Tutte le notizie sui mutui 2015, p. 5

In arrivo la nuova Riforma del Catasto: il valore dell’immobile non sarà più calcolato sulla base della rendita catastale ma del suo valore patrimoniale. Possibile una rivalutazione del 30 fino al 180% delle rendite immobiliari.

Il mutuo a tasso fisso torna a essere conveniente e riduce il differenziale con il tasso variabile: alla fine dello scorso anno lo ha scelto il 36% dei richiedenti. Le banche lo rilanciano con tassi finiti sotto la soglia del 4%.

Il Governo decide di non prorogare il blocco degli sfratti. Stanziato il Fondo per l'affitto per 200 milioni e modificato nella sua disciplina: secondo l’Unione inquilini si rischia di mettere in strada circa 30 mila famiglie.

Lungi da essere l’anno della svolta, il 2015 inizia con evidenti segnali di risveglio: spread ai minimi storici, trend delle surroghe e ipoteche in crescita fanno sperare nella ripresa delle compravendite. Con picchi a Sud e nelle Isole.

La banca tedesca lancia da febbraio un mutuo dedicato ad acquisto e ristrutturazione della casa. Tra le novità la restituzione ai sottoscrittori del valore degli interessi dei primi 12 mesi, per un tetto massimo di cinquemila euro.

Comprare casa in banca è il nuovo servizio offerto da alcuni istituti di credito. Necessario il nulla osta da parte della Banca d’Italia, che valuta la consistency dell’attività.

È boom per il rent to buy, la formula che consente di acquistare una casa in tempi lunghi, occupandola temporaneamente in affitto. Il Notariato presenta un decalogo informativo per orientare i potenziali acquirenti.

Calano le quotazioni delle case nuove a Milano, meno 1,9% negli ultimi sei mesi del 2014. La riduzione dei costi, insieme alla convenienza dei mutui, ha portato un +5,7% alle compravendite nei primi nove mesi del 2014.

Tassi ai minimi storici, Euribor sotto lo zero, spread ridotti dalle banche: è il momento di acquistare casa. Salgono al 40,9% e sono destinate ad aumentare le richieste di mutuo a tasso fisso, grazie ai valori a ribasso dell’Eurirs.

Mercato immobiliare da sogno negli Emirati Arabi: interi progetti residenziali venduti da un giorno all’altro. Secondo il Knight Frank’s Prime Global Cities Forecast a Dubai le case di lusso avranno prezzi da capogiro nel 2015.

Molti gli immobili di nuova costruzione in cerca di compratori: calo della domanda a causa del ridotto potere d’acquisto dei potenziali acquirenti e degli alti prezzi. Fondamentale il ruolo delle banche che ne hanno finanziato la costruzione.

Offerte di mutuo rilevate su MutuiOnline.it il 5 febbraio 2015 per durata da 10 a 40 anni, con elaborazione dell'importo della rata mensile e dell'Indice Sintetico di Costo basata sul valore del tasso fisso e del tasso variabile...

Confermate quest’anno gran parte delle agevolazioni previste nel 2014. Tra queste, il bonus in busta paga di 80 euro, la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutui e finanziamenti, il Fondo di garanzia prima casa.

L’Osservatorio MutuiOnline rivela che, anche per il secondo semestre dell’anno appena concluso, le surroghe sono le grandi protagoniste del mercato immobiliare. Confermato per la chiusura 2014 anche il ritorno del tasso fisso.

Cresce il mercato immobiliare commerciale, con prezzi di acquisto e affitti in calo. Richiesti spazi più piccoli e in posizioni decentrate: il centro rimane ancora ambito per gli esercizi commerciali di food e per gli uffici di rappresentanza.

In un momento di stasi del settore immobiliare, c’è un segmento che non conosce crisi. Parliamo degli immobili di lusso, i cui prezzi non accennano a calare. Analizziamone il trend con l'aiuto di alcuni osservatori.

La BCE comunica gli ultimi dati relativi all’erogazione dei mutui: +19% in Europa negli ultimi tre mesi e +30,6% in Italia rispetto a un anno prima. L’ipotesi è che il trend positivo continui anche nel 2015.

Eliminato dalla Banca centrale svizzera il tetto massimo tra franco ed euro. Giù i tassi di interesse e in aumento le rate dei mutui in moneta elvetica. Positive le conseguenze sui lavoratori frontalieri e sui commercianti di frontiera.

Previste per il nuovo anno in corso aumenti delle transazioni fino a 440 mila unità. Continuano a scendere i prezzi delle case, si calcola tra il -3 e -1% a seconda della città, rispetto al 2014. In crescita il segmento della prima casa.

Gli atti di compravendita saranno ancora più conformi agli standard di sicurezza europei. Questo grazie all’accordo di notai e geometri che prevede perizie tecniche facoltative per confermare la regolarità edilizia.

La moratoria alla Legge di Stabilità relativa ai mutui ha stabilito la sospensione del rimborso della quota capitale per famiglie e PMI in difficoltà. Resta aperta la questione relativa alla quota di interessi, ad oggi, da pagare.

Prevista per i prossimi due anni una politica monetaria accomodante della Banca Centrale Europea. Trend stabile o leggermente al ribasso dei tassi di interessi e netta convenienza dei mutui a tasso variabile.

Un confronto con un notaio prima di finalizzare l’atto di acquisto aiuta ad avere una visione più chiara e sciogliere eventuali dubbi. Oggi il servizio è gratuito, presso gli sportelli di orientamento.

Offerte di mutuo rilevate su MutuiOnline.it il 12 gennaio 2015 per durata da 10 a 40 anni, con elaborazione dell'importo della rata mensile e dell'Indice Sintetico di Costo basata sul valore del tasso fisso e del tasso variabile...

18 milioni di famiglie italiane possiedono un’abitazione di proprietà: dal 2001 al 2011 i proprietari di casa del 13,8% sono aumentati. Positive le previsioni per il 2015 sui mutui grazie soprattutto alle riduzioni dello spread.

Sono stati fissati per il periodo gennaio-marzo 2015 i tassi di interesse effettivi globali medi e le soglie antiusura delle principali operazioni di credito e finanziamento, tra cui mutui, prestiti e conti correnti...

I ridotti livelli di spread, sotto i 300 punti, consente a famiglie e imprese di accedere ai finanziamenti a tassi molto competitivi. Nei programmi delle banche, l’impiego di maggiore liquidità per i mutui.

Il Tribunale di Firenze stabilisce la nullità del mutuo il cui valore superi l’80% del valore ipotecario dell’immobile. Una sentenza del 2013 si limita a punire l’eventuale deroga alla legge con sanzioni pecuniarie.