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Mutui più stabili: finanziano ancora il 60 per cento delle compravendite

19/06/2018
Mutui più stabili: finanziano ancora il 60 per cento delle compravendite

L’andamento del mercato dei mutui rileva nel mese di maggio una variazione vicina allo zero, pari allo 0,1% rispetto a esattamente un anno fa, ma in perdita di 5,9 punti percentuali se guardiamo invece l’inizio dell’anno lungo questi cinque mesi. Lo dice il Barometro CRIF, il Sistema di Informazioni Creditizie della Centrale Rischi Finanziaria che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie, in questo caso proprio di richieste di mutui da parte delle famiglie.

Il segnale è di una tendenza verso la normalizzazione dei volumi, con un ritorno di importanza dei mutui prima casa e del calo invece delle surroghe, che continuano ad avere un peso importante ma smaltiscono lentamente una domanda che da due anni rimane prioritaria per i consumatori.

La prima battuta di arresto per l’importo richiesto

Dopo un lungo periodo di variazioni positive, la crescita dell'importo medio domandato si ferma a 125.334 euro, registrando un calo dello 0,9% sul dato dello scorso anno nello steso periodo.

Quasi un terzo delle richieste, il 29,7%, è per un importo che va dai 100.000 ai 150.000 euro, seguito dal 26,4% di somme molto più basse, entro i 75.000 euro, che consentono di avere condizioni sempre migliori da parte delle banche e tassi molto vantaggiosi.

È tuttavia la fascia dai 150.000 ai 300.000 euro che guadagna 0,3 punti percentuali, portando la domanda al 20,5% sul totale del campione rilevato.

Nessuna paura a impegnarsi per più tempo

Il 22,2% secondo il CRIF richiede un mutuo per una durata dai 26 ai 30 anni, intervallo che guadagna rispetto a un anno fa l’1,8%. Al 26,0% il periodo 21-25 anni, l’ammortamento più gettonato tra chi richiede un mutuo.

Per contro, perde il 2,9% la durata più breve, quella dai 10 ai 15 anni, ora al 16,2%.

L’età di chi richiede un prestito per la casa

Oltre un terzo delle richieste, il 34,6%, arriva da cittadini che hanno dai 35 ai 44 anni, intervallo che tuttavia perde l’1,0% a favore della fascia più giovane 25-34 anni, in crescita dello 0,8% con il 25,3% della domanda. Interessante misurare lo spostamento dell’età in cui ci si può finalmente permettere di acquistare una casa, con la fascia 45-54 che occupa il 24,1% del totale del campione. Come scriviamo in "Mutuo: l’Italia non è un paese per giovani", l’età in cui oggi si affronta la spesa di un immobile si è molto spostata: primo, perché la casa per le nuove generazioni ha assunto un valore differente rispetto a quello che ha avuto sempre nella cultura italiana, in secondo luogo a causa della debolezza delle fasce più giovani, che impiegano molto più tempo per iniziare a lavorare in maniera stabile, affrancandosi in questo modo dalla famiglia.

Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, commenta così la nuova stagione dei mutui.

“Nel mese di maggio si conferma il trend di progressivo sviluppo dei nuovi mutui che vanno a compensare la costante riduzione del fenomeno delle surroghe, in atto ormai da svariati mesi. Peraltro, il sostegno del mercato del credito al settore immobiliare è confermato anche dalla quota di compravendite assistite da un prestito ipotecario, vicina al 60%”.

Perché acquistare casa con un mutuo conviene comunque

Acquistare con un mutuo è talvolta la soluzione migliore anche se si dispone della somma necessaria all’acquisto dell’immobile, semplicemente perché i tassi sono talmente bassi che giustificano l’indebitamento, specialmente per periodi brevi che trovano nel tasso variabile la soluzione di ammortamento più economica. 

Come scriviamo in "L’incertezza dei mercati finanziari rafforza i mutui", il tasso fisso avrebbe segnato a maggio l’1,90% (era ad aprile l’1,91) e il tasso variabile lo 0,79% (era 0,84%), ancora un record visto che questi sarebbero ancora una volta i valori più bassi della serie storica dell’Osservatorio di MutuiOnline.it.

Un esempio concreto di risparmio

Un ulteriore modo per risparmiare ancora di più sulla scelta del mutuo è confrontando le offerte. Su MutuiOnline.it è possibile prendere visione quotidianamente del mutuo migliore del giorno per finalità.

Solo a titolo di esempio, se si suppone di valutare un finanziamento di 100.000 euro a 30 anni per un valore della casa di 200.000 euro, la soluzione migliore a tasso fisso il giorno 12 giugno è quella offerta da Intesa Sanpaolo. La rata da corrispondere sarà di 353,82 euro al Tan dell’1,68% e Taeg 1,88%. Le spese di istruttoria sono di 550 euro e quelle di perizia di 320 euro. I tassi sono in promozione esclusiva su MutuiOnline.it e scontati dello 0,75% rispetto alle condizioni economiche riportate nelle Informazioni Generali vigenti al momento della stipula del mutuo, ma solo per il mese di giugno.

Inoltre per le domande di mutuo sottoscritte entro il 30 giugno è disponibile la promozione Mutuo Domus Fisso + Sky che prevede uno sconto sulle spese di istruttoria del mutuo e la sottoscrizione di un’offerta Sky dedicata a condizioni vantaggiose.

A cura di: Paola Campanelli

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