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Agevolazioni fiscali e sconti: così acquistare casa pesa meno

07/11/2016
Agevolazioni fiscali e sconti: così acquistare casa pesa meno

Nell'ultimo articolo di MutuiOnline.it ci siamo chiesti se possa essere il mattone l'investimento ideale per gli italiani; fatto sta che comprare casa è diventato molto più semplice. Coloro che sono proprietari di una prima casa o progettano di acquistarla hanno infatti a disposizione una serie di strumenti - alcuni ancora poco conosciuti - che facilitano e alleggeriscono la spesa importante di un immobile ed eventualmente un mutuo.

I nostri assidui lettori ricorderanno di certo che vi avevamo già parlato delle agevolazioni per mutui, ristrutturazioni e migliorie energetiche.

L’offerta infatti è costituita da detrazioni fiscali, bonus, incentivi, nuovi regimi di tassazione, fondi di garanzia e soluzioni finanziarie innovative: un programma ricco e articolato sul quale la Legge di Bilancio è già intervenuta al fine di apportare aggiustamenti e innovazioni a partire dal mese di gennaio.

L’esigenza di informare i contribuenti sui nuovi regimi di tassazione e sulla quantità di agevolazioni fiscali per chi avesse intenzione di acquistare una casa ha indotto a creare uno strumento guida che li contenesse tutti. È nato così per volontà del Ministero dell’Economia e delle Finanze 'Casa? Cosa possibile!', con una diffusione sui canali social che ha generato l’hashtag #CasaConviene.

Vediamo qui tutti i principali punti e il funzionamento.

Partiamo dall’acquisto della casa. Trattandosi di prima casa, la legge prevede adesso una riduzione al 2% dell’imposta di registro e al 4% dell’Iva. Se infatti la casa si acquista da un privato, varrà la prima aliquota, con una riduzione dal 9% al 2%, secondo un importo minimo definito in 1.000 euro. L’imposta ipotecaria e quella catastale avranno un importo fisso pari a 50 euro ciascuna.

Se invece l’acquisto avviene da impresa costruttrice, la riduzione dell’Iva è al 4% dal 10% originario.

Nel caso in cui quella acquistata e sulla quale si usufruisca dell’agevolazione non sia prima casa, lo sconto di imposta rimane a condizione che la precedente casa sia ceduta entro un anno dall’acquisto, pena la decadenza dell’imposta di registro agevolata con l’aggiunta degli interessi e di una sanzione pari al 30% della maggiore imposta.

Altra importante agevolazione riguarda gli ormai famosi Ecobonus, concessi per interventi sugli immobili o sugli interi edifici volti a migliorarne le prestazioni energetiche. Le detrazioni Irpef devono essere spalmate in dieci rate annuali di uguale importo e ammontano al 65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016.

La proroga fino al 31 dicembre ha riguardato anche le aliquote agevolate per le detrazioni IRPEF dedicate a chi ristruttura e riqualifica immobili o acquista arredi ed elettrodomestici destinati agli immobili oggetto di lavori edilizi agevolati. Il bonus consente di detrarre il 50% e fino a 96.000 euro di spesa per immobile.

Infine, le novità per le giovani coppie (avevamo parlato ad agosto dell'azzeramento delle imposte di registro e bollo per questa categoria) che mettono su casa, sposate o conviventi more uxorio da almeno tre anni e all’interno delle quali almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni o li compia nel 2016. La detrazione del 50% riguarda l’acquisto di mobili e arredi per l’abitazione principale anche in assenza di lavori di ristrutturazione. Il limite massimo della spesa detraibile è di 16.000 euro, sempre da ripartire in 10 rate annuali.

Un'ulteriore fonte di risparmio per chi mette su casa è costituita dai mutui concessi dagli istituti di credito, a condizioni realmente interessanti.

Per tastare il mercato basta fare una preventivo di mutuo su MutuiOnline.it. Al 7 di novembre la richiesta di un finanziamento a tasso variabile di 150.000 euro da parte di un giovane 35enne della provincia di Milano con un impiego a tempo indeterminato e uno stipendio di 1.800 euro (valore della casa pari a 200.000 e durata mutuo 20 anni), vede come offerta migliore quella di Hello Bank! che con Hello! Home Variabile offre una rata di 698,51 euro al Tasso Variabile dell’1,13% e Taeg 1,24%. Il richiedente alla fine del finanziamento non dovrà aver superato gli 80 anni e il garante gli 85 anni. Prevede inoltre spese di istruttoria per 200,00 euro e perizia per 300,00 euro. 

Se si sceglie un tasso fisso, ancora con Hello Bank!Hello! Home Fisso consentirà di spendere poco di più, 751,74 euro al Tasso Fisso dell’1,90% e Taeg 2,02%. Le spese di istruttoria sono 200 euro e quelle di perizia 300,00 euro. Il mutuo finanzia l’acquisto della prima casa e copre di norma fino all' 75% del valore dell'immobile ed entro comunque il limite massimo dell'80%.

A cura di: Paola Campanelli

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