- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Affitti a Milano: trend al rialzo per domande e canoni

Milano si conferma ancora una volta migliore realtà urbana italiana, la città che meglio rappresenta il futuro del nostro Paese e lo sviluppo culturale ed economico.
A beneficiarne è anche il settore dell’immobiliare, che specialmente nell’ultimo anno ha visto la domanda di affitti crescere di oltre l’80%, con le richieste che si sono più che raddoppiate nel centro storico, in zona Navigli, Bocconi e Porta Vittoria. I dati emergono da un’analisi del portale Idealista.it che ha riscontrato anche un rialzo medio dei canoni di locazione: +3,9%, con picchi del 9,4% nel centro, del 6,2% nella zona Forlanini e del 5,6% nel quartiere Famagosta-Barona.
“Una delle leve di questo boom di richieste”, spiega in una nota il portale, “va ricercata nelle conseguenze della crisi e nella precarizzazione del mercato del lavoro che negli ultimi anni ha reso quasi impossibile l'acquisto di una casa per alcune fasce della popolazione. Nello stesso tempo è aumentata la propensione alla mobilità degli individui (per lavoro, studio, famiglia, turismo) e così a cambiare è stata anche l'educazione finanziaria di molti giovani, spinti a temporeggiare prima di acquistare casa”.
Gli affitti più cari d’Italia
Il capoluogo lombardo si attesta su un valore medio di 17,5 euro al metro quadrato, che si traduce in un canone di circa 900 euro al mese per un bilocale da 55 metri. I prezzi salgono a 18,4 euro per metro quadro nel rione Navigli-Bocconi, mentre tra le zone più accessibili troviamo Baggio (12,4 euro al metro quadro), Lorenteggio-Bande Nere (13,6 euro) e Corvetto (13,5 euro).
Cresce l’investimento in immobili
Il trend crescente delle locazioni alimenta sempre di più il numero di proprietari che decide di acquistare un immobile da mettere a reddito. Il capoluogo lombardo ha fatto segnare nel 2017 un boom delle compravendite di case a scopo di investimento, il 24,6%, mentre il rimanente 75,4% riguarda l’acquisto dell’abitazione principale (dati rilevati da Tecnocasa e Tecnorete). La percentuale di acquisti per investimento nel milanese ha registrato un incremento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2016, con il dato che si concentra nelle zone più cittadine e lascia fuori l’hinterland, dove solo il 10,4% delle compravendite ha questa finalità.
Il vantaggio dei proprietari è senza dubbio quello economico: per un bilocale usato mediamente, il rendimento annuo è del 4,9%, molto di più rispetto ai sicuri Btp che nell’ultimo periodo hanno garantito in media l’1,93%. Qualche esempio può aiutare a capire meglio le cifre che si raccolgono da una locazione: secondo Immobiliare.it, per una camera singola la media a Milano è di 528 euro al mese (con una crescita del 4% rispetto all’anno scorso) mentre per un posto letto in doppia il prezzo è di circa 388 euro, il 12% in più rispetto a 12 mesi fa.
Comprare una seconda casa con un finanziamento
L’attuale scenario economico porta benefici sul costo dei mutui, ancora più economici grazie anche ai bassi livelli di spread applicati dalle banche. Continua a confermarsi quanto riportato nella news "Mercato immobiliare, si acquista soprattutto tramite mutuo", vale a dire che è sempre alta la quota di acquisti immobiliari finanziati dai prestiti, circa l'80% delle compravendite che coprono il 70% del valore dell'immobile. I mutuatari, a fronte di mercati finanziari ballerini e scenari nazionali non molto chiari, scelgono sempre più spesso di puntare sul tasso fisso, garantendosi condizioni finanziarie estremamente favorevoli. La scelta del fisso è dettata sempre dalla tranquillità di una rata costante che può essere considerata comunque bassa e che si mantiene inalterata per tutta la vita del finanziamento.
Il vantaggio di acquistare con un mutuo
Per scegliere il prestito più vantaggioso basta cercarlo su MutuiOnline.it, il portale che consente di effettuare un confronto dei migliori mutui attualmente sul mercato.
La domanda al 19 giugno 2018 di un cliente-tipo – 40enne di Milano che compra una seconda casa, ammontare richiesto di 120.000 euro da restituire in 20 anni, valore dell’immobile di 190 mila euro – vede come prodotto a tasso fisso più economico quello di Intesa Sanpaolo.
Mutuo Domus Fisso offre una rata di 549,65 euro al Tan dell’1,40% (Taeg 1,82%), con spese di istruttoria pari a 750 euro e di perizia a 320 euro. Per le domande di mutuo sottoscritte entro il 30 giugno è inoltre disponibile la Promozione Mutuo Domus Fisso + Sky che prevede uno sconto sulle spese di istruttoria del mutuo e la sottoscrizione di un’offerta Sky dedicata a condizioni vantaggiose.
Tra le proposte più vantaggiose del tasso variabile troviamo invece il mutuo di Unicredit con una quota da versare mensilmente di 507,26 euro (tasso dello 0,57% e Taeg 0,91%). Le spese di istruttoria e perizia sono rispettivamente di 500 e 211,06 euro, con il finanziamento che è destinato a persone fisiche che non devono superare gli 80 anni di età alla scadenza del contratto. Il prodotto include i servizi Taglia Rata (per sospendere il pagamento della quota capitale fino ad un massimo di 12 mesi), Riduci Rata (per allungare il piano dei pagamenti fino ad un massimo di 48 mesi) e Sposta Rata (per slittare in avanti il piano dei pagamenti fino ad un massimo di tre mesi), attivabili a partire dal ventiquattresimo mese successivo all’erogazione e in presenza di regolare ammortamento.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!