- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Cedolare Secca: aliquota ridotta anche nel 2017

La cedolare secca torna a far parlare di sè, grazie all’introduzione di importanti novità per il 2017. E’ importante conoscere gli aggiornamenti in materia fiscale che riguardano il mercato degli affitti, dato che negli ultimi mesi è decisamente in movimento.
Come evidenziato nella news "Affitto e mutuo, i costi per abitare", “una recente indagine del Gruppo Tecnocasa ha evidenziato che il 61,3% degli utenti che si sono indirizzati verso la locazione lo abbiano fatto per una scelta abitativa, mentre nel 35% e nel 3,9% dei casi la scelta è da attribuire rispettivamente a motivi di lavoro e di studio”.
Per i proprietari l’affitto rappresenta una rendita aggiuntiva, che va sicuramente gestita al meglio, riducendo quanto più possibile le spese. In questo senso la cedolare secca rappresenta un’opportunità, poichè permette di evitare il pagamento di alcune tasse.
Come ci spiega in dettaglio la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di un regime facoltativo che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, oltre che dell’imposta di registro per il contratto di locazione e dell’imposta di bollo pari a 16 euro.
Nel 2017 l’imposta sostitutiva è pari al 10%, mentre salirà al 15% dal 2018.
La percentuale si attesta al 21% se si tratta di una casa affittata secondo il canone del mercato libero: in questo caso l’imposta verrà versata in due tranches, con acconto e saldo.
Si tratta di un’opzione facoltativa che porta vantaggi sia al proprietario sia all’affittuario: chi adotta il regime di cedolare secca deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate al momento della registrazione o del rinnovo del contratto. La normativa per l’anno in corso è contenuta nel Piano Casa.
Il regime sostitutivo è applicabile solo alle locazioni non aziendali, situate in aree ad alta tensione abitativa, secondo la lista dei Comuni pubblicata sul sito del CIPE. Le unità immobiliari per cui si può chiedere l’applicazione della cedolare secca sono quelle appartenenti alle categorie catastati da A1 a A11 (esclusa l’A10 - uffici o studi privati) locate a uso abitativo e per le relative pertinenze.
In questo caso il proprietario rinuncia all’aggiornamento Istat del canone.
Ricordiamo che questo regime agevolato non è applicabile ai contratti di locazione conclusi con conduttori che eseercitano attività di impresa o di lavoro autonomo, nè per finalità abitative di collaboratori e dipendenti.
I proprietari che scelgono la cedolare secca possono revocare l’opzione in ciascuna annualità contrattuale, entro 30 giorni dalla scadenza dell’annualità precedente, con il versamento dell’imposta di registro dovuta.
Sono in molti a scegliere, come dicevamo all’inizio, una locazione anzichè un acquisto, nonostante le favorevoli condizioni di mercato. Avevamo affrontato l'argomento, illustrando il vantaggio di acquistare casa rispetto al prenderla in affitto, nella nostra news "Casa, l'affitto conviene sulla locazione".
Secondo i dati rilasciati dall’Istat nel 2015, la spesa media per un affitto ha raggiunto i 430,56 euro, con un valore massimo di 476,67 euro mensili nelle metropoli. I mutui si sono invece attestati mediamente su una rata mensile di 586,41 euro, raggiungendo il picco nelle grandi province con una media di 636 euro.
Il divario tra affitto e mutuo non è altissimo, per cui vale la pena valutare se investire in un immobile di proprietà, beneficiando delle offerte più convenienti in termini di finanziamenti.
Confrontare i prodotti può aiutare nella scelta: ecco perchè fare una simulazione su un portale come MutuiOnline.it può costituire un valido aiuto per individuare la soluzione più indicata alle proprie esigenze, anche valutando le opzioni a tasso fisso e variabile disponibili.
Nella pagina dedicata alle migliori offerte di oggi, trovate una panoramica delle migliori offerte relative al mutuo prima casa aggiornate quotidianamente. Se invece volete accedere all'offerta completa di mutui, potete ricerca le condizioni più vantaggiose compilando il form del comparatore online di mutui.
Come valuti questa pagina?
Grazie del tuo voto!