- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Compravendite e mutui, ancora un successo nel secondo trimestre
Aggiornato il 06/12/2019

Continua il momento favorevole per il settore immobiliare, che negli ultimi anni ha fatto segnare valori in lenta ma costante crescita.
L’ultima conferma arriva dall’Istat, che ha rilevato nel secondo trimestre di questo anno 209.243 convenzioni notarili, il 4,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. L’Istituto evidenzia anche un recupero del mercato pari al 39% rispetto ai volumi della fine del 2013, seppure le transazioni sono ancora il 4% in meno di quelle realizzate durante il 2010, anno preso come riferimento per il periodo precrisi.
Le convenzioni nel periodo da aprile a giugno sono state più alte anche rispetto al trimestre gennaio-marzo dello stesso anno dell’1,6% e la percentuale sale a +1,7% se si si considera il solo settore abitativo, mentre scende a +0,7% per il comparto economico. L'incremento congiunturale riguarda le regioni del Nord-ovest (+3%), del Nord-est (+2,7%) e in misura minore del centro Italia (+0,4%). Al Sud le transazioni sono rimaste su valori stabili, mentre l’unica flessione si è registrata nelle Isole, che hanno fatto rilevare -1,3%.
Il comparto residenziale nelle quattro aree segue l'andamento generale (+1,6%). Per quello economico, le variazioni positive hanno riguardato solo l’Italia settentrionale (Nord-Ovest +6,9%, Nord-Est +0,6%), con il Centro, il Sud e le Isole che invece hanno perso rispettivamente il 6,5%, l’1,5% e il 3%.
Bene anche i mutui
Le convenzioni notarili per mutui e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono state 113.755, il 2,7% in più rispetto al trimestre precedente. Guardando le diverse aree del Paese, si notano aumenti di diversa proporzione nel Nord-Est (+4,2%), nel Nord-Ovest (+3,2%), al Centro (+2,4%) e al Sud (+1,7%). L’unica eccezione riguarda le Isole, che hanno perso il 2,3%. Esaminando il risultato in base alla tipologia dei comuni, sono in crescita le convenzioni sia delle grandi città, +1,9%, sia dei centri di piccole dimensioni, +2,5%.
Finanziamenti ancora vantaggiosi in futuro
Come riportiamo nella news “Mutui: c’è ancora tempo per fare affari”, la Banca Centrale Europea ha comunicato che non toccherà i tassi d’interesse di sua competenza dai livelli minimi di questi ultimi tempi almeno fino all’estate del 2019 e reinvestirà il capitale rimborsato sui titoli in scadenza ancora a lungo. Una politica cautelativa dunque, che vedrà tassi bassi ancora per qualche tempo.
Dove trovare le migliori occasioni di finanziamento?
Su MutuiOnline.it è possibile individuare i mutui più convenienti del mercato. Supponendo di voler fare una simulazione di prestito a tasso fisso per un 40enne della provincia di Milano (richiesta di 105.000 euro a 20 anni per l’acquisto di una prima casa che ne vale 200.000), si distingue la convenienza di Credem. La soluzione Mutuo Tasso Fisso prevede una rata mensile di 497,67 euro, al Tasso dell’1,30% (IRS+spread 0,30%) e Taeg dell’1,63%. Le spese da sostenere sono di 1.200,00 euro per l'istruttoria e di 280,00 euro per la perizia. Queste condizioni sono promozionali e riservate ai nuovi clienti che ne fanno domanda via web.
Valutando alle stesse condizioni un tasso variabile, la soluzione migliore è quella di ING Mutuo Arancio, con una quota da corrispondere di 458,25 euro al mese. Il Tasso variabile è dello 0,73% (Euribor 3M+1,05%) e Taeg dello 0,84%. Spese di perizia e istruttoria sono più basse, rispettivamente 250 e 500 euro. La promozione in corso prevede una riduzione dello spread dello 0,30% per l’addebito della rata su conto corrente ING.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!