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I Mutui a tasso variabile più convenienti di ottobre 2018
Meno del 15% delle richieste di mutui in Italia è per un tasso variabile, la percentuale più bassa mai raggiunta dalla serie di rilevazioni dell’Osservatorio di MutuiOnline.it. Un vero e proprio esodo alla conquista di un tasso fisso a condizioni mai raggiunte in precedenza, alle quali si è aggiunto il favore delle banche per un tasso che ha garantito clienti fedeli per periodi molto lunghi (basti pensare che dal lato delle erogazioni la percentuale di mutui concessi a tasso variabile è dell’11,3%).
Ma di recente qualcosa è cambiato e al di là della crisi dei mercati e dello spread impazzito, l’Eurirs sul fronte europeo ha iniziato a segnare qualche punto in più, alzando leggermente il costo dei mutui a tasso fisso. Per contro, l’Euribor è rimasto immobile e così anche la convenienza dei tassi variabili. Come scriviamo in “Mutui: perché adesso chi ha un tasso variabile può stare tranquillo”, chi ha stipulato un finanziamento a tasso variabile non subirà alcuna conseguenza per almeno qualche tempo e la spiegazione è che a determinare il costo del mutuo contribuiscono due fattori: lo spread praticato dalle banche e l’Euribor.
Per quanto riguarda il primo, nulla ha a che vedere con lo spread di cui si parla tanto in questi giorni, visto che rappresenta il margine lordo che la banca si riserva sul finanziamento.
Il secondo, l’Euribor, è legato da un lato ai tassi a cui un panel di banche europee si scambiano denaro tra loro e dall’altro al tasso sui depositi stabilito dalla Bce, quindi ciò che la Banca corrisponde alle altre banche per la liquidità che queste parcheggiano in eccedenza rispetto alle riserve obbligatorie. Per assurdo, qualora la tensione dei mercati dovesse prolungarsi e riguardare altri Paesi europei, o comunque se l’Italia dovesse essere ancora in una situazione di spread al rialzo e vulnerabilità finanziaria, la Banca Centrale Europea potrebbe essere indotta ad adottare un atteggiamento protezionista e rimandare ancora l’aumento dell’Euribor rispetto al previsto settembre 2019, ciò che si tradurrebbe in una situazione analoga a quanto accaduto finora: i tassi di interesse anziché aumentare, diventano ancora più convenienti.
Raddoppiare il risparmio con MutuiOnline.it
Non solo dunque condizioni favorevoli attualmente per i tassi variabili, ma anche la possibilità di realizzare un ulteriore risparmio cercando il mutuo migliore sul comparatore MutuiOnline.it.
Se ad esempio facciamo una simulazione sulla richiesta di un quarantenne della provincia di Milano che intende acquistare un immobile del valore di 200.000 euro richiedendo un prestito di 100.000 euro a 20 anni, le soluzioni che si prospettano sono molto interessanti.
Migliori Mutui a Tasso Variabile (gestione in filiale)
UBI Banca è l’offerta più conveniente in esclusiva per MutuiOnline.it, con una rata mensile di 440,10 euro al Tasso variabile dello 0,55% e Taeg 0,69%. Le spese sono di istruttoria per 600,00 euro e di perizia per 275,00 euro. Lo spread è decrescente, di 5 b.p. (pari a 0,05%) ogni 5 anni a partire dall’inizio del quinto anno e non è prevista alcuna spesa di gestione periodica.
Competitive anche le condizioni del Mutuo a Tasso Variabile di Credem Banca. La rata è di 430,58 euro al mese al Tasso Variabile dello 0,33% (Euribor 3M+0,65%) e Taeg 0,70% mentre le spese iniziali sono per l’istruttoria di 1.200,00 euro e perizia per 280,00 euro. La particolarità di questo mutuo è che finanzia al massimo il 50% del valore di perizia (redatta da periti indicati dalla banca).
Migliori Mutui a Tasso Variabile (gestione in filiale)
IWBank Private Investment offre la soluzione migliore per chi è in grado di gestire il finanziamento in autonomia online. Mutuo a Tasso Variabile Semprelight ha una rata di 440,10 euro al Tasso Variabile dello 0,55% e Taeg 0,59%. Le spese di istruttoria sono di 600,00 euro, la perizia è completamente a carico della Banca. Lo spread applicato decresce di 5 b.p. (pari a 0,05%) ogni 5 anni a partire dall’inizio del quinto anno.
L’importo massimo finanziabile è pari all’80% del minore tra il valore di perizia dell'immobile e l'importo di compravendita dichiarato in atto, per gli edifici appartenenti alle classi energetiche A e B, e fino al 70% del valore dell’immobile per gli edifici appartenenti a classi energetiche diverse da A e B. Anche in questo caso le condizioni promozionali sono esclusive per gli utenti di MutuiOnline.it.
Rata leggermente più bassa ma spese più alte per Hello! Home Variabile, il mutuo di Hello Bank! La rata mensile è di 439,28 euro al Tasso Variabile dello 0,53% (Euribor 1M+0,90%) e Taeg 0,67%. Le spese di istruttoria sono di 400,00 euro, quelle di perizia 300,00 euro. Il mutuo finanzia fino al 70% del valore dell’immobile ed entro il limite massimo dell’80% del valore immobile.