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Compravendite: i single amano trilocali e bilocali
Aggiornato il 06/12/2019

Casa non è più sinonimo di famiglia. Non nell’immediato futuro, almeno. Sono sempre di più, infatti, i single che decidono di comprare casa e in buona parte dei casi non parliamo nemmeno di uno piccolo monolocale bensì di bilocali e addirittura trilocali. In particolare nel primo semestre del 2018, le compravendite effettuate tramite le reti Tecnocasa e Tecnorete presenti sul territorio nazionale hanno visto nel 28% dei casi acquirenti single.
A dirlo è un’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo che ha incluso in questa categoria celibi o nubili, separati o divorziati, e vedovi. Una percentuale ad ogni modo analoga a quella che era stata rilevata nello stesso periodo dell’anno scorso, ossia da gennaio a giugno del 2017, quando questa categoria di acquirenti toccava addirittura il 28,7%.
Ciò nonostante fosse cresciuto, in contemporanea, anche il business delle seconde case come si può leggere nella news "L'affitto è una questione da single" che si può trovare sul nostro portale.
Inoltre, come accennavamo, sembra che i single non amino i monolocali, infatti a livello nazionale tra le tipologie di case più acquistate da questo target a vincere sono stati i trilocali (scelti dal 37,8%), seguiti dai bilocali (comprati dal 35,7%). Nel cuore dei single ci sono soluzioni indipendenti, dalle ville ai loft, che compongono insieme il 9,4% degli acquisti. Da notare come tra trilocale e bilocale nelle preferenze degli acquirenti ci sia stato un vero e proprio sorpasso. Le due categorie di abitazioni si muovono sempre in tandem con solo una manciata di punti percentuali di differenza eppure nel primo semestre del 2017 era il bilocale quella più compravenduta con il 36,6% delle preferenze seguita dai trilocali che si fermavano al 35,7%.
Dal punto di vista anagrafico, comunque, il campione è molto vario. "In Italia il 32,7% dei single che ha comprato - si legge in una nota - attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 24,5% ha tra 35 e 44 anni, seguiti da percentuali in progressiva decrescita all’aumentare dell’età".
Inoltre guardando alle motivazioni di acquisto da parte dei single non ci sono molte differenze rispetto al precedente periodo di riferimento a dimostrazione di un mercato che regge ed è stabile. Infatti le compravendite riguardavano l'acquisto dell'abitazione principale nell’82,4% dei casi, l'investimento per il 15% mentre solo il 2,6% ha riguardato la seconda casa a scopo turistico e vacanziero. Percentuali molto simili si registravano anche un anno fa a dimostrazione di un mercato che comunque regge ed è stabile.
Ma c'è anche chi sceglie di affittare: ecco che per le locazioni il 51,5% degli inquilini single ha preso casa per scelta abitativa, il 44,2% per motivi di lavoro ed il 4,3% per motivi legati allo studio. Invece nel primo semestre del 2017 la percentuale di affitti legati agli studenti universitari era leggermente più alta e si attestava al 5,6%.
Ad ogni modo tornando al mercato delle compravendite è altrettanto interessante riscontrare che nel primo semestre 2018 il 17,9% degli acquisti è stato concluso da investitori che hanno scelto di comprare casa per metterla a reddito. Di questi il 30,5% ha un’età compresa tra i 45 e i 54 anni seguito dai soggetti tra 35 e 44 anni (23,2%) e da coloro con un’età compresa tra 55 e 64 anni (21,0%). Il 75,8% degli investitori sono coppie e con e senza figli, mentre il 24,2% è single. È anche da sottolineare come a comprare per investimento siano soprattutto imprenditori, liberi professionisti e impiegati che coprono il 79,7% di questo mercato, a seguire i pensionati con l’11,1%.
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