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Compravendite immobiliari: l’Istat conferma la ripresa nel primo trimestre

13/08/2019
Compravendite immobiliari: l’Istat conferma la ripresa nel primo trimestre

Il mercato immobiliare nazionale è uno di quelli portanti per l’economia italiana. Le sue fluttuazioni sono fondamentali anche per gli analisti finanziari, perché fotografano non solo il settore di riferimento, quanto il comparto del risparmio e i trend di spesa dei consumatori.

Analisi Istat sulle compravendite immobiliari: trend positivo

Buone notizie arrivano dall’Istat per ciò che concerne le operazioni di compravendite riferita al primo trimestre 2019, con oltre 190.000 convenzioni notarili – esattamente 190.004 – oltre ad altre operazioni legate alla sfera del settore immobiliare.

L’analisi dei dati, relativi all’ultimo studio diffuso dall’Istat, palesa un aumento pari al 2% in confronto al trimestre precedente per quanto riguarda le unità immobiliari acquistate per uso abitativo, e di un +2,5% per gli immobili a uso economico, vale a dire i locali destinati alle attività commerciali, professionali, produttive o per i servizi ai cittadini.

E’ interessante valutare quali siano i territori in cui il settore immobiliare sta risalendo la china. Di seguito un’analisi della situazione.

Sale la percentuale delle compravendite al Centro e nelle isole

Secondo i dati Istat, tutte le aree del territorio nazionale sono interessate da un incremento delle compravendite di immobili a uso abitativo. Al Centro la percentuale – sempre riferita al primo trimestre di quest’anno – registra un +4,4%. Meno bene al Sud, con un incremento pari al +1,7% che, comunque, dimostra una risalita delle transazioni in ambito immobiliare. Le isole sono di poco sopra, con un aumento pari al +1,9%, e se saliamo su per lo stivale, a Nord-Est si registra un +1,2% mentre a Nord-Ovest l’aumento si attesta su +1,3%.

Ecco le percentuali delle transazioni relative al comparto economico: anche in questo caso al Centro si registra il maggior incremento, con +10,4%, seguito dal Nord-Est con un aumento del +6,3%. Stranamente, il resto d’Italia non risponde positivamente alle sollecitazioni di questo settore immobiliare, tanto che nelle isole non si ravvisa alcuna crescita, mentre addirittura al Sud ecco evidenziarsi una flessione del -3,2% e al Nord-Ovest dello 0,9%.

Il mattone resta l’investimento preferito dalle famiglie

Scavando ancora tra i dati statistici, si conferma un trend che fa parte del tessuto nazionale: il 94,3% delle compravendite realizzate nella prima parte del 2019, sono riferite a unità immobiliari acquistate per uso abitativo. Percentuale che equivale a 179.993 unità. Il mattone resta l’investimento preferito dalle famiglie italiane.

Non male le transazioni immobiliari per l’acquisizione di locali a uso commerciale, professionale e produttivo, che aumentano del 5,4%, pari a 10.221 transazioni realizzate.

Per definire meglio l’analisi, inseriamo anche i dati sulle multiproprietà e le convenzioni a  uso speciale, che risalgono dello 0,4%. Poco, ma è sempre un dato positivo.

Dall’Istat giunge un altro dato rassicurante: l’attuale indice delle compravendite, se rapportato al 2010, mostra un incremento globale che sfiora il 3%. È il Settentrione a detenere il palmares delle transazioni andate a buon fine, e anche se al Centro l’incremento è minore, è pur sempre un dato positivo.

In generale, considerando che – rispetto al primo trimestre 2018 – la crescita è pari a +8%, possiamo confermare una crescita tendenziale che, comparata al 2017, palesa un trend del tutto positivo che si espande da Nord a Sud, isole comprese.

Altro dato interessante, è quello che evidenzia una flessione sulle ipoteche immobiliari, che – salvo che nei territori centrali – diminuiscono percentualmente, definendo una situazione migliorata rispetto al 2010.

È il momento propizio per acquistare

L’analisi appena tracciata conferma che è davvero il momento propizio per acquistare un immobile, sia esso a uso abitativo sia a uso economico.

Una ventata di fiducia avviluppa gli italiani, che ripongono nell’investimento immobiliare la tradizionale benevolenza, tanto da Dopo aver individuato la casa dei sogni, quella per le vacanze, oppure il locale da acquistare per la propria attività commerciale, produttiva o professionale, si passa allo step successivo, che è quello di valutare l’entità del mutuo da chiedere e il piano di rientro da concordare.

Farlo, oggi, è più semplice. Come? Grazie al web, e a siti come MutuiOnline.it che offrono un comparatore di mutui molto semplice da utilizzare, e quindi alla portata di tutti. Per accedere, basta semplicemente cliccare sul link comparatore di mutui, inserire i dati richiesti, e valutare la soluzione migliore per le proprie esigenze, verificando tra la lista delle soluzioni suggerite.

A cura di: Emilia Urso Anfuso

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