Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Mutui Italia ed Europa: continua il trend positivo

27/01/2015
Mutui Italia ed Europa: continua il trend positivo

Dati positivi per la richiesta dei mutui in Italia e in parte dell’area euro. Il responso arriva da un’indagine della Banca Centrale Europea secondo cui le famiglie hanno richiesto in misura crescente finanziamenti per acquistare un immobile.

Più 19% durante gli ultimi tre mesi del 2014, con circa un quarto delle banche europee che hanno aumentato la quantità di mutui erogati nei loro paesi, mentre la ricerca sottolinea come il 4% delle banche nell’Eurozona abbiano attenuato i criteri per la concessione del finanziamento alle famiglie, rispetto al 2% del trimestre precedente.

Ottimismo per il nuovo anno corrente, in special modo nei paesi dell’Unione Europea che hanno registrato i risultati migliori: Italia, Olanda e Germania. E le previsioni per il futuro prevedono ancora risultati con il segno più.

Positivi anche i numeri del mercato italiano: a dicembre dello scorso anno la richiesta dei mutuatari è cresciuta del 30,6% rispetto allo stesso mese del 2013, mentre nell’arco di tutto il 2014 il volume dei finanziamenti per gli immobili ha registrato un +15% sull’anno precedente.

Rilevante l’incremento delle surroghe – lo spostamento del finanziamento presso un nuovo istituto a condizioni più vantaggiose – che nel secondo semestre 2014 si sono triplicate, portandosi a +32,2%, mentre nel primo semestre si erano fermate all’11,2% (dati dell’Osservatorio mutuionline.it). L’ipotesi è che il trend positivo continui anche nel 2015, visto che il taglio degli spread delle banche spinge i mutuatari a sostituire i vecchi finanziamenti a tassi più elevati con altri più convenienti.

Cauto ottimismo da parte del direttore Sales & Marketing di CRIF, Simone Capecchi: “Nel complesso, l’atteso miglioramento dello scenario economico unitamente alla conferma dei tassi sui livelli minimi dovrebbero favorire il consolidamento delle dinamiche già registrate nel corso del 2014, sia relativamente alla crescente propensione all’acquisto di abitazioni finanziato attraverso un mutuo, sia riguardo i volumi delle surroghe. Al contempo, – continua Capecchi – la rischiosità del comparto dovrebbe mantenersi su livelli relativamente elevati in quanto la modesta ripresa economica non consentirà di assorbire completamente gli effetti della lunga fase di crisi sul mercato del lavoro e sui redditi delle famiglie, suggerendo agli istituti un approccio ancora selettivo”.

Tuttavia, le variazioni a due cifre sono più che significative: a rilevarlo anche il Gruppo Tecnocasa in base ai dati riportati nel Bollettino Statistico IV-2014 pubblicato dalla Banca d’Italia a gennaio 2015.

Il terzo trimestre 2014 vede un incremento delle erogazioni in tutte le aree d’Italia, con performance migliori nel Sud e nelle Isole. Il Mezzogiorno chiude il trimestre con 765,7 milioni di euro, pari al 23,5% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre Sardegna e Sicilia erogano 360,5 mln di euro, il 20% in più di quanto fatto segnare nel terzo trimestre 2013. La parte nord-occidentale è l’area con i volumi erogati maggiori, con un totale di 1.941,2 mln di euro, in aumento del 12,7% rispetto al terzo trimestre 2013: a seguire il Centro Italia con un erogato pari a 1.357,7 mln di euro (+16,7%) e l’area del nord-est con poco più di 1.300 mln di euro (+13,9%).

Confrontando i dati regionali, spicca la prima posizione – per volumi erogati – della Lombardia con 1.340 mln di euro (+15,3% rispetto al terzo trimestre 2013), seguita da Lazio (783 mln di euro), Veneto (530 mln di euro) ed Emilia-Romagna (circa 500 mln di euro). Gli incrementi più alti si riscontrano nel meridione d’Italia: il Molise fa segnare un aumento del 38,3%, seguito dalla Basilicata con +30,1%, mentre Campania e Puglia oscillano intorno a +27%.

Nell’arco di tempo preso come riferimento (settembre 2013-ottobre 2014), i finanziamenti per l’acquisto della casa si sono attestati sui 22.927,6 mln di euro: se confrontato con quanto rilevato nei 12 mesi precedenti (settembre 2012-ottobre 2013), si registra un saldo positivo per un importo 957,1 mln di euro (+4,4%).

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati