Tutte le notizie sui mutui 2017, p. 6

Anche quest’anno chi compra un immobile da mettere a reddito può beneficiare di un’interessante deduzione fiscale, pari al 20%. E’ una riconferma di quanto già previsto dal Decreto Sblocca Italia del 2014.

La Centrale Rischi Finanziari rileva a marzo un nuovo aumento della domanda per i contratti di mutuo. Le famiglie italiane richiedono in media un importo del prestito più alto rispetto allo stesso periodo del 2016.

Domotica, casa intelligente, home automation: oggi le case sono sempre più vivibili grazie alle tecnologie. Investire in questo settore si può, grazie alle detrazioni fiscali al 65%. Di seguito il nostro approfondimento.

Offerte di mutuo rilevate su MutuiOnline.it il 19 aprile 2017 per durata da 10 a 40 anni, con elaborazione dell'importo della rata mensile e dell'Indice Sintetico di Costo basata sul valore del tasso fisso e del tasso variabile...

Tutti sono concordi nel ritenere che il periodo d’oro dei mutui non sia ancora terminato. Cambia in parte lo scenario, con un lieve rallentamento del fisso e un variabile che torna ad essere appetibile, ma le condizioni restano ottimali.

Lo scorso 2016 è stato l’anno record per i mutui, ma occorre avere una visione più ampia e valutarlo come parte di un processo più lungo, che nell’analisi dell’Agenzia delle Entrate parte dal lontano 2006.

Mobili che parlano con gli esseri umani? Non si tratta più solo di fantascienza o di cartoni animati stile Disney, ma delle ultime novità del Salone del Mobile. Design, domotica e risparmio energetico sono le tendenze del mercato.

La Centrale Rischi rileva a febbraio un leggero rallentamento della domanda di mutui rispetto allo stesso periodo del 2016, a causa di una minor incidenza delle surroghe. Cresce invece l’importo medio richiesto.

La scelta della tipologia di mutuo vede una crescita delle preferenze dei clienti per il tasso variabile, soprattutto nella variante con Cap. Le previsioni parlano di un Euribor su bassi livelli per i prossimi 5 anni.

Tornano a calare i tassi di interesse dei mutui, con il fisso che segue i nuovi ribassi dell’inflazione e il variabile al valore più basso di sempre. Aumentano le richieste di prestiti per l’acquisto delle prime case.

Sorprende la lenta ridiscesa di questi ultimi giorni dell’Eurirs, che conferma come sia ancora positiva la stagione dei mutui a tasso fisso. Ma cosa accadrà allora in futuro e cosa dobbiamo aspettarci dai tassi?

Dopo la stasi invernale, si apre ora la stagione dei cantieri, con l’avvio dei principali interventi di ristrutturazione. E’ un buon momento per approfondire il tema dei bonus fiscali, dato il periodo di massima attività edilizia.

Il trilocale è la tipologia di immobile più compravenduto, seguito nelle preferenze degli italiani dal quadrilocale e dal bilocale, apprezzato soprattutto nella città di Milano. A confermarlo, un’indagine di Tecnocasa.

Perché il tasso fisso è calato nuovamente? Colpa o merito dell’inflazione che riducendosi ancora ha disatteso le aspettative degli analisti decretando la discesa dell’Eurirs. E i mutui a tasso fisso sono ancora molto convenienti.

L'Osservatorio di Nomisma prevede compravendite in aumento fino al 2019. Diverse le aspettative sui prezzi, che avrebbero bisogno ancora di qualche anno per tornare a crescere e solo nel comparto case e negozi.

A febbraio il prezzo delle abitazioni usate subisce un calo in Italia di oltre il 5%, con in testa la regione della Valle d’Aosta. Nelle grandi città la maggiore concentrazione della domanda riguarda fascia di spesa fino a 119 mila euro.

Spesso i genitori aiutano i figli nel gravoso impegno economico legato all’acquisto di una casa. Bisogna però valutare alcuni aspetti, per non incappare in problemi fiscali o diatribe con altri eredi.

Se siete in possesso di una liquidità extra, avrete sicuramente valutato l’ipotesi di investire nel mercato immobiliare, per la vostra casa o per un immobile da utilizzare come seconda casa o rendita. Ecco qualche consiglio.

La Legge di Stabilità 2017 ha introdotto alcune novità anche in merito al pagamento delle tasse sulla casa, note anche come Imu e Tasi. Vediamo in dettaglio cosa ci aspetta per l'anno in corso e quali sono le scadenze di pagamento.

Secondo una recente indagine più della metà degli operatori immobiliari prevede un anno positivo per il mercato delle case. Il decreto Milleproroghe converte in legge le detrazioni sulle case ad alta efficienza energetica.

Dieci anni fa la liberalizzazione nel mercato dei mutui dava inizio al fenomeno surroga. Dopo l’ondata di tassi ai minimi storici dello scorso anno, l'Osservatorio di MutuiOnline.it rileva a oggi il 49,5% delle richieste con questa finalità.

Il mercato immobiliare milanese è il più fervido del Paese, ma rivela la contraddizione di prezzi che continuano a rimanere fermi. Per questo motivo, il suo mercato è diventato interessante anche per gli investitori esteri.

E’ importante, prima di valutare la riqualificazione energetica di un immobile, calcolare il suo reale consumo. Ad aiutarci in tal senso troviamo l’attestato di prestazione energetica, detto anche Ape.

L’amore è eterno finchè dura: separazioni e divorzi sono un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese. Uno dei problemi più seri da affrontare è la gestione del mutuo. Di seguito il nostro approfondimento.

Negli ultimi mesi il settore dei mutui ha vissuto importanti cambiamenti. I tassi continuano, per effetto delle politiche nazionali e, soprattutto, internazionali, ad essere particolarmente vantaggiosi. Vediamo gli scenari di mercato.

Un’indagine del Corriere della Sera analizza l’eventuale convenienza all’acquisto di una casa da parte di diversi acquirenti tipo. Dall’analisi emerge che la rivendita tra 10 anni dell’immobile consente sempre di guadagnare.

La situazione positiva dell’ultimo anno, con i tassi dei mutui ai minimi storici, è destinata ad avere un termine. Ma non adesso, perché le banche hanno ridotto i loro margini per garantire la stessa convenienza dello scorso agosto.

A volte si sente parlare di mutui per la casa che coprono l’intero valore dell’immobile. Tuttavia hanno interessi elevati e spesso non sono così vantaggiosi. Meglio guardare soluzioni con loan to value più bassi.

Dopo l’impennata di gennaio, i tassi di interesse sui mutui subiscono un leggero assestamento. Ma è ancora il tasso fisso la soluzione di chi richiede un mutuo, scelto dall’82,2% del totale del campione rilevato.

Gli italiani riscoprono l'investimento immobiliare con la formula della nuda proprietà. Secondo una recente indagine sul totale degli acquisti effettuati nel 2016, il 79% ha avuto come finalità l’investimento a lungo termine.