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I mutui più convenienti di febbraio

Pubblicato il 18/02/2017

Aggiornato il 19/12/2019

I mutui più convenienti di febbraio

Il comparto dei mutui è sempre in evoluzione, ancora di più con il nuovo anno che preannuncia i cambiamenti più significativi che dovrebbero manifestarsi nel lungo termine, quando i tassi applicati ai prestiti si adegueranno alla attesa crescita degli indici di riferimento.

Le stime – già anticipate nell’articolo "Sarà ancora un anno buono per i mutui?" – parlano anche di un mutamento dell’Euribor, il parametro di indicizzazione su cui si basa il mutuo a tasso variabile, che dovrebbe restare in campo negativo fino alla metà del 2018 per poi salire fino allo 0,64% nel 2021. Dunque l’aumento fra 4 anni dovrebbe attestarsi sui 100 punti base, andando a pareggiare la differenza che attualmente separa un prestito a tasso fisso da uno a tasso variabile.

La futura stipula di un finanziamento per la casa richiede sempre una verifica delle condizioni su MutuiOnline.it, il sito che consente di confrontare i prodotti più vantaggiosi offerti dalle varie banche e valutare la tipologia di prestito più adatta alle proprie esigenze. Una voce dedicata sul portale permette agli utenti di conoscere i migliori mutui del giorno: qui di seguito una rapida sequenza di quelli selezionati per il 16 febbraio 2017.    

Ipotizzando la richiesta di un lavoratore dipendente con finalità di acquisto prima casa – trentacinquenne della provincia di Milano con uno stipendio di 2.600 euro, mutuo di 135.000 euro a 25 anni e valore dell’immobile di 180.000 euro – risulta quale prodotto più conveniente a tasso fisso quello offerto dal canale online di Hello Bank! con una rata mensile di 585,44 euro al Tasso del 2,2% (Taeg al 2,32%). Hello! Home Fisso applica spese di istruttoria e perizia pari rispettivamente per 200 e 300 euro, finanziando di norma fino al 75% del valore dell’immobile. Per l’erogazione dell’importo è necessaria la presenza di un conto corrente Hello bank! di pari intestazione nel caso di mutuo mono-intestato, oppure di intestazione pari a uno dei cointestatari nel caso di mutuo co-intestato.

Il Gruppo BNL-BNP Paribas offre la stessa rata e tasso per la gestione in filiale, grazie a Mutuo Spensierato, ma con un Taeg al 2,37%. I costi di istruttoria sono più alti, 972 euro, mentre quelli di perizia ammontano sempre a 300 euro. Il mutuo è destinato a lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato e autonomi/liberi professionisti. Il richiedente alla fine del finanziamento non dovrà aver superato gli 80 anni, il garante 85 anni (derogabile a discrezione della banca).

Sempre con la finalità prima casa ma optando per il tasso variabile si distingue Mutuo BancadinAmica che propone una quota mensile di 516,21 euro. Il Tasso applicato è dell’1,12%, il Taeg dell'1,21%, con le spese di istruttoria che ammontano a 675 euro e quelle di perizia a 275 euro. Anche in questo caso l’erogazione del mutuo rende necessaria la presenza di un conto della stessa banca: BancadinAmica offre un conto corrente a zero spese, completo anche di Conto Deposito e Conto Titoli. È richiesta inoltre un’assicurazione obbligatoria sull’immobile che copre eventuali scoppi e incendi.

Per un cliente-tipo che vuole comprare una seconda casa (impiegato 45enne, residente a Roma, reddito 2.600 euro mensili, importo mutuo 110.000 euro da restituire in 20 anni, valore immobile 160.000 euro) si nota l’ottima performance di IW Bank Private Investments, che prospetta una quota mensile di 559,08 euro al Tasso Fisso del 2,05% (Taeg 2,38%). Le spese di istruttoria sono di 600 euro, pari a zero invece quelli di perizia. Il tasso è determinato aumentando di uno spread il parametro IRS (10, 15, 20, 25, 30 anni): il differenziale varia tra lo 0,55% e lo 0,9% in base alla percentuale di loan-to-value, definito come il rapporto fra il valore del finanziamento e quello dell'immobile soggetto a ipoteca. 

IW Bank è il più vantaggioso anche per il tasso variabile, permettendo al cliente di pagare 505,88 euro al mese. Il tasso è dell’1% (Taeg 1,22%) e anche in questo caso si corrispondono le sole spese di istruttoria, per 600 euro. Un’agevolazione da menzionare riguarda lo spread applicato al finanziamento, che decresce dello 0,05% ogni 5 anni a partire dall’inizio del quinto anno.

A cura di: Paola Campanelli

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