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Continua la corsa dei mutui
Aggiornato il 05/12/2019

I finanziamenti per acquistare casa chiudono il 2016 segnando ancora risultati positivi, un trend favorevole già anticipato nell’articolo "Mutui, un 2016 da replicare".
A dicembre il numero di domande per nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare un incremento del 21,3% rispetto allo stesso mese del 2015, la variazione più alta degli ultimi sei mesi. A rilevarlo è l’ultimo Barometro di CRIF, che tramite EURISC analizza vere e proprie istruttorie formali e non semplici richieste di informazioni. Il bollettino sottolinea che le interrogazioni effettuate dagli italiani durante tutto il 2016 sono cresciute del 13,3% rispetto all’aggregato dell’anno precedente.
Secondo l’analisi, il consolidamento della domanda nel corso dei 12 mesi è stato sostenuto sia dal contenimento dei prezzi di acquisto degli immobili residenziali che dai tassi di interesse allettanti applicati sui prestiti. Confrontando le richieste del 2016 con gli anni pre-crisi si nota ancora un piccolo gap da colmare, visto che rispetto al 2009 risultano più basse dell’8,7%.
Un dato interessante è che nel 2016 si è arrestato il trend di costante contrazione dell’importo medio richiesto che aveva caratterizzato il comparto negli ultimi anni. Il risultato parla di una crescita dello 0,9% sul 2015 e di una cifra che si aggira attorno ai 123.350 euro, ma ancora lontana dai picchi del biennio 2009-2010 (circa 136 mila euro). Il rialzo è merito anche della performance di dicembre in cui l’ammontare si è attestato sui 125.360 euro, un valore superiore del 2,5% rispetto a un anno prima.
Relativamente alla distribuzione della domanda per fasce di importo, si nota una netta preferenza dei clienti per la classe compresa tra i 100 e i 150.000, euro con una quota pari al 29,5% del totale. Per quanto riguarda invece la classe di durata si conferma ancora una volta il range 16-20 anni, con una percentuale del 24,3%, seguita dalla fascia 21-25 anni con il 20,9%.
Simone Capecchi, executive director di CRIF, sottolinea come la richiesta di mutui “sia stata stimolata nel corso del 2016 anche da offerte appetibili da parte degli operatori di settore, favorite da condizioni più distese nel funding e da una ulteriore riduzione degli indicatori di rischio”. Lo stesso Capecchi è convinto che il miglioramento delle condizioni congiunturali e i tassi di interesse vantaggiosi dovrebbero contribuire a sostenere l’andamento positivo della domanda anche nel 2017.
Per confrontare le proposte di mutuo più convenienti sul mercato basta collegarsi al portale MutuiOnline.it. La simulazione consente di stilare una classifica dei migliori preventivi di oltre 60 banche e finanziarie, inserendo solo pochi dati (valore dell’immobile, caratteristiche del mutuatario ed entità del prestito).
Ipotizzando la richiesta di un cliente di Agrigento – 40 anni, acquisto prima casa, lavoro a tempo indeterminato – per un mutuo a tasso fisso a 25 anni del valore di 135.000 euro (valore immobile 180 mila euro), risulta quale miglior prodotto la proposta di BNL-Gruppo Bnp Paribas. Mutuo Spensierato offre una rata di 585,44 euro al Tan del 2,2% e Taeg 2,37%. Le spese di istruttoria ammontano a 972 euro e quelle di perizia a 300 euro: il richiedente alla fine del finanziamento non dovrà aver superato gli 80 anni di età (il garante 85 anni).
Scegliendo invece un mutuo indicizzato si distingue quale più conveniente tra quelli prospettati Mutuo Youpremium Tasso Variabile del Banco Popolare Siciliano. L’istituto prevede una rata mensile di 514,91 euro (tasso dell’1,1% e Taeg 1,25%) con spese di istruttoria che si fermano a 600 euro e di perizia per 320 euro. Il prestito finanzia fino all’80% del valore della casa, considerando come tale il minore tra il valore commerciale indicato dalla perizia e quanto dichiarato nel preliminare di compravendita o nella proposta di acquisto.
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