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Mercato immobiliare, cresce ma non si trova il prodotto giusto

21/07/2019
Mercato immobiliare, cresce ma non si trova il prodotto giusto

Il mercato immobiliare italiano archivia il primo semestre in crescita sul fronte degli scambi, ma fa registrare prezzi ancora freddi, con l’eccezione delle grandi città. Nei primi sei mesi del 2019, secondo il più recente rapporto di Scenari Immobiliari, sono state realizzate 325mila compravendite, con un incremento del 12,1% rispetto al corrispondente periodo del 2018.

Per quest’anno si stima una crescita annuale del 9,8%, per un totale di 670mila compravendite.

Secondo l’analisi, Roma è in decisa ripresa, avendo segnato un progresso del 12,5% in più di compravendite e, nell’ultimo anno, ha comunque performato meglio di Milano. Nel capoluogo lombardo infatti gli scambi sono cresciuti del 12,3%.

Queste alcune delle stime più interessanti di Scenari Immobiliari (basate sulle proprie rilevazioni dirette che, per quanto riguarda l’andamento dei prezzi medi, ha rilevato che nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrate quotazioni ancora in calo, dello 0,3% rispetto al primo semestre 2018, con una ripresa solo in alcune zone delle grandi città. 

Cala l’offerta, la maggior parte è in zone poco appetibili

La domanda immobiliare, ha commentato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, “è in progressivo aumento. Per il 60% è spinta dal ‘miglioramento abitativo’, per un 20% da necessità o passaggio dalla locazione, mentre per il restante 20% da investimento, per sé o per i figli”.

In particolare, ha aggiunto, la grande domanda di miglioramento abitativo “si scontra con un’offerta in calo, con tante case usate che hanno uno stato di manutenzione spesso mediocre se non cattivo. Inoltre, la maggior parte del prodotto in vendita è collocato in posizioni poco appetibili, per zona come per piano del palazzo.

Quindi il potenziale acquirente spesso rimane deluso e rinvia l’acquisto. Il mercato è anche dominato da uno stock importante di case nuove non finite o prossime ad essere completate: almeno 400mila alloggi”. 

Milano brillante, i piccoli tagli dominano la richiesta

Scendendo nei dettagli, il rapporto ha dedicato un capitolo alla città di Milano, dove nel primo semestre il mercato immobiliare ha registrato complessivamente 13.700 transazioni (12.200 nello stesso periodo dell’anno passato), facendo alzare il tasso di assorbimento al 90% dall’85%.

L’analisi della tipologia delle compravendite restituisce una maggiore propensione all’acquisto di unità immobiliari di ridotte dimensioni, riconducibile non solo alla contrazione della dimensione media dei nuclei familiari, ma anche alla ricerca di soluzioni economicamente più accessibili dal punto di vista del prezzo e dei costi di gestione, così come di immobili per investimento da destinare a locazione transitoria.

Per questo i tagli delle abitazioni compresi tra i 50 e gli 85 mq rimangono i più ricercati della città: destinati prevalentemente a ospitare nuclei familiari costituiti da due componenti (coprono il 42% delle transazioni). La crescita ha interessato tutte le aree, mentre i prezzi medi di vendita sono aumentati dell’1,2%. 

Diminuiscono i tempi di vendita

L’offerta residenziale esistente sul mercato immobiliare della città di Milano risulta interessata da una contrazione dei tempi di vendita e da una crescita dei tassi di assorbimento. Gli attuali sviluppi immobiliari residenziali, che concorreranno alla creazione della nuova offerta residenziale di livello medio-alto del prossimo futuro, sono prevalentemente localizzati nell’ambito urbano interno alla Circonvallazione. 

Il mercato milanese si sta dunque svegliando rapidamente col favore, come riportato già dalla notizia dal titolo “È il momento giusto per comprare casa. Ecco perchè”. 

La situazione, d’altronde, è favorevole perché caratterizzata dal bisogno degli investitori di un porto sicuro dove allocare le proprie risorse rispetto a mercati finanziari volatili e, dall’altro lato, tassi di finanziamento ipotecario ai minimi storici. 

A questo proposito chi volesse accendere un mutuo può consultare il sito MutuiOnline.it, dove può comparare le offerte più aggiornate delle banche, disegnare un prospetto in base alle proprie esigenze e anche sottoscriverlo. 

A cura di: Fernando Mancini

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