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I single scelgono l’affitto

Pubblicato il 28/02/2017

Aggiornato il 10/12/2019

I single scelgono l’affitto

Le modalità con cui gli italiani si affacciano al mercato della casa sono in costante evoluzione, un cambiamento dettato dalle nuove abitudini riguardanti non solo la scelta dell’abitazione ma anche lo stile di vita degli utenti.

Uno dei cambiamenti in atto riguarda le famiglie unipersonali (i single), l’8,4% del totale, che nella maggior parte dei casi preferiscono vivere in affitto, come visto anche nell'articolo "Casa, l'acquisto conviene sulla locazione". La conferma arriva da un’indagine condotta dal Gruppo Immobiliare Re/Max, la quale rileva che la vita da single è affrontata da un numero maggiore di uomini rispetto alle donne.

Secondo i dati raccolti da Re/Max il 43% dei single preferisce vivere in città, soprattutto per le maggiori possibilità di svago, mentre il 33% decide di abitare nell’hinterland, per non rinunciare alla comodità di una casa più grande.

Coloro che possono investire in una casa di proprietà, grazie a una posizione lavorativa stabile o all’aiuto dei propri genitori, hanno a disposizione un budget che va dai 100.000 ai 250.000 euro e che permette loro di comprare un immobile di metratura più contenuta, soprattutto se in centro.

La ricerca evidenzia due ulteriori aspetti, ovvero la crescita della fascia di età di chi vive per conto proprio e la richiesta di un mutuo pari ad almeno 100.000 euro per i single che vogliono diventare proprietari dell’immobile.

Un’idea più dettagliata di quanto descritto arriva anche da una ricerca di Mitula, che ha indagato sui prezzi delle locazioni praticati nelle maggiori città d’Italia. Il responso del motore di ricerca immobiliare è che lo sforzo economico sostenuto da un single per prendere in affitto un appartamento è abbastanza elevato e in molti casi supera il 30% di quanto si guadagna.

“Analizzando i nostri dati”, spiega Anna Westermann, responsabile dello studio, “abbiamo visto che mantenere l’affitto di un immobile, seppur di dimensioni ridotte, è molto costoso per un single in Italia, a volte in rapporto con lo stipendio quasi insostenibile. È per questo che molti single, soprattutto giovani, scelgono la coabitazione e rinunciano alla propria privacy”.

L’indagine ha esaminato il costo dell’affitto di un appartamento di 40 metri quadri in alcune delle principali città italiane, per capire quanto la spesa influisce sullo stipendio medio del single. Milano risulta essere una delle province dove la percentuale di single è più alta, circa il 45%. Questi investono quasi il 70% dello stipendio, affrontando una spesa media di circa 1.100 euro.

A Roma invece il canone medio dello stesso appartamento nel centro storico è di circa 1.000 euro ma l’incidenza supera il 70% delle entrate di una famiglia unipersonale, che rappresenta circa il 38% dei residenti.

Diverso il discorso a Torino che offre in Italia il miglior rapporto affitto-stipendio per i single (la cui quota è del 32% dei torinesi), vale dire il 27% delle entrate mensili. Percentuali vicine a questo dato si ripetono soprattutto al Sud: a Palermo, ad esempio, si può godere di un rapporto che sfiora il 33% e che interessa il 29% dei palermitani.

Ricordiamo che la soluzione migliore per abitare casa resta tuttavia l’acquisto, come già accennato nell’articolo "Canoni di locazione stabili, ma acquistare casa è quello che conviene". Ricorrendo all’aiuto di un prestito, sarà possibile finanziare l’immobile ed evitare di dover pagare a fondo perduto la quota mensile dell’affitto. Utilizzando MutuiOnline.it si possono confrontare le migliori offerte sul mercato. Supponendo la richiesta di un trentacinquenne romano con un reddito di 3.000 euro e che necessita di 150.000 mila euro per un immobile il cui valore è di 230.000 euro (finanziamento di 25 anni), si scopre come soluzione più economica il tasso variabile di BancadinAmica, con una rata mensile di 566,74 euro al Tasso dell’1,02% e Taeg 1,11%. Le spese di istruttoria sono di 750,00 euro e quelle di perizia di 275,00 euro. Il finanziamento viene offerto insieme al conto corrente a zero spese.

A cura di: Paola Campanelli

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