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È tempo di investire, scendono ancora i prezzi delle case
Aggiornato il 07/05/2020

Come se fossero delle scale mobili ecco che i prezzi delle case in Italia vanno giù mentre quelli dei restanti Paesi della zona euro salgono. A dirlo è l’Eurostat che ha effettuato le stime a partire dai dati del terzo trimestre 2018. Dando un’occhiata ai numeri si può verificare che in effetti i prezzi delle abitazioni nel Bel Paese sono scesi dello 0,8% sia rispetto al 2017 che al secondo trimestre 2018, il tutto facendo da contraltare a un incremento di 4,3 punti percentuali tra zona euro e Unione Europea.
Una riduzione “anomala”, quella del mercato italiano, che fa preoccupare gli addetti ai lavori che sperano in politiche ad hoc per rilanciare il comparto e soprattutto per frenare quella che pare essere una parabola discendente, da un po’ di tempo a questa parte, come confermato dall’Istat.
Tra le possibili cause lo stato di salute dell’economia e un ridotto potere di acquisto delle famiglie che fanno in modo che la ripresa in Italia sia più lenta che in altri Paesi.
Motivazioni a parte per chi stesse coltivando l’idea di una casa all’estero sarà interessante avere ben chiaro il quadro della situazione per quanto riguarda i prezzi. È da notare che i maggiori aumenti rispetto all’anno scorso sono stati quelli del mercato immobiliare sloveno (addirittura +15,1%), olandese (+10,2 per cento) e irlandese (con un sonoro più 9,1%).
Scendono più che in Italia i prezzi delle case in Svezia dove si è registrato un -2.1%. Invece, dando uno sguardo alla variazione trimestrale, gli incrementi maggiori sono stati quelli di Olanda, Malta e Croazia mentre le contrazioni principali si sono verificate in Italia (con -0,8% per l’appunto), Romania, Finlandia, Slovacchia e infine Ungheria.
Di certo guardando alla questione dal punto di vista delle famiglie in cerca di dimora questo potrebbe essere il momento giusto per trovare casa e investire nel mattone. Ovviamente se si punta a immobili nuovi i prezzi sono un po’ più alti. Si tratta di un rincaro di addirittura il 20% come accennato nella news"Quanto si spende in più per una casa nuova?" su MutuiOnline.it.
Vecchio o nuovo che sia l’immobile individuato può tornare utile per acquistare in maniera più consapevole informarsi sui Migliori Mutui Prima Casa e i Migliori Mutui Seconda Casa del momento. Inoltre per fare un preventivo gratuito, si può compilare il modulo di comparazione mutui: inserendo i propri dati sarà possibile vedere subito le migliori offerte e promozioni sul mercato.
Facciamo l’esempio di un quarantenne romano che deve chiedere un mutuo di 180mila euro a 20 anni per un immobile, sempre a Roma, del valore di 250mila euro. Al 19 febbraio 2019 tra le offerte più convenienti troverà quella di Banca Popolare di Puglia e Basilicata con una rata di 876,05 euro al mese un tasso fisso all’1,59% e un Taeg all’1,84%. Le spese di istruttoria sono di 1838 euro, quelle di perizia di 232 euro. Rata più alta ma spese iniziali ridotte per Widiba che prevede un pagamento mensile di 905,40 euro, un tasso fisso all’1,94% Taeg al 2,01%, spese di istruttoria di 500 euro e perizia gratuita.
Se per la stessa abitazione l’acquirente dovesse optare per un tasso variabile ecco che tra le soluzioni più interessanti ci sarà quella di Bper Banca, con una rata mensile di 810,90 euro, un tasso allo 0,79 e% e Taeg allo 0,94%, spese di istruttoria e perizia rispettivamente di 900 e 254,16 euro. Conveniente anche l’opzione fornita da Hello Bank! banca digitale del Gruppo BNP Paribas, la cui rata mensile è di 818,37 euro, il tasso variabile allo 0,88% e Taeg all’1%, in questo caso le spese iniziali sono di 700 euro complessivi.
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