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Il business degli affitti delle seconde case

13/03/2017
Il business degli affitti delle seconde case

Pure con qualche momento di incertezza, il mercato degli immobili si è confermato lo scorso anno in buona salute, facendo registrare numeri che confermano come la casa sia ancora un investimento molto importante per gli italiani. Ancora più interessante è stato il mercato delle seconde case destinate ad accogliere le famiglie nei periodi di vacanza o, sempre più spesso, a soddisfare la domanda sempre crescente di alloggi da parte dei viaggiatori di tutto il mondo.

Ne avevamo parlato in "Seconda casa: il miglior investimento è nelle città universitarie", ma i dati di Casevacanza.it, sito specialistico del settore degli affitti delle seconde case, rilevano per il 2016 un incremento del volume di affari degli affitti turistici pari al 20%, con una domanda cresciuta del 10% e un’offerta che ha fatto segnare numeri ancora più importanti: +15% di alloggi turistici distribuiti in tutta la Penisola. Un vero e proprio nuovo business, che ha visto proliferare siti di hosting e di affitti per le vacanze, che assorbono la domanda di viaggiatori, professionisti e famiglie che preferiscono trovare il comfort e la convenienza di un appartamento.

Buona parte dell’offerta si concentra nelle località turistiche estive del sud Italia: Sicilia, Puglia, Lazio, raccolgono il 40% dei gestori degli appartamenti, mentre in Lombardia risiede la maggior parte di coloro che amministrano gli immobili a distanza: il 4% degli annunci arriva da lombardi, pur essendo proprietari dell’8% delle case in offerta.

In media, ogni gestore ha in mano 1,5 appartamenti, segno che la pratica di affittare la seconda casa non è solo redditizia per la proprietà, ma diventa un vero e proprio modello imprenditoriale, che garantisce in media per ogni operazione di affitto una somma pari a 600 euro per un periodo di 8 notti.

Sono le località di montagna le mete più richieste, la Valle d’Aosta in special modo, seguita da Trentino Alto Adige e Abruzzo, tuttavia la domanda crescente si scontra con un’offerta molto limitata rispetto a quella delle località di mare.

Le rilevazioni di Casevacanza.it tracciano anche il profilo del locatore tipico: donne e uomini si spartiscono la gestione delle seconde case, con una leggera prevalenza del genere maschile che costituisce il 54% degli offerenti. L’età media è di 49 anni, ma non mancano giovani che hanno meno di 30 anni e che costituiscono il 12,27% del totale, come anche gli over 60 che rappresentano il 21,34% dei proprietari. Francesco Lorenzani, amministratore delegato, commenta così il risultato di un anno di affitti: “internet ha giocato un ruolo centrale come perfetto incontro fra domanda e offerta, ma anche come canale di sviluppo delle attività dei gestori. Con i servizi offerti dal web possono contare su una comunicazione più veloce e trasparente e su transazioni sicure”.

Per chi fosse deciso a investire i risparmi in una seconda casa, ricordiamo che integrare con un mutuo permette di affrontare la spesa con maggiore serenità. Su MutuiOnline.it è possibile anche trovare la migliore offerta per l’acquisto di un secondo immobile. La richiesta di un impiegato di 45 anni residente a Roma che sceglie il tasso fisso per una somma di 110.000 euro, su un valore dell’immobile di 160.000 euro, durata mutuo 20 anni, è Intesa Domus Fisso di Intesa Sanpaolo. La rata mensile da corrispondere è di 543,54 euro euro al Tan dell’1,75% e Taeg 2,16%. Le spese di istruttoria sono di 600 euro, la perizia costa 320 euro. Nelle filiali della banca è possibile andare anche in orari non di lavoro, visto la flessibilità del servizio, che accoglie i clienti anche alla sera e al sabato mattina.

Se la scelta ricadesse sul tasso variabile, allora è quello di Webank.it il mutuo più conveniente. Con una rata di 505,88 euro Mutuo Variabile ha un Tan dell’1,00% e un Taeg dell’1,21%. Le spese di istruttoria sono zero, così come quelle di perizia. Per chi accende un mutuo con Webank, l’assicurazione Incendio e rischi casa, obbligatoria per legge, è gratuita.

A cura di: Paola Campanelli

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