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Deposito del prezzo al notaio: più tutele per chi acquista casa
Aggiornato il 18/09/2017
Il mattone non perde appeal e il merito è anche di una serie di benefici e provvedimenti messi in atto dal Governo per dare una spinta al settore, che da tempo aveva perso importanti numeri. Ad accrescere la già nutrita lista di misure - sgravi fiscali, bonus, trasparenza nel contratto con gli istituti di credito – c’è la ultima approvata legge sulla concorrenza dello scorso 29 agosto.
Ne abbiamo parlato in "Al via il Decreto Concorrenza: le novità per il settore mutui", dove facciamo riferimento a uno dei provvedimenti contenuti nel Ddl approvato dal Parlamento, con cui si chiarisce che nessuna banca potrà vincolare l'erogazione del mutuo alla sottoscrizione della polizza, visto che in passato, pur essendo facoltà del consumatore scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, era quasi sempre la banca erogante a proporre la polizza incendio e scoppio in abbinamento al mutuo. E se l’istituto bancario, come spesso avviene, volesse proporre la propria copertura assicurativa, deve obbligatoriamente fornire informazioni su eventuali provvigioni percepite e fornire al futuro mutuatario due preventivi, perché questo possa comparare le offerte.
La stessa legge contempla novità anche per i notai, prevedendone un aumento di numero dagli attuali uno ogni 7.000 abitanti a uno ogni 5.000. Inoltre viene estesa l’area territoriale in cui i professionisti potranno operare, includendo l’intera Regione o il distretto della Corte d’appello.
Ma non è tutto. Perché al fine di tutelare l’acquirente dell’immobile, la stessa legge include un’ulteriore norma: il deposito del prezzo al notaio. Nel caso in cui non si sia proceduto alla trascrizione del preliminare di vendita nei registri, “se richiesto da almeno una delle parti, il notaio deve tenere in deposito il saldo del prezzo destinato al venditore fino a quando non sia eseguita la formalità pubblicitaria con la quale si acquisisce la certezza che l’acquisto si è perfezionato senza subire gravami”. Può accadere infatti nel tempo che intercorre dalla data del preliminare o anche dello stesso rogito alla trascrizione dello stesso nei pubblici registri, che l’immobile venga venduto ad altri soggetti o gravato da ipoteca o pignoramento, o ancora da domanda giudiziale o sequestro, azioni che renderebbero nullo il contratto di rogito stipulato.
Ecco che nei commi 63 e seguenti dell’articolo 1 della legge sulla concorrenza si introduce proprio l’obbligo per il notaio, se richiesto, di aprire un conto deposito dedicato. I professionisti dovranno dedicare in via esclusiva un conto corrente alle somme corrisposte dai clienti per il pagamento delle imposte dovute per l’acquisto degli immobili. Gli interessi che maturano e le stesse somme di denaro depositate fino alla trascrizione del trasferimento dell'immobile (in media 15 giorni, ma possono passarne anche 30) non sono evidentemente disponibili e sono impignorabili dai creditori personali del notaio.
“Sarà quasi impossibile per chi vende casa impegnarsi all'acquisto di un nuova abitazione, non potendo contare sul denaro proveniente dalla vendita del proprio immobile”, commenta Paolo Righi, presidente nazionale della Fiaip, la federazione italiana degli agenti immobiliari.
Buone notizie invece per chi si appresta ad acquistare casa, che nel caso in cui dovesse servirsi di un mutuo può contare sulla convenienza delle tariffe migliori del mercato di MutuiOnline.it. A titolo di esempio, un impiegato di 35 anni residente a Milano che richiede un importo di 135.000 euro a tasso fisso per la durata di 25 anni e un valore dell’immobile di 180.000 euro, ha come soluzione migliore quella di Hello Bank!
Hello! Home Fisso prevede una rata di 582,11 euro al mese, con l’erogazione contestuale all’approvazione del finanziamento. Il Tan è del 2,15%, il Taeg 2,27%. Spese di istruttoria e perizia sono rispettivamente di 200 e 300 euro. Il mutuo è rivolto a lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, lavoratori autonomi e liberi professionisti.
La migliore offerta a tasso variabile è invece quella di Deutsche Bank, che con Mutuo Pratico a Tasso Variabile ha una rata mensile di 506,34 euro e la polizza casa gratuita. Il Tan in promozione è 0,96%, il Taeg 1,07%. Le spese previste sono quelle iniziali di perizia per 390 euro e istruttoria per 950 euro. La Banca richiede l'addebito delle rate presso un conto corrente bancario nello stesso istituto di credito, intestato ad almeno uno dei richiedenti del mutuo.