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In aumento i mutui per case all’asta

Pubblicato il 23/11/2017

Aggiornato il 19/12/2019

 In aumento i mutui per case all’asta

Cresce il numero delle richieste di mutuo per case acquistate all’asta. Una notizia che non dovrebbe destare clamore visto che il fenomeno delle aste è piuttosto diffuso in Italia e, stando a dati recenti, sono oltre 250.000 le esecuzioni immobiliari ogni anno.

Del resto può essere molto conveniente diventare proprietari di un immobile venduto attraverso asta, dato che questa procedura permette di risparmiare molto rispetto ai prezzi di mercato. L’asta immobiliare è un procedimento che realizza la vendita forzata di un immobile di proprietà di un soggetto che, a causa di debiti esistenti e non pagati, subisce l’espropriazione del bene. 

Per il trasferimento della proprietà non si deve pagare alcuna spesa notarile poiché l’immobile viene trasferito all’aggiudicatario mediante il decreto adottato dal giudice.

Lo scorso febbraio, nella news "Aste giudiziarie immobili: dal 2017 si fanno online" avevamo segnalato la partenza, in via sperimentale, del Portale delle vendite pubbliche, secondo quanto previsto dal decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83.

Si tratta di un modo innovativo di gestire le aste giudiziarie relative a beni e immobili esclusivamente online. 

Se da un lato la consultazione e l’individuazione dei possibili immobili da acquistare diventerà sempre più agevole, dall’altro anche le richieste di un mutui finalizzati a questa tipologia di acquisti stanno diventando più semplici da gestire.

Dal 2014 è infatti possibile, grazie all’accordo tra l’Associazione Bancaria Italiana e i Tribunali, ottenere un finanziamento nei termini pattuiti per il pagamento del saldo prezzo, limitando le spese e i tassi di interesse. Sul sito abi.it sono riportate le banche convenzionate.

Nel nostro approfondimento "Acquistare casa all’asta con un mutuo. Come fare?" abbiamo spiegato gli adempimenti per il futuro mutuatario che, generalmente due mesi prima della vendita, deve raccogliere la seguente documentazione: 

  • il bando di partecipazione all’asta
  • la sua documentazione anagrafica e reddituale
  • la perizia redatta da un tecnico
  • la Relazione notarile preliminare, se presente all’interno del dossier dell’immobile.

Ricordiamo che l’importo finanziabile può arrivare al 100% del prezzo di aggiudicazione dell’immobile, ma nei limiti dell’80% del valore dell’immobile certificato da perizia.

Su Mutuionline.it puoi trovare l'offerta di mutuo legato ad aste giudiziarie adatto alle tue esigenze. Questi finanziamenti rientrano nelle tipologie per cui sono previsti i benefici fiscali per l'acquisto prima casa.

Come potete leggere nella sezione dedicata, acquistando la prima casa si può godere di un regime fiscale agevolato che consente di pagare le imposte in misura inferiore rispetto a quelle ordinariamente dovute.

La disciplina in materia è contenuta negli articoli 10 del Dlgs 23/2011 e 26 del Dl 104/2013 che, a partire dal 1° gennaio 2014, hanno modificato le imposte relative al trasferimento di immobili destinati all’utilizzo come prima casa, sono state modificate con l’obiettivo di diminuirne il carico fiscale. 

Quando il venditore è un privato l’immobile è IVA esente e le imposte ammontano al 2% per quella di registro, a 50 euro per quella ipotecaria e catastale.

Sul comparatore MutuiOnline.it è possibile in pochi click avere una panoramica delle offerte più convenienti per questa tipologia di prodotti. Al 13 novembre, per un mutuo a tasso fisso dell'importo di 120.000 euro da rimborsare in vent'anni, richiesto per l'acquisto all'asta di un immobile del valore di 200.000 euro, la miglior offerta al momento disponibile è il mutuo di CheBanca!, con rata mensile di 620,79 euro e Taeg del 2,39%.

A cura di: Alessia De Falco

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