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Come ottenere un mutuo: i requisiti di finanziabilità
Aggiornato il 07/02/2018

Le banche europee allentano le maglie del credito e riducono i requisiti necessari per accedere ai mutui, ma in Italia non si muove ancora nulla. Nell’ultimo trimestre del 2017 le nostre banche non hanno modificato i parametri di accesso al credito, né hanno fatto eccezioni sulle regole che regolano l’offerta.
Lo dice il Bank Lending Survey, l’indagine sul credito bancario condotta dalle Banche Centrali nazionali dei Paesi che hanno adottato la moneta unica, in collaborazione con la Banca centrale europea. A cambiare e alleggerire le stesse regole avrebbe contribuito la migliore situazione economica in cui versano i Paesi dell’Eurozona, con un conseguente calo delle sofferenze bancarie.
In un documento di resoconto di novembre di Confindustria si legge che lo stock di sofferenze relative a imprese, famiglie e altri settori al netto delle rettifiche è pari a 66 miliardi, stabile rispetto al periodo precedente, ma si sono ridotti i flussi grazie proprio alla crescita economica, che aiuta il decumulo dello stock.
L’Italia e i criteri dell’offerta dei mutui
Tuttavia secondo l’analisi della Bce l’anno sarebbe iniziato bene per il nostro Paese e si attende un “moderato allentamento dei criteri di offerta sia per le imprese sia per le famiglie”. Le prospettive favorevoli per l’anno appena incominciato sono anche dei nostri esperti: si legga a titolo informativo la nostra news "Mutui: le previsioni per il nuovo anno", dove scriviamo che Il 2018 sarà un anno di mutui che continueranno a crescere con una struttura positiva, ma in un orizzonte di lungo termine e con numeri e ritmi adatti a un mercato più riflessivo, mentre i tassi non si discosteranno da quelli attuali.
Mutuo: consigli su come ottenerlo
Resta da capire come le banche valutano le richiesta di mutuo e quali sono i parametri sopra a cui si fa riferimento. Ci viene in aiuto l’esperienza MutuiOnline.it che nelle sue "Guide approfondite sui mutui" spiega come fare per avvicinare il più possibile il finanziamento alle proprie esigenze finanziarie e come ottenerlo in modo più semplice e certo.
Ma andiamo con ordine, perché gli elementi che condizionano le richieste di mutuo sono essenzialmente tre: i requisiti legali, la capacità di rimborso, i documenti da presentare.
I requisiti legali
Chi richiede un mutuo deve dimostrare alla banca di essere in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito. Per verificarlo, la Banca dovrà procedere con una serie di valutazioni e dovrà prendere altrettante precauzioni al fine di tutelarsi da eventuali inadempienze del mutuatario.
Per ottenere un mutuo bisognerà partire dal possedere alcuni requisiti minimi:
- essere residenti in Italia;
- essere cittadini di Stati membri della Cee;
- essere cittadini stranieri (non Cee) con residenza in Italia.
Ci sono poi un paio di requisiti anagrafici: il primo è avere la maggiore età, l’altro è avere un’età massima a fine finanziamento, variabile a discrezione della banca che ne stabilisce il limite.
La capacità di rimborso
Questa fase di verifica si svolge di prassi attraverso la cosiddetta "istruttoria", l'attività finalizzata a verificare su un doppio fronte che ci siano i requisiti necessari di garanzia. Il primo riguarda il richiedente, che deve possedere le caratteristiche per ottenere il mutuo richiesto, l’altro fronte attiene all'immobile, e verifica che quest’ultimo possa costituire una adeguata garanzia.
Nella guida di MutuiOnline.it sui requisiti di finanziabilità troviamo i dettagli del procedimento di istruttoria e tutti gli step essenziali per capire come le banche valutano la richiesta di mutuo secondo parametri stabiliti. La banca concederà infatti il finanziamento solo se è convinta che il richiedente restituirà a scadenze convenute la somma prestata. A tale convinzione contribuiscono due fattori:
- la personalità del richiedente: la banca valuta la buona fede, l'affidabilità e la correttezza di chi richiede il mutuo;
- la sua "capacità di credito" attraverso anche il reddito del richiedente, al fine di assicurarsi che il mutuatario non si accolli una rata che il suo reddito non può sostenere.
In genere la regola è che la rata mensile del mutuo, calcolata al tasso d’interesse a regime rilevato alla data della valutazione, non sia superiore ad un terzo del reddito familiare netto mensile del richiedente, ma può accadere che, ad esempio con la presentazione di ulteriori garanzie, l’istituto dimostri maggiore flessibilità sul calcolo di questa percentuale.
I documenti necessari
Premesso che ogni banca dispone delle sue procedure, ci sono alcuni documenti che sono imprescindibili e che riguardano l’anagrafe, lo stato civile e tutte le carte relative all’immobile. Inoltre a seconda che si tratti di lavoratori dipendenti o liberi professionisti, la banca richiede:
Per i lavoratori dipendenti:
- dichiarazione del datore di lavoro dell'anzianità di servizio del dipendente;
- originale dell'ultimo cedolino dello stipendio e copia del modello CUD (in alternativa copia del mod.730 o "Unico").
Per i lavoratori autonomi o liberi professionisti:
- copie del modello "Unico" (ex. Modello 740);
- estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato (C.C.I.A.);
- se professionista, attestato di iscrizione all' ALBO cui appartiene.
Ricordiamo che per trovare il mutuo migliore che consente di avere una risposta positiva da parte della banca è indispensabile confrontare le offerte sul mercato. Per farlo in maniera rapida e efficace basta servirsi di MutuiOnline.it, il sito numero uno in Italia che grazie alla sua forza e alla sua lunga esperienza riesce a proporre le soluzioni di finanziamento più convenienti per il mercato. Quotidianamente la sezione mutuo migliore del giorno consente di mettere a confronto le proposte di decine di istituti di credito e trovare il finanziamento in assoluto più conveniente per le proprie disponibilità.
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