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Boom di case ampie e con giardino nel 2021

Le case grandi con balconi, terrazzi e giardini sono molto ambite negli ultimi tempi. A dare una spinta al mercato immobiliare anche i tassi di interesse ai minimi storici che incentivano gli acquirenti ad accendere un mutuo casa. In prima linea vi sono i mutui prima casa.

07/09/2021
immagine di una villetta indipendente con lente di ingrandimento posizionata davanti ad essa
Boom di case ampie e con giardino nel 2021

Nel 2021 si conferma la stessa tendenza del 2020 sul fronte del mercato immobiliare. Le case indipendenti e semindipendenti scalano la classifica insieme agli appartamenti con spazi esterni e con metratura ampia. Un trend, già iniziato lo scorso anno, all’indomani del lockdown nazionale. È stata, infatti, proprio la pandemia, unitamente alle restrizioni imposte dal Governo, a modificare le preferenze degli italiani nel comparto del mattone.

Sebbene il trilocale risulti sempre il tipo di appartamento più compravenduto, le case grandi con balconi, terrazzi e giardini stanno ottenendo da tempo un certo riscontro, complice anche il Superbonus 110%. A rivelarlo è anche l’ultima analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa che scatta una fotografia dello stato di salute del mercato immobiliare del 2020 e nei primi mesi del 2021.

Nei primi mesi del 2021 le compravendite hanno registrato un aumento dei volumi soprattutto nei piccoli centri. A dare una spinta al comparto anche il mercato dei mutui decisamente favorevole, grazie ai tassi di interesse ai minimi storici. In tanti hanno così optato per l’acquisto migliorativo, lasciando un appartamento più piccolo a favore di uno più ampio e con spazi esterni.

Tassi ai minimi e condizioni vantaggiose fai un preventivo di mutuo

Secondo l’indagine di Tecnocasa le compravendite di soluzioni indipendenti nel primo trimestre 2021 rappresentano il 21,7% delle transazioni. È stato fatto un passo in avanti rispetto al primo trimestre del 2020, quando la percentuale era pari al 18,5%. Per i trilocali si è passati dal 35,6% del primo trimestre 2020 al 33,6% del primo trimestre 2021. Nessuna grossa variazione per i bilocali: nel primo trimestre del 2020 la percentuale era pari al 19,4%, mentre nel primo trimestre 2021 al 19,0%. Per i quattro locali si è passati dal 17,9% del primo trimestre dello scorso anno al 17,4% dei primi tre mesi di quest’anno. I 5 locali e oltre hanno presentato un leggero ribasso: nel primo trimestre del 2020 la percentuale era pari al 6,0%, mentre nel primo trimestre di quest’anno la percentuale è del 5,7%.

Prima casa e casa vacanza: le scelte degli italiani

Secondo l’indagine di Tecnocasa sia nel 2020 che nei primi mesi del 2021 è sempre la prima casa a detenere il primato sul fronte delle compravendite. In aumento però ci sono anche gli acquisti di case vacanza. Anche in questo caso si cercano soluzioni indipendenti e magari si va alla ricerca di località minori, dove il costo sia ancora contenuto. Sotto la lente degli acquirenti ci sono sia le località di mare che di montagna. Oltre all’acquisto di tali tipologie di immobili, a partire da gennaio scorso sono state registrate anche tantissime locazioni in località di vacanza. L’obiettivo di evadere e di vivere giorni più spensierati ha spinto, infatti, un po’ tutti ad andare in cerca di case vacanza. Segno meno invece per il segmento dell’investimento che, in particolare nelle metropoli, ha presentato una battuta d’arresto.

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Dopo il periodo di stasi legato all’emergenza coronavirus sono aumentati i prezzi degli immobili sia nelle grandi città che nelle realtà più piccole. Buona poi la performance delle periferie delle grandi città. In tutti i casi gli acquirenti vanno comunque a caccia di immobili con spazi esterni.

Non è andata allo stesso modo per il mercato delle locazioni. Nel 2020 i canoni hanno presentato un ribasso come conseguenza dell’aumento dell’offerta di immobili nelle grandi città. A causa del coronavirus, infatti, durante la fase più acuta della pandemia, i lavoratori e gli studenti fuori sede sono tornati a casa, lasciando liberi gli immobili in affitto. Con la riapertura delle università e delle aziende sono tornate ad aumentare le richieste.

A cura di: Tiziana Casciaro

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