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Casa: perché comprare adesso

09/06/2016
Casa: perché comprare adesso

Prezzi bassi, mutui convenienti, tassi vicini allo zero: è questa la terna vincente che induce a credere, a buona ragione, come non ci sia stato in passato nessun momento migliore di questo per comprare casa.

 Tuttavia, fare un passo importante come accendere un mutuo può non essere così semplice se non ci si muove nella maniera corretta. Determinante sarà la scelta del finanziamento, che rimanda inevitabilmente alla scelta della banca, visto che il costo sarà differente a seconda dell’istituto di credito che lo eroga.

 Vediamo allora i perché, punto per punto, della convenienza di comprare casa.

I prezzi degli immobili sono scesi per quasi un decennio, diventando in questo tempo sempre più accessibili per le famiglie.

Le manovre finanziarie della Banca centrale europea hanno immesso liquidità traducibile in denaro prontamente disponibile, abbassandone il costo.

I tassi si sono abbassati al punto di rendere conveniente il mutuo a tasso fisso quasi come quello a tasso variabile: un tasso fisso a 20 anni si trova ormai sotto il 2% e il variabile è da diversi mesi sotto l’1%. Solo 4 anni fa gli stessi tassi erano più alti di almeno 4 punti.

Ma allora quale tasso conviene di più per un mutuo?

Non esiste una regola certa e bisogna valutare singolarmente, caso per caso. Ma il costo del denaro rimarrà basso probabilmente per almeno altri 12-18 mesi, e questo lascia ancora ampio margine di risparmio a chi sceglierà un tasso variabile. Per contro, su un mutuo a lungo termine come il 75%-80% dei finanziamenti stipulati, scegliere un tasso fisso dà un’ottima garanzia di mantenimento della rata su livelli molto contenuti per tutta la durata del mutuo.

Ci si chiede allora se con i tassi di interesse così ai minimi il costo del mutuo sia lo stesso da banca a banca. La risposta è no, perché rispetto alle migliori offerte sul mercato un mutuo può avere un tasso di interesse più alto anche di 1 punto percentuale, che sembrerebbe uno scarto esiguo ma che di fatto su un importo finanziato di 120.000 euro può voler dire una spesa di oltre 700 euro di interessi in più all’anno.

Per questo motivo, prima di scegliere è fondamentale un’indagine approfondita del mercato per capire i comportamenti delle banche in termini di condizioni praticate. A questo scopo, un operatore indipendente come MutuiOnline.it, il primo comparatore online di mutui in italia, permette di fare preventivi e richiedere il finanziamento alle banche di volta in volta più convenienti. Inoltre il comparatore online fornisce consulenza e assistenza agli utenti.

Per chi un mutuo ce l’ha già, ma lo ha fatto negli anni dei tassi alle stelle o comunque in un periodo precedente a quello attuale, la soluzione può essere la surroga, che permette di sostituire un vecchio mutuo oneroso con quello di una nuova banca a condizioni più vantaggiose e a costo zero.

Anche sostituire un mutuo molto vecchio, di dieci anni fa, che scontava tassi tra il 5 e il 6%, può far risparmiare con i tassi attuali fino a 30/40 mila euro sul mutuo residuo. Se invece consideriamo un mutuo acceso 3 o 4 anni fa quando i tassi erano altrettanto elevati, la surroga può far risparmiare anche 80/100 mila euro lungo tutta la durata residua del mutuo stesso.

A cura di: Paola Campanelli

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