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Nel 2020 i tassi dei mutui si manterranno ai minimi storici

06/02/2020
Nel 2020 i tassi dei mutui si manterranno ai minimi storici

Se stai meditando di chiedere un mutuo per acquistare la prima casa o per investire, questo è il momento giusto! Il 2020 si presenta come l’anno più vantaggioso in tal senso, grazie ai tassi d’interesse al minimo dovute alle politiche espansive lanciate dalla Banca Centrale Europea, che favoriscono il prolungamento degli interessi negativi.

Per le ragioni appena esposte, gli istituti finanziari sono maggiormente disposti a erogare i finanziamenti, contrariamente a quanto è accaduto dopo l’avvento della crisi economica, in cui si registrò una quasi totale chiusura per ciò che riguarda l’accesso al credito, penalizzando in tal modo piccole  e medie  imprese e famiglie.

Ora l’atmosfera è cambiata, e si preannuncia un periodo di ripresa che può solo portare una ventata di linfa vitale per la nazione e i risparmiatori.

Boom di surroghe nel 2019

Come ha dichiarato recentemente Roberto Anedda, direttore marketing del Gruppo MutuiOnline: “Sarebbe un delitto non approfittare dei finanziamenti a tasso negativo in un periodo storico in cui, grazie alle misure  espansive della BCE, tutto il settore finanziario dovrebbe essere maggiormente predisposto a sostenere l’accesso ai credito alla propria clientela”.

Lo scorso anno si è registrata una flessione, seppur lieve, che non ha intaccato le percentuali positive. Secondo i dati attuali, riferiti al 2019, le erogazioni complessive si sono attestate sul 5% che, tradotto in soldoni, corrisponde a circa 50 miliardi di euro. Rispetto al 2018, la flessione è stata di circa 2 miliardi.

Sempre nel 2019, gli analisti hanno verificato quello che è stato denominato un boom di surroghe e sostituzione del mutuo, per una percentuale pari al 55,6% sul totale. Ciò è avvenuto proprio a causa dell’avvento dei tassi negativi, che hanno provocato una tendenza, da parte dei clienti, a volgere l’attenzione verso proposte ritenute maggiormente vantaggiose.

A volte però, la richiesta di surroga appare difficile da approvare, in special modo se si tratta di mutui con un importo residuo e  una durata troppo limitata. In massima sintesi, se si è alla fine del periodo di rientro, il gioco può non valere la candela.

Mutui per l’acquisto della prima casa al primo posto

Sull’onda di quanto sta avvenendo, le erogazioni dei mutui per l’acquisto della prima casa lo scorso anno si sono attestati su una percentuale importante, pari al 50,6%. Significa che il settore sta tenendo molto bene e le previsioni sono addirittura migliori per l’anno in corso.

Effetto tasse

Lo scorso anno i risparmiatori hanno atteso di comprendere meglio cosa sarebbe stato realmente inserito nella manovra di bilancio che è stata avviata il primo gennaio 2020.

Le tante dichiarazioni che sono giunte da parte dei componenti del governo, hanno provocato un rallentamento nelle decisioni importanti dei contribuenti, come quella di acquistare un immobile o di chiedere un finanziamento importante.

Le ipotesi che sono circolate sulla riforma dell’IMU o quella relativa alle restrizioni sulla cedolare secca o sulle detrazioni fiscali, hanno comportato un verosimile periodo di riflessione, atto a comprendere se fosse il periodo migliore per investire nel mattone.

In ogni caso, come ribadisce Roberto Anedda, pur nell’incertezza sulla stabilità della tenuta del governo, il 2020 resta l’anno migliore per chiedere un mutuo, senza intaccare dover intaccare i risparmi. C’è anche da considerare la convenienza dei mutui a tasso fisso che lo scorso anno, anche per ciò che riguarda quelli di maggior durata, non sono saliti oltre l’1%.

È stata la ragione per cui nel 2019 i mutui a tasso fisso hanno riscontrato una vera impennata, registrando una percentuale pari all’89,4% che è addirittura salita al 91,7% nell’ultimo trimestre.

2020: i mutui oltre i 15 anni sono più convenienti

Quest’anno sarà conveniente accendere un mutuo a tasso fisso di lunga durata, oltre i 15 anni e fino a 20. In considerazione del fatto che i tassi dovrebbero mantenersi stabili, il tasso variabile può essere vantaggioso per i mutui di minor durata, quelli che non vanno oltre i 10 anni.

Per valutare le offerte migliori, esiste uno strumento online facile e rapido, che permette con pochi click di ottenere la lista delle offerte correnti tra cui scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. È il comparatore online di mutui, gratuito e da sfruttare per prendere una decisione importante nel momento migliore.

A cura di: Emilia Urso Anfuso

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