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Milano e Italia: il mercato immobiliare corre a due velocità

10/02/2019
Milano e Italia: il mercato immobiliare corre a due velocità

C’è il mercato immobiliare italiano, e poi c’è Milano. La città sede dell’Expo nell’ormai lontano 2015 vive un periodo di vera e propria esplosione urbana e di allure, tanto da lasciare presagire da qui a cinque anni la saturazione del mercato degli affitti.

Come avevamo riportato nella news “Immobiliare: Milano verso la saturazione del mercato”, nel capoluogo lombardo si arriva per studiare e lavorare, ma anche per formarsi, curiosare, partecipare a eventi e fare business, o semplicemente per ammirare i grattacieli.

Il mercato è paradossalmente frenato dalla mancanza di offerta, e mentre la città rischia tra cinque anni di non riuscire più a soddisfare la domanda, a Roma le case invendute sono circa 200.000 e a Torino 60 mila, destinate a diventare il dormitorio di chi a Milano non riuscirà a trovare più una sistemazione.

Milano è dunque il primo mercato immobiliare italiano, con un andamento ormai da qualche anno contrario a quello del resto del Paese: le compravendite sono cresciute nell’ultimo anno del 14,5%, un valore altissimo se si considera la media nazionale fermatasi all’1,1%.

L’acquirente del capoluogo lombardo è esigente e predilige appartamenti di nuova costruzione, personalizzati ed evoluti, ubicati non solo nei quartieri più in voga e serviti, ma anche in zone con un buon potenziale di crescita. Si pensi alle nuove linee della metro, ma anche ai quartieri studenteschi che ormai non sono più solo oggetto di business locativi, ma diventano anche investimenti importanti per un afflusso di turismo sempre più ampio e diversificato.

Tempi di vendita record, ma i prezzi non aumentano

Bene la vendita di nuovi alloggi, con un 25% dello stock totale di immobili sul mercato e tempi di trattativa ridottissimi: 3,7 mesi in media per “piazzare” un immobile, dato ben distante rispetto al resto dei mercati italiani. La ragione dei tempi di vendita così stretti è da ricondursi all’offerta ancora molto sottostimata, con i prezzi che faticano ad andare di pari passo alla crescita del mercato degli immobili.

E se Milano ha fatto rilevare una lieve ripresa dei valori anche nelle aree periferiche, il resto delle province italiane registra piccole variazioni in positivo concentrate nelle zone di pregio.

I quartieri più gettonati

Si rivalutano in prima battuta le zone attraversate dalle nuove linee della metropolitana, come via Indipendenza e Piazza Vetra, che soffrono anni di cantiere aperto per lasciare spazio ai pesanti lavori sotterranei della metro ma che nei prossimi anni vedranno le quotazioni degli immobili alle stelle. Si vende molto bene anche nei quartieri che ospitano progetti culturali e creativi, spesso con immobili oggetto di riqualificazione e restauro conservativo di edifici già esistenti: si pensi alla zona di Brenta che accoglie da qualche anno la Fondazione Prada, o alcune vie dei quartieri Lambrate e Bovisa, dove ad aprile il Fuorisalone concentra le iniziative ormai più interessanti del design proveniente da tutto il mondo. Bene anche le zone della movida, come i Navigli e il quartiere Isola, ormai congestionato di locali e negozi che ricordano quelli delle più belle metropoli statunitensi.

Comprare casa a Milano? Con un mutuo è più facile

Acquistare casa qui sarebbe un grande investimento, e se si disponesse di una somma iniziale, si potrebbe cercare il mutuo più conveniente su MutuiOnline.it per riuscire a realizzare un vero affare. Supponendo ad esempio a chiedere il finanziamento fosse un 40enne che desidera acquistare una casa del valore di 300.000 euro e per questo necessita di un mutuo a 20 anni a tasso fisso per 200.000 euro, allora la soluzione migliore dal portale è Mutuo a Tasso Fisso di UBI Banca. La rata da corrispondere ogni mese è di 978,95 euro al Tasso Fisso dell’1,65% (IRS+0,30%) e Taeg 1,81%. Le spese di istruttoria sono di 600,00 euro e quelle di perizia di 275,00 euro, mentre non è prevista alcuna spesa di gestione periodica. 

A cura di: Paola Campanelli

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