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Mercato immobiliare, cosa accadrà nel 2017

06/12/2016
Mercato immobiliare, cosa accadrà nel 2017

Segnali positivi per il mercato residenziale italiano, grazie alla forza della domanda e alla stabilizzazione dei prezzi, con buone prospettive anche per il 2017. 

L’Osservatorio di Casa.it, prendendo a riferimento l’Osservatorio Immobiliare presentato da Nomisma che analizza l’andamento di 13 grandi città, ha sottolineato come tra gli italiani si sia riacceso l'interesse per la casa, con una domanda in crescita del 4,7% rispetto all'inizio dell'anno.

A livello geografico l'aumento si registra in tutti i capoluoghi di regione, con valori più alti nelle città di Campobasso (+7,4%), Bologna (+6,9%), Milano (+6,4%), Roma (+6,3%), Napoli (+5,9%) e Torino (+5,9%).

Di pari passo all'incremento della domanda di abitazioni ci sono le richieste di mutuo, non solo per le prime ma anche per le seconde case. Utilizza MutuiOnline.it per trovare il mutuo più economico in modo veloce e trasparente. Il comparatore di mutui leader in Italia, infatti, confronta i prodotti di oltre 60 banche e ti permette di scegliere il tuo mutuo on line a tasso fisso, variabile o variabile con cap per ogni tipo di finalità, dal mutuo prima casa al mutuo seconda casa, dalla surroga del mutuo ai mutui di consolidamento e liquidità. 

Facendo una simulazione al 5 dicembre 2016 scopriamo che un libero professionista milanese 40enne, che richiede alla banca un finanziamento a tasso fisso per l'acquisto della seconda casa per un ammontare di 200.000 euro (300.000 euro valore immobile) da ripagare in 10 anni, troverà in Intesa Sanpaolo, con l'offerta Mutuo Domus Fisso, l'offerta migliore che prevede una rata mensile da 1.769,50 euro con Taeg all'1,79%. 600 euro le spese d'istruttoria e 320 euro per la perizia.   

Cosa cercano gli italiani?

Nella scelta dell’abitazione gli italiani si indirizzano prevalentemente su bilocali e trilocali situati in zone semicentrali o periferiche mentre nelle grandi città il monolocale è ancora un must. Inoltre, sono disposti a investire, per un appartamento di 80 mq, circa 159.400 euro, con un range che va, prendendo come riferimento i capoluoghi di regione, dai 128.000 euro di Potenza e Perugia ai 312.000 di Milano. 

Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, si conferma il processo di stabilizzazione (-0,7%) già analizzato nei mesi scorsi, anche se, rispetto a dieci anni, il calo è di ben il 18,5%. Attualmente il valore medio di vendita al metro quadro è pari a circa 1.900 euro.

Tra le città capoluogo di regione segno positivo per Campobasso (+2,6%), seguita da Bologna, Napoli e Trieste, tutte con +2,1%. Soffrono invece maggiormente Potenza (-3,6%), Venezia (-3,5%), Cagliari (-2,8%) e Genova (-2,6%).

Milano (3.900 /mq), Firenze (3.780 /mq), Roma (3.650 /mq) e Venezia (3.350 /mq) sono le città più care mentre Catanzaro (1.300 /mq), Potenza (1.600 /mq) e Perugia (1.600 /mq) le più economiche.

Cosa ci si aspetta per il 2017?

“Nonostante il mercato abbia perso un minimo di brillantezza rispetto ai primi tre mesi di quest’anno, il confortante aumento della domanda di abitazioni in acquisto su tutto il territorio nazionale, fa ben sperare che il 2017 si confermi come il terzo anno consecutivo di crescita degli scambi – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi di Casa.it –. Le conferme di un mercato più equilibrato arrivano anche dall’andamento dei prezzi di vendita che a livello nazionale sembrano aver ormai innescato un processo di stabilizzazione che mancava da tempo. Ovviamente anche la crescita dei mutui conferma che le compravendite di abitazioni saranno ancora in territorio positivo. Non bisogna tuttavia dimenticare che sulle decisioni di acquisto delle famiglie pesa ancora il clima di incertezza generale di carattere socio economico che rimane di sfondo alle evoluzioni del mercato. Una incertezza particolarmente legata alle vicende politico-economiche del nostro Paese, come il referendum, ed internazionali”.

A cura di: Cristina Fortarezzo D'Amicis

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