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Scegliere un mutuo a tasso fisso: ecco quanto si risparmia oggi

12/04/2018
Scegliere un mutuo a tasso fisso: ecco quanto si risparmia oggi

Chi si aspettava che con il nuovo anno il trend dei mutui avrebbe preso un altro corso rispetto alle glorie degli ultimi due anni, ha dovuto ricredersi. Perché non solo i primi mesi del 2018 hanno confermato le condizioni favorevoli dei finanziamenti per la casa e il vantaggio di acquistare ricorrendo a un mutuo, ma hanno anche visto un superamento dei numeri da record registrati nei mesi precedenti.

Uno dei fenomeni più interessanti che contribuisce ad accrescere la popolarità dei mutui è sicuramente quello dei tassi di interesse, che non accennano ad alzarsi e anzi continuano a segnare nuovi minimi storici. Lo conferma il tasso fisso a 20 anni, la cui migliore offerta, dopo essersi fermata per l’intero 2017 all’1,50%, ha ora toccato un nuovo record storico al ribasso portandosi all’1,40%.

Ovvio quindi che, dando uno sguardo alle rilevazioni dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, ci sembra di assistere a un vero e proprio déjà vu: le richieste di mutui a tasso fisso segnano nel primo trimestre di questo anno il 78,6%, contro il 76,0% degli ultimi tre mesi del 2017.

I tassi ai minimi si portano dietro la volontà da parte delle famiglie di approfittare della congiuntura positiva e garantirsi una sorta di assicurazione per il futuro: basti dire che il valore medio del tasso fisso sui mutui a 20 e 30 anni rilevato nel mese di marzo è pari all’1,92% (era 2,11% il mese di febbraio), l’ennesimo calo da un anno a questa parte.

Da parte loro, le banche spingono sul tasso fisso per fidelizzare il cliente, tagliando gli spread e riducendosi i margini di profitto, sicure tuttavia che a queste condizioni niente in futuro potrà essere offerto di meglio e indurre a cambiare banca. E così, dal lato delle erogazioni il dato rimane coerente, segnando i mutui a tasso fisso il 78,0% dell’offerta (era 76,8% nel quarto trimestre 2017).

2018 verso 2017: quanto si risparmia adesso scegliendo un mutuo a tasso fisso?

Traduciamo i nuovi valori dei tassi di interesse in risparmio, per chi ha appena stipulato un mutuo a tasso fisso o stesse per sceglierlo, rispetto a chi lo ha già fatto tre mesi fa alle stesse condizioni: quelle di un impiegato di 35 anni milanese che richiede un importo di 100.000 euro a 20 anni per un valore dell’immobile di 200.000 euro.

Se dunque a dicembre scorso il nostro mutuatario si è assicurato una rata di 487 euro al Tan dell’1,60% e Taeg 1,78%, adesso lo stesso mutuo consente di versare mensilmente una rata di 478 euro al Tan dell’1,40% e Taeg 1,58%. Un ribasso dei tassi importante, che corrisponde a un risparmio annuo di 108 euro.

Se poi allunghiamo l’analisi a novembre 2017 per avere una visione di periodo più lungo dell’andamento dei tassi, vediamo che lo stesso mutuatario ha ottenuto alle stesse identiche condizioni una rata mensile sul mutuo di 489 euro (Tan 1,65% e Taeg 1,87%), dunque sta pagando ben 11 euro in più ogni mese rispetto alla spesa attuale.

Come individuare le condizioni più vantaggiose con MutuiOnline.it

Trovare il mutuo più conveniente comporta che si abbia l’accortezza di confrontare le migliori offerte sul mercato degli istituti di credito. E poiché farlo materialmente sarebbe troppo complicato, lo facciamo comodamente attraverso MutuiOnline.it, il portale leader in Italia che compara i costi di decine di mutui per oltre 40 banche e nella sezione mutuo migliore del giorno fornisce quotidianamente le soluzioni più convenienti.

Perché non perdere l’occasione di un mutuo a tasso fisso

Sarebbe dunque un errore di valutazione perdersi le condizioni attuali di un mutuo a tasso fisso e non approfittarne per diventare proprietari di una casa. Un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile e la possibilità di allungare la rata fino a 30 anni consentono di procedere senza che si disponga di un’ingente somma di denaro di partenza, e comunque senza dare fondo ai propri risparmi.

A cura di: Paola Campanelli

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