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Primi aumenti per i prezzi degli immobili

13/07/2017
Primi aumenti per i prezzi degli immobili

Acquistare un immobile costa di più a Firenze, Roma e Milano. Sono queste le tre città più care d’Italia, con rispettivamente 3.447, 3.265 e 3.221 euro in media al metro quadro. In due dei tre centri il valore delle case ha registrato un lieve aumento nella prima metà dell’anno (+0,6% a Firenze e +0,2% a Milano dopo mesi di mercato stabile come rilevato in "Vola il mercato immobiliare milanese, ma i prezzi rimangono fermi"), mentre Roma perde l’1,9%.

Differente il mercato nel resto d’Italia, che presenta realtà circoscritte alle diverse aree del Paese. Ma vediamolo nel dettaglio.

Contro le aspettative e le previsioni che qualche mese fa avevano dato i prezzi dell’immobiliare stabili per qualche anno - argomento trattato nella nostra news "Ancora fermi per qualche anno i prezzi dell’immobiliare" - gli ultimi dati dell’Osservatorio di Immobiliare.it rilevano per i primi sei mesi del 2017 la riduzione più contenuta degli ultimi tre anni. Meno 1,1% da dicembre 2016 a giugno 2017 e meno 0,6% nell’ultimo trimestre marzo-giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnale che il mercato sta riacquistando forza e i prezzi ne sono l’espressione più immediata.

L’inversione del trend riguarda proprio questi ultimi mesi, con giugno che registra ancora rispetto allo stesso periodo del 2016 un calo del 2,3% ma, se messo in relazione a marzo di questo anno, rallenta la perdita e fa registrare come visto sopra solo lo 0,6%.

“Il ritorno di interesse da parte degli investitori del mattone verso l’Italia ha portato a un’accelerata della ripresa nelle città più ambite come Firenze, Milano, Venezia e Bologna, dove i costi per gli acquisti di abitazioni risultano già in crescita” commenta Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. 

È il centro Italia l’area con i prezzi degli immobili più alti del Paese, 2.305 euro al metro quadro pure se con una perdita dell’1,5% dello scorso giugno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. 1.938 euro al metro quadro, in ribasso dello 0,7%, il prezzo medio al Nord e 1.606 euro al metro quadro nel sud dell’Italia (-1,4% a giugno). Molto vicina a quella del Nord la media nazionale, che fa registrare un prezzo delle abitazioni pari a 1.918 euro al metro quadro.

Il gap di prezzo non è soltanto tra le diverse aree del Paese, ma anche tra i grandi e i piccoli centri: 2.549 euro al metro quadro in quelli con più di 250 mila abitanti (-1,2) e 1.671 euro nei centri più piccoli (-1,3%). E se Firenze si conferma  la città con gli immobili più cari d’Italia, Catanzaro rimane fanalino di coda con le quotazioni più basse: solo 1.123 euro al metro quadro, seguita da Campobasso, 1.179 euro e Perugia, 1.247 euro.

Le variazioni di prezzo più significative hanno invece riguardato Potenza, con un aumento del 5,6% negli ultimi sei mesi, Venezia dove i prezzi sono saliti nello stesso periodo dell’1,9% e Bologna con più 1,6%.

A favorire il rilancio del mercato immobiliare non sono solo i prezzi stabili degli immobili un po’ in tutto il Paese. Il fenomeno mutui ha infatti contribuito - come è possibile leggere anche "Sempre più mutui nei piani degli italiani" -a una vera e propria svolta del mercato immobiliare. I bassi tassi sono stati il leitmotiv del 2016 e continuano a caratterizzare questa prima parte dell'anno.

Per averne un esempio basta andare su MutuiOnline.it e fare un preventivo. Un impiegato di 35 anni residente a Milano che richiede 135.000 euro a 25 per un immobile che vale 180.000 euro, troverà come soluzione migliore Mutuo Domus Fisso di Intesa Sanpaolo. La rata mensile è di 578,80 euro al Tan del 2,10% e Taeg 2,29%. Le spese di perizia e istruttoria ammontano a 850 e 320 euro e la banca apre ai suoi clienti le filiali con orari flessibili.

A tasso variabile come soluzione più conveniente troviamo invece Mutuo a Tasso Variabile di Deutsche Bank, con una rata di 506,34 euro e Tan e Taeg rispettivamente dello 0,96% e 1,05%. Le spese di istruttoria sono di 700 euro, quelle di perizia di 390 euro. La banca offre insieme al mutuo la polizza casa gratuita.

A cura di: Paola Campanelli

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