Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Mutui: tutte le novità di primavera

Pubblicato il 24/04/2014

Aggiornato il 06/08/2014

Mutui: tutte le novità di primavera

Aprile è il momento buono per investire nell’acquisto di un immobile o nella ristrutturazione. Sul mercato sono apparse interessanti novità. Tra le proposte più convenienti, selezionate da MutuiOnline.it, troviamo i prodotti di BNL, Deutsche Bank, BPM e CheBanca!

BNL offre una gamma di prodotti con il TAEG tra i più convenienti del mercato. Con Mutuo Variabile è possibile finanziare fino all'80% del valore dell'immobile per finalità acquisto; massimo 30% del valore dell’immobile e con importo finanziabile non superiore a euro 100.000 per finalità ristrutturazione (che nota bene deve essere sempre accompagnata da preventivo spese). Le condizioni proposte dalla Banca sono valide fino al 30 giugno 2014.

Deutsche Bank propone invece un tasso misto che costa come i migliori variabili del mercato.
Il Mutuo pratico a tasso misto rivedibile ogni 2 anni di Deutsche Bank rivoluziona il mercato dei tassi, con spread a partire dal 2,40%. Le condizioni economiche sono valide per le richieste di mutuo pervenute fino al 31/05/2014, il cui atto sia stipulato entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione della domanda di mutuo.

BPM il mutuo lo "strizza" con il prodotto “Strizza il Mutuo”, offrendo parecchi vantaggi tra i quali un tasso tra i più competitivi sul mercato, la possibilità di sospendere il pagamento della rata del mutuo senza spese o oneri aggiuntivi per tre volte nella vita del finanziamento e infine, nessuna sorpresa in caso di estinzione anticipata del mutuo in quanto non sono previste ulteriori penali o spese. L'offerta è valida per richieste pervenute entro il 30/04/2014 con erogazione entro il 30/09/2014.

Infine CheBanca! propone “Mutuo Rata Protetta”, un mutuo a tasso variabile che assicura il cliente da possibili aumenti dell’importo della rata. In pratica se il tasso d’interesse aumenta, la rata cresce al massimo di una percentuale pari all’indice ISTAT del costo della vita, essendo la rata stessa calcolata annualmente sulla base del tasso in vigore (es. se indice Istat 2013=2% una ipotetica rata di 700 euro nel 2013 diventa massimo 714 euro nel 2014). Un dettaglio non da poco, in uno scenario di tassi crescenti, dove il rischio è di dover aumentare il periodo di rimborso del capitale per proteggere la rata: l’istituto bancario ha fissato tuttavia un tetto massimo alla durata del mutuo, superato il quale la banca si accolla l’eventuale somma residua ancora da restituire.

Il mercato è comunque in continua evoluzione e ogni giorno si trovano nuove offerte: se si vogliono cogliere al volo le opportunità, conviene dare uno sguardo alle proposte disponibili su MutuiOnline.it.

A cura di: Alessia De Falco

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati