adesso, perde un affare
Proprio così, perché i tassi non sono mai stati così bassi. Come analizziamo anche in “Mutui: adesso il tasso fisso costa quasi quanto il variabile”, l’Eurirs continua a scendere in picchiata ormai segnando valori negativi e l’Euribor è ancora più basso che in passato. Eurirs ed Euribor sono i veri indicatori dei tassi di interesse dei nostri mutui: per calcolarli, le banche sommano a quei valori il loro spread, e così vanno a definire il costo reale di un mutuo.
Confrontare: il segreto per risparmiare ulteriormente
Per farlo in maniera gratuita e veloce basta affidarsi al comparatore leader in Italia, MutuiOnline.it. A titolo di esempio vedremo qui i migliori mutui del 10 settembre per una richiesta su Milano di un quarantenne che desidera acquistare un immobile di 200.000 euro con un finanziamento a 20 anni di 150.000 euro.
Mutuo Base Crédit Agricole: Taeg 1,09%
Il mutuo migliore si gestisce in filiale e prevede una rata fissa mensile di 686,50 euro. Il Tasso Fisso è 0,95% (IRS+0,91%). Spese di istruttoria e perizia sono di 500 euro e 201 euro. In omaggio per i nuovi sottoscrittori, la polizza casa obbligatoria per legge. L’erogazione del finanziamento sarà contestuale alla stipula.
Mutuo Fisso Che Banca!: Taeg 1,10%
La banca online con decine di sportelli sparsi sul territorio nazionale offre il secondo mutuo più conveniente. La rata è 684,50 euro, il Tasso Fisso 0,92% (IRS+0,85%) e il Taeg 1,10%. Le spese iniziali ammontano a 900 euro per l’istruttoria e 300 euro per la perizia.
Che Banca! offre uno sconto sullo spread pari a 0,10% in caso di Patrimonio Totale detenuto presso la Banca maggiore di 100.000 euro.
Per le richieste di mutuo caricate dal fino al 30 settembre 2019 e stipulate entro il 30 novembre 2019, di importo uguale o superiore a 250.000 euro, sarà applicata una riduzione di spread pari a 0,10%.
Mutuo Pratico a Tasso Fisso di Deutsche Bank: Taeg 1,14%
Ancora gestione in filiale per la terza migliore offerta. Con una rata di 690,78 euro, il Tasso fisso è 1,01% (IRS 20A+0,95%) e il Taeg 1,14%. Anche Deutsche Bank proprone la polizza casa a suo carico, gratuita per il mutuatario.
A queste condizioni, conviene valutare anche un tasso variabile?
Di fatto, ci sono solo 14 euro di differenza tra la rata di un tasso variabile e quella di un tasso fisso.
Il miglior variabile secondo MutuiOnline.it è ancora di Crédit Agricole, al costo mensile di 672,39 euro e con gestione in filiale.
Il Tasso variabile è 0,74% (Euribor 3M+1,17%), il Taeg 0,87%. Le spese di istruttoria sono 500 euro e quelle di perizia 201 euro.
Gli spread saranno ulteriormente scontati di 0,10% nel caso l’immobile a garanzia sia in classe energetica A o B.
A ogni mutuo sono abbinate due opzioni di flessibilità:
• SaltaRata: possibilità di saltare una rata ogni anno, senza costi aggiuntivi.
E la seconda opzione scelta al momento della richiesta di mutuo fra:
• SospendiRata: sospensione totale del pagamento delle rate fino a un massimo di 12 mesi.
• SospendiQuota: sospensione del rimborso della sola quota capitale per 4 volte per un massimo di 24 mesi.
• RegolaMutuo: variazione in aumento o in riduzione fino a un massimo di 5 anni della durata originaria una sola volta nel corso della vita del mutuo.