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I mutui prima casa più convenienti di dicembre 2018
Aggiornato il 06/12/2019
Quello che si sperava si verificasse in Europa in merito ai tassi di interesse è accaduto, perché durante l’ultima riunione a Francoforte del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Mario Draghi ha confermato che la Bce terrà i principali tassi di interesse invariati fino all’estate 2019, “in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine”.
Il presidente della Bce ha anche confermato il sostegno all’economia europea con una politica definita “accomodante”, che vedrà in sostanza la Banca continuare a reinvestire i titoli in portafoglio ancora a lungo dopo che saranno risaliti i tassi.
Le conseguenze dei tassi stabili sui mutui
Nel nostro ultimo aggiornamento in “Spread e mutui al primo banco di prova” avevamo riportato che in controtendenza a quanto si potesse prevedere, in Europa gli indici Euribor ed Eurirs hanno perso valore, regalando nuovi ribassi.
L’aggiornamento di quei tassi è che l’Eurirs a 20 anni ha segnato il 17 dicembre l’1,40%, contro l’1,45% di novembre e l’1,51% di ottobre (dati Osservatorio Tassi MutuiOnline.it). L’Euribor a 1 mese continua a rimanere stabile a -0,37% (quello a 1 mese) e -0,32% (il tasso a 3 mesi).
Tutto questo per dire che chi avesse necessità adesso di accendere un finanziamento per la casa e stesse ancora esitando, è ancora in un momento buono per farlo. E se le banche hanno corretto al rialzo i tassi di interesse, in special modo i tassi fissi, un’accurata comparazione prima di prendere ogni decisione può aiutare a scegliere il mutuo migliore.
Questo esercizio può essere fatto comodamente sul divano di casa propria cliccando su MutuiOnline.it, il comparatore che mette a confronto quotidianamente, secondo i parametri fondamentali per ogni differente richiesta, i migliori prodotti sul mercato del credito. In questa sede supponiamo che a farne richiesta sia un quarantenne della provincia di Milano che necessita di una somma di 120.000 euro a 20 anni per acquistare un immobile di 200.000 euro.
I migliori mutui a tasso fisso prima casa
L’offerta migliore arriva dal Banco BPM con il mutuo Acquisto Tasso Fisso Last Minute. La rata da corrispondere mensilmente è di 581,82 euro al mese al Tasso Fisso dell’1,55% (IRS 20°+0,15%) e Teag 1,75%. Le spese da sostenere sono per la perizia di 320,00 euro e per l’istruttoria di 600,00 euro. Ma attenzione, perché questa offerta è valida solo per tutte le richieste di mutuo caricate in filiale fino al 31 dicembre 2018 e stipulate entro il 31 marzo 2019.
Tassi molto interessanti anche per l’offerta di Cariparma – Crédit Agricole, che con Mutuo Base prevede una rata di 586,81 euro al Tasso Fisso dell’1,64%(IRS+0,23%) e Taeg 1,77%. Le spese di istruttoria sono di 500,00 euro e quelle di perizia di 201,30 euro. Anche in questo caso si tratta di offerta riservata ai clienti di MutuiOnline.it, con condizioni valide per erogazioni entro 60 giorni dalla data richiesta (e per la prima richiesta della polizza incendio e scoppio offerta gratuitamente dalla banca). Oltre i 60 giorni saranno applicate le condizioni di spread per tempo vigenti.
I migliori mutui a tasso variabile prima casa
Per chi ha un po’ di propensione al rischio e intende approfittare dei tassi di interesse veramente bassi che probabilmente si manterranno così per un po’ di tempo, allora c’è il miglior mutuo a tasso variabile di ING. Mutuo Arancio Variabile ha una rata mensile di 523,70 euro (a partire dalla terza rata perché le prime due sono di 553,48 euro). Il Tasso Variabile a regime è dello 0,73% (Euribor 3M+1,05%) e Taeg 0,83%. Le spese di istruttoria sono di 500,00 euro e quelle di perizia di 250,00 euro. Queste condizioni prevedono che tutte le rate di ammortamento del mutuo, a partire dalla terza, siano addebitate su un Conto Corrente Arancio intestato al mutuatario, beneficiando così di una riduzione sullo spread dello 0,30% rispetto alle condizioni standard. ING consente in ogni caso l’addebito della rata su qualsiasi conto corrente intestato ai mutuatari.
Per chi invece vuole risparmiare su perizia e istruttoria, Mutuo Variabile di Webank offre una rata di 540,44 euro la mese con Tasso Variabile dello 0,78% (Euribor 3M+1,10%) e Taeg 0,81%. Le spese di perizia e istruttoria sono nulle e così quelle di gestione, trattandosi di un mutuo da gestire completamente online. Gratuita e a carico della Banca anche l’assicurazione obbligatoria sulla casa, mentre l’erogazione del mutuo è effettuata su un Conto Corrente Webank di pari intestazione, che non prevede costi di gestione e offre l’imposta di bollo gratuita per un periodo di 6 mesi dall’erogazione.
Queste condizioni sono valide per mutui richiesti entro il 31 dicembre 2018 e stipulati entro il 28 febbraio 2019.