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Firenze: mercato immobiliare vivace per affitti turistici
Aggiornato il 29/10/2019
La bellezza dell’arte che offre Firenze al mondo è un plus per il suo mercato immobiliare, che oggi registra una corrente vivace per il crescente interesse da parte di chi intende acquistare immobili da affittare ai turisti. In tutto il 2018 le compravendite nel capoluogo toscano sono infatti aumentate del 3,9% tendenziale a 5.366 unità, con le valutazioni che sono cresciute mediamente dell’1,9%. Dal punto di vista dei volumi, nei primi mesi del 2019 l’attività è sì rallentata, del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 2.489 operazioni, ma presenta ancora un interessante rialzo dei prezzi, dell’1,8%. È quanto riporta l’ultima ricerca effettuata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. Le variazioni più ampie sono state registrate nel Centro (+3%) e, in particolare, nel rione Isolotto (+4,4%). Buone anche le performance nelle zone Poggio Imperiale/Bandino e Novoli/Careggi (+1,8% in entrambe), così come a Campo di Marte (+1,2%).
Santa Maria Novella, tutti a caccia del B&B
Nel Centro l’aumento dei prezzi ha interessato gli immobili di Santa Maria Novella. In questa zona della città, dove molti immobili sono vincolati dalle Belle Arti (e talvolta sono pezzi d’epoca, di tipologia signorile), secondo l’analisi di Tecnocasa, hanno acquistato soprattutto investitori interessati agli affitti turistici. Quando hanno affacci sul Duomo o su piazze storiche i prezzi toccano anche i 5mila-5500 euro al mq. In quest’area è positivo anche il mercato della locazione, che vede protagonisti soprattutto studenti, spesso stranieri, oppure imprenditori che prendono in affitto appartamenti da destinare poi a B&B o a casa vacanza. Un trend – quello degli affitti turistici, che è sempre più strutturato e per questo sta condizionando molto l’offerta residenziale a lungo termine. Qui per un bilocale i canoni di locazione (quasi sempre a carattere transitorio) possono andare da 800 a mille euro al mese.
La legge blocca-ristrutturazioni un freno per San Frediano
Meno brillante appare invece il quartiere di San Frediano, che risente degli effetti della legge che blocca le ristrutturazioni su Firenze. È un’area sono numerosi gli acquisti per investimento da destinare alla creazione di B&B ma, allo stesso tempo, molti potenziali acquirenti frenano le loro intenzioni, soprattutto nei casi in cui devono fare lavori importanti. Vivace invece l’attività di compravendita nelle macroaree di Poggio Imperiale–Bandino e Novoli–Careggi, dove acquistano coppie giovani e genitori per i figli, quasi tutti interessati ai piccoli tagli. Interessante la dinamica del mercato nella zona Panche, dove i tempi di vendita si stanno riducendo, grazie alle migliorie cui è stato sottoposto il quartiere negli ultimi anni. Il clima positivo si respira comunque in tutte le zone delle capoluogo, interessa tutte le tipologie di offerta (dal tipo più popolare a quelle signorili) e di taglio: manca solo decidere quale ‘angolo’ di una delle città più belle d’Italia fa al nostro caso.
Per farsi un’idea su quali possano essere le possibilità di acquistare casa con un mutuo, sfruttando le potenzialità del mercato immobiliare fiorentino, basta consultare MutuiOnline.it, sito che permette facilmente di comparare le varie offerte delle banche in materia di mutui. A questo proposito il 16 ottobre abbiamo effettuato una simulazione usando come profilo un cliente di 35 anni, residente a Firenze che – per finanziare l’acquisto di una casa - necessita di un mutuo di 100mila euro a 20 anni, per un immobile del valore complessivo di 200mila euro.
Le migliori offerte di mutuo a tasso fisso
Tra le migliori offerte di mutuo a tasso fisso per l’acquisto di prima casa spicca quella di Intesa Sanpaolo, con la promozione “Mutuo in tasca”: la rata da rimborsare mensilmente è pari a 442,27 euro, con un tasso annuo finito dello 0,60% e un Taeg 0,81%. Le spese di istruttoria ammontano a sono 550 euro e quelle di perizia 320 euro. Queste condizioni, in promozione rispetto alle condizioni economiche riportate nel Foglio Informazioni Generali, sono valide per il mese in corso. L’istituto usa la formula “il mutuo arriva prima della casa”, in pratica permette al cliente di cercare prima l’abitazione desiderata (con limite di tempo di sei mesi), per poi valutare assieme l’importo che può essere concesso, in base alle reali possibilità di acquisto. Subito dietro ci sono le offerte di Banca Sella, con il suo “Mutuo a tasso fisso online acquisto” (rata di 453,23 euro, Tan dello 0,85%, Taeg dell’1,01% e spese di istruttoria di 100euro e di perizia di 200 euro) e di Hello Bank! – Bnl Gruppo Bnp Paribas con il suo “Hello! Home fisso” (rata di 453,23 euro, Tan dello 0,85%, Taeg dell’1,02%, spese di istruttoria di 600 euro e di perizia di 300 euro). Tutte e tre le offerte assicurano queste condizioni per operazioni gestite tramite web, entro i termini previsti.
Le migliori offerte di mutuo a tasso variabile
Nel segmento dei mutui a tasso variabile la ‘testa’ delle migliori offerte non cambia. È ancora Intesa Sanpaolo che offre le condizioni migliori per un prestito ipotecario, con una rata di 435,43 euro, Tan 0,44% (Euribor mensile maggiorato di 0,9 punti percentuali), Taeg 0,65%, con spese di istruttoria sempre per 550 euro e di perizia di 320 euro. Subito dietro si piazza Banca Sella con una rata mensile di 439,10 euro (Tan dello 0,53%, pari all’Euribor trimestrale maggiorato di 0,95 punti percentuali, spese di istruttoria di 100 euro e di perizia di 200 euro). L’offerta di Credem si collocata al terzo posto, con una rata di 430,50 euro al mese (Tan dello 0,33%, pari all’Euribor trimestrale maggiorato di 0,75 punti percentuali, Taeg dello 0,70% e un costo di istruttoria di 1.200 euro e uno di perizia di 280 euro). Anche qui, tutte le condizioni sono da intendersi valide entro i tempi previsti dagli istituti e, comunque, legate alle operazioni gestite online.