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Immobili di pregio, trend positivo anche per il 2017
Il settore degli immobili di pregio ha vissuto a partire dal 2016 un ritrovato interesse da parte degli acquirenti, in special modo nelle città di Roma e Milano, di cui ci siamo occupati nelle news "L’immobiliare di pregio piace anche a Roma" e "Milano, riparte il mercato immobiliare di lusso".
Le due province hanno continuato la fase di recupero anche nel corso del primo semestre del 2017, in particolare per quanto riguarda il segmento delle compravendite.
A Milano, nonostante una domanda tendenzialmente stabile, il numero delle transazioni è cresciuto soprattutto all’interno delle zone del Centro Storico, Brera e Magenta, con le tempistiche medie di vendita che si sono attestate, come nel 2016, tra i 5 e i 6 mesi. Un ulteriore segnale positivo deriva dalla riduzione dei divari medi tra prezzi richiesti e prezzi effettivi, passati da uno sconto medio rispetto al prezzo richiesto del 12% agli attuali 11,2%.
Per quanto riguarda i prezzi, il capoluogo lombardo ha vissuto un ribasso dei valori dello 0,5%. Tale flessione è da ricondurre alla maggiore disponibilità dei proprietari a rivedere le quotazioni richieste per anticipare la chiusura della trattativa. Tuttavia, in alcuni casi gli importi risultano ancora troppo elevati soprattutto laddove è maggiore la frequenza di invenduto.
La zona milanese in cui le cifre sono più elevate risulta essere ancora una volta il Quadrilatero, seguita dai quartieri Brera e Palestro-Duse, mentre a scendere troviamo prezzi al metro quadro più abbordabili (tra i 5.500 e i 6.500 euro ) per le abitazioni usate nella zona Magenta-Pagano-Castello.
I clienti continuano a essere interessati a soluzioni caratterizzate da piano alto con terrazza, saloni di grandi dimensioni e tripli o più servizi. Richiesto anche l’immobile con servizi di portineria o vigilanza, mentre scende nelle preferenze il box o il posto auto, che da quest’anno non risulta più un fattore imprescindibile.
Esaminando il mercato di pregio a Roma, si nota invece che la domanda in acquisto è risultata più vivace, ma l’attività transattiva si è stabilizzata sui livelli registrati al termine del 2016. I tempi di vendita si sono ridotti a 6,3 mesi rispetto ai 6,6 mesi della fine dello scorso anno. Come a Milano, si registra la riduzione dei divari medi tra l’importo richiesto e quello effettivamente pagato: nei primi sei mesi del 2017 la percentuale è stata del 13,8% contro il 14,5% del periodo precedente. Per quanto riguarda i valori di compravendita, si nota una diminuzione più o meno in linea con quella rilevata a Milano, con un meno 0,4%.
La Capitale presenta una variabilità dei prezzi maggiore rispetto al mercato milanese, da attribuire anche alla maggiore estensione territoriale. Il Centro storico si conferma la zona con prezzi più elevati, 10.550 euro al metro quadro per il nuovo e 8.500 euro per l’usato, seguita dalla zona Aventino e dal Trastevere. Nelle restanti località i valori medi delle abitazioni nuove oscillano dai 6.700 euro della zona Prati ai 5.150 al metro quadro del Flaminio. Per gli alloggi meno recenti si va dai 4.500 della zona Parioli o Pinciano-Veneto ai 4.900 euro al metro quadrato della zona Prati.
Le abitazioni ai piani alti e con vista panoramica risultano come lo scorso anno tra le più gettonate della Capitale. A seguire, troviamo le caratteristiche relative alla presenza della terrazza e del box o posto auto di pertinenza.
Per quanto riguarda le previsioni di fine anno, ci sono da segnalare alcune differenze tra le due città. All’interno del mercato milanese, si prevede una domanda in acquisto stabile a fronte di un rialzo dell’offerta: l’attività transattiva dovrebbe aumentare, con prezzi invariati o ancora in lieve riduzione a seconda delle localizzazioni. Stessa cosa per Roma, che vede però stime diverse in termini di domanda, in crescita, e offerta, che si confermerà discreta.
Ricordiamo che anche in questo segmento di mercato è particolarmente richiesto dagli acquirenti la stipula di un mutuo. Utilizzando il portale MutuiOnline.it è possibile valutare le condizioni applicate dagli istituti di credito per importi di prestito particolarmente consistenti. Per un cliente-tipo che vuole acquisire una prima casa a Roma (autonomo 50enne, reddito 6.000 euro mensili, importo richiesto di 290.000 euro da restituire in 15 anni, valore immobile 630.000 euro) si scopre che al 2 di novembre il prestito a tasso fisso più conveniente è quello offerto da Intesa Sanpaolo. Con Mutuo Domus Fisso la rata da corrispondere è di 1.793,64 euro mensili al Tasso dell’1,45% (Taeg 1,62%), con costi di istruttoria e perizia che si attestano sui 550 e 320 euro.
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