- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Milano regina delle compravendite per investimento

Cresce a Milano l’investimento in immobili. Il capoluogo lombardo fa segnare ancora una volta un boom delle compravendite di case a scopo di investimento, il 24,6%, mentre il rimanente 75,4% riguarda l’acquisto dell’abitazione principale. Il dato arriva dall’analisi effettuata da Tecnocasa e Tecnorete, che ha misurato il fenomeno immobiliare durante il primo semestre del 2017.
La percentuale di acquisti per investimento nel milanese ha registrato un incremento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2016, con il dato che si concentra nelle zone più cittadine e lascia fuori l’hinterland, dove solo il 10,4% delle compravendite ha questa finalità.
L’acquisto a scopo di affitto rende molto di più di un Btp
L’indagine svolta dall’Ufficio Studi Tecnocasa sull’allocazione delle risorse in impieghi alternativi evidenzia il netto vantaggio di comprare una seconda casa e affittarla piuttosto che investire in titoli di Stato. Lo studio prende in esame un ipotetico risparmiatore che dispone di circa 237 mila euro, una somma che può essere utilizzata per acquisire un bilocale situato in una zona semicentrale di Milano, da affittare per 15 anni, oppure per acquistare un Btp. Se dall’affitto dell’immobile il proprietario incassa un canone mensile di 700 euro – su cui paga la cedolare secca al 21% (1.764 euro all’anno), le tasse, le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile e l’IMU – avrà alla fine di ogni anno un introito netto di 5.224 euro, vale a dire quasi 78.500 euro dopo 180 mesi. Considerando invece il Btp a 15 anni, con rendimento netto dell’1,93%, l’investitore avrà a disposizione alla fine del periodo un guadagno pari a quasi 30.300 euro. La differenza tra i due investimenti è dunque netta, con l’immobile che rende oltre 48 mila euro in più rispetto al titolo.
Vince l’immobiliare nuovo e di qualità. Il mercato meneghino vede un rialzo soprattutto della domanda di case appena finite o ancora in costruzione mentre scarseggia la richiesta di appartamenti di bassa categoria energetica e in aree poco servite. Nella prima parte del 2017 le compravendite hanno fatto segnare un +8,3% rispetto al periodo gennaio-giugno 2016: tra i quartieri che hanno visto salire maggiormente il valore delle case nuove troviamo piazza Axum, i Navigli, l’area Fiera-Sempione, via Quadronno.
Nella news "Immobili di pregio, trend positivo anche per il 2017" abbiamo evidenziato anche il successo del residenziale di alto livello, con il numero delle transazioni in rialzo soprattutto all’interno delle zone del Centro Storico, Brera e Magenta, mentre le tempistiche medie di vendita si sono attestate, come nel 2016, tra i 5 e i 6 mesi.
Comprare casa con un finanziamento
L’attuale scenario economico porta benefici sul costo dei mutui, ancora più economici grazie anche ai bassi livelli di spread applicati dalle banche. Come anticipato nella news "Mercato immobiliare, si acquista soprattutto tramite mutuo" si registra una quota sempre maggiore di acquisti immobiliari finanziati da prestiti, circa l'80% delle compravendite che coprono il 70% del valore dell'immobile. Il tasso fisso è ancora la soluzione più richiesta dai mutuatari, una preferenza dovuta al fatto che il differenziale con il variabile è all’incirca di un punto percentuale. A fronte di un sovrapprezzo, si acquisisce però la tranquillità di una rata costante che può essere considerata comunque bassa e che si mantiene inalterata per tutta la vita del finanziamento.
Il vantaggio di acquistare con un mutuo
Per scegliere il prestito più conveniente basta consultare il portale MutuiOnline.it, che permette di effettuare una comparazione dei migliori mutui presenti sul mercato.
La domanda al 10 gennaio 2018 di un cliente-tipo – 50enne di Milano che compra una seconda casa, ammontare richiesto di 120.000 euro da restituire in 20 anni, valore dell’immobile di 190 mila euro – vede quale prodotto a tasso fisso più economico quello di Unicredit, che con Mutuo Unicredit Tasso Finito offre una rata di 590,16 euro al Tan dell’1,70% (Taeg del 2,06%); le spese di istruttoria sono pari a 500 euro, quelle di perizia a 211,06 euro.
Tra le proposte più vantaggiose del tasso variabile troviamo invece il mutuo a gestione online di Banca Sella con una quota da versare mensilmente di 536,86 euro (tasso dello 0,72% e Taeg 1,07%). Le spese di istruttoria e perizia sono rispettivamente di 300 e 200 euro, con il finanziamento che è destinato a privati che non devono superare i 75 anni di età alla scadenza del contratto.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!