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Milano nella top ten mondiale degli affitti più cari

08/08/2018
Milano nella top ten mondiale degli affitti più cari

Arriva dalla Ubs Price and Earnings l’ultima indagine del 2018 sul costo della vita nelle 77 principali città del mondo.

La novità più importante riguarda Milano, in cui il livello dei prezzi dei beni e degli affitti posizionano il capoluogo al decimo posto della classifica delle metropoli più care. Il capoluogo lombardo sale in settima posizione, piazzandosi davanti a Londra, riguardo al solo costo della vita. La Svizzera è invece la nazione che ottiene il primato, dal momento che Zurigo e Ginevra occupano il primo e il secondo posto nel mondo, mentre al terzo gradino del podio si piazza Oslo. Tra le capitali meno care in assoluto troviamo invece Lagos, Il Cairo, Kiev e Manila.

Nella graduatoria delle capitali più costose, l’Italia è rappresentata anche da Roma, che considerando i prezzi dei beni e il costo degli immobili si posiziona al trentesimo posto.

La situazione affitti a Milano

Nell’ultimo anno la domanda è cresciuta di oltre l’80%, con richieste più che raddoppiate nel centro storico, in zona Navigli, Bocconi e Porta Vittoria. I dati emergono da un’analisi del portale Idealista.it che ha riscontrato anche un rialzo medio dei canoni di locazione: +3,9%, con picchi del 9,4% nel centro, del 6,2% nella zona Forlanini e del 5,6% nel quartiere Famagosta-Barona. Il capoluogo lombardo si attesta su un valore medio di 17,5 euro al metro quadrato, che si traduce in un canone di circa 900 euro al mese per un bilocale di 55 metri quadri. I prezzi salgono a 18,4 euro per metro quadro in zona Navigli-Bocconi, mentre tra le aree più accessibili troviamo Baggio (12,4 euro al metro quadro), Lorenteggio-Bande Nere (13,6 euro) e Corvetto (13,5 euro).

Si affermano in tutto il Paese le locazioni brevi

Come riportato nella news “Affitti brevi, il nuovo modo di locare che piace agli italiani”, si tratta di una delle tendenze più diffuse e il trend continuerà anche nei prossimi mesi grazie agli incrementi dei soggiorni.

Secondo le stime degli esperti, le potenzialità dell’affitto breve sono molto più alte rispetto alla locazione tradizionale, visto che la redditività si spinge fino al 12%. Naturalmente le condizioni sono variabili, in quanto dipendenti dalla stagionalità, dallo stato dell’appartamento e dalla capacità dei proprietari di promuovere l’immobile. I vantaggi per i proprietari sono non solo dal punto di vista economico ma anche di quello del rischio locativo, che viene quasi azzerato rispetto ai contratti che coprono più annualità.

Si acquista per investimento grazie anche ai mutui convenienti

Comprare un immobile da mettere a reddito è un fenomeno che prende piede non solo nelle grandi città ma anche nelle mete turistiche di piccole dimensioni e nei centri conosciuti ma ancora poco affollati.

Un aiuto per investire arriva anche dai finanziamenti sulla casa, che offrono ai mutuatari condizioni sempre più convenienti. Per scegliere il prestito più vantaggioso basta cercarlo su MutuiOnline.it, il portale che consente di effettuare una comparazione dei migliori mutui presenti sul mercato del credito.

La domanda al 26 luglio 2018 di un cliente-tipo, 40enne di Milano che compra una seconda casa, ammontare richiesto di 120.000 euro da restituire in 20 anni e valore dell’immobile di 195 mila euro, vede come prodotto a tasso fisso più economico quello di Intesa Sanpaolo.

Mutuo Domus Fisso offre una rata di 573,55 euro al Tan dell’1,40% (Taeg 1,82%), con spese di istruttoria pari a 750 euro e di perizia a 320 euro. I clienti che intendono tutelarsi in caso di decesso, invalidità totale permanente ed altri gravi eventi che possono compromettere la propria capacità o quella della propria famiglia di rimborsare il mutuo, possono scegliere la Polizza ProteggiMutuo, distribuita dalla Banca.

Tra le proposte più vantaggiose del tasso variabile troviamo invece il mutuo di Unicredit con una quota da versare mensilmente di 529,42 euro (tasso dello 0,57% e Taeg 0,91%). Le spese di istruttoria e perizia sono rispettivamente di 500 e 211,06 euro, con il finanziamento che è destinato a persone fisiche che non devono superare gli 80 anni di età alla scadenza del contratto. Il prodotto include i servizi Taglia Rata (per sospendere il pagamento della quota capitale fino ad un massimo di 12 mesi), Riduci Rata (per allungare il piano dei pagamenti fino ad un massimo di 48 mesi) e Sposta Rata (per slittare in avanti il piano dei pagamenti fino ad un massimo di tre mesi), attivabili a partire dal ventiquattresimo mese successivo all’erogazione e in presenza di regolare ammortamento.

A cura di: Paola Campanelli

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