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Il momento è ancora buono per comprare una casa di vacanza

Pubblicato il 17/08/2017

Aggiornato il 23/08/2017

Il momento è ancora buono per comprare una casa di vacanza

Il 2016 si è chiuso consegnandoci i dati di un mercato immobiliare in evidente rinascita, con il +18,9% di transazioni registrate. E i risultati sono stati ancora più buoni nel comparto degli immobili delle località turistiche, che hanno fatto rilevare bel +20,2% sullo stesso anno (dati Osservatorio Immobiliare Turistico 2017 Fimaa-Confcommercio in collaborazione con Nomisma).

Ma c’è tra i due settori immobiliari una sostanziale differenza che riguarda i prezzi. Se, come abbiamo avuto modo di scrivere in Primi aumenti per i prezzi degli immobili gli ultimi dati sui prezzi dell’Osservatorio di Immobiliare.it rilevano la riduzione più contenuta degli ultimi tre anni (meno 0,6% nel trimestre marzo-giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), segnale che il mercato sta riacquistando forza, la stessa cosa non si può dire per i valori degli immobili nelle località turistiche.

Contro gli aumenti di compravendite, specialmente nel settore montano (+23,5), i prezzi degli immobili secondari e turistici continuano a calare a causa anche dell’eccesso di offerta, registrando una riduzione  del -2,5% annuo rispetto al -2,3% di un anno fa. È l’Abruzzo la regione che registra il ribasso più consistente nelle località di mare, -3,2%, seguito dalle Marche (-3,0%),  dalla Toscana (-2,9%) e dal Lazio (-2,8%); mentre per le località montane al primo posto come piazza più “svalutata” c’è l’Umbria con -4,6% di variazione percentuale nominale dei prezzi medi di compravendita, seguita ancora dall’Abruzzo con -3,1% e dalla Lombardia che segna -2,8%.

Per contro, le località che hanno invece visto aumentare le quotazioni degli immobili sono, nelle mete di mare, Amalfi con +3,6%, Diano Marina con +2,4%, Milazzo +2,3%, Arma di Taggia +1,5%, Anacapri +1,2%, Positano +1,0% e Riva Ligure che ha fatto rilevare +0,5%. Per le località di montagna invece è Lurisia - in provincia di Cuneo - quella che ha visto crescere di più i prezzi, con +0,9% sull’anno precedente.

Ma quanto costa acquistare una casa in una località di mare italiana? Il prezzo medio di un’abitazione turistica in Italia è di 2.229 euro al metro quadro commerciale, che può arrivare a 2.953 euro per le abitazioni migliori e nuove e a 3.152 euro per quelle montane. Se invece si sceglie un’abitazione centrale ma usata, il prezzo medio nel primo caso è di 2,112 euro, e diventa 2.222 euro per le case che sorgono nelle località turistiche montane. Fuori dai valori medi, le solite eccezioni.

E così scopriamo che per acquistare una casa al mare nella chic Santa Margherita Ligure si può spendere fino a 13.600 euro al metro quadro, mentre i luoghi dove si spende meno in assoluto sono Porto Rosa in provincia Messina e Serra San Bruno (VV), dove possiamo cavarcela con 400 euro al metro quadro.

Si acquista principalmente per utilizzare la casa come residenza estiva durante le vacanze (64,1% di finalità di acquisto per questo motivo), assecondando un ritorno di tendenza di cui abbiamo avuto modo di parlare in "La casa al mare torna di moda". Nel 19,3% la finalità dell'acquisto è per investimento, nel 16,6% dei casi per entrambe le finalità viste. L’80% degli acquirenti sono italiani, seguiti per il 20% da soggetti stranieri, la cui domanda è cresciuta del 5% nel 2016 rispetto all’anno precedente.

"Nel 2017 si stima che l'81% degli italiani sceglierà l'Italia come meta delle vacanze, con un aumento del 2%, pari a 600 mila presenze in più rispetto al 2016. In aumento del 2,5% gli stranieri: la clientela tedesca, svizzera, inglese e olandese mostra un forte interesse ad acquistare case in località italiane di lago o di montagna. Quindi il settore immobiliare turistico si riconferma un elemento importante per l'economia italiana” osserva Santino Taverna e lo stesso presidente di Fimaa-Confcommercio sottolinea come "il settore delle case vacanze è in lieve ripresa anche per le favorevoli condizioni del mercato e i mutui bassi".

Un riscontro di quanto qui riportato è possibile averlo confrontando le offerte del portale MutuiOnline.it. Se supponiamo la richiesta da parte di un quarantenne impiegato genovese che ha intenzione di acquistare un appartamento a Santa Margherita Ligure del valore di 350.000 euro con un finanziamento di 200.000 euro della durata di 20 anni, la proposta più conveniente è quella del Banco di Sardegna. Mutuo Facile – Tasso Variabile Euribor ha una rata mensile da corrispondere di 908,68 euro al Tasso Variabile dello 0,88% e Taeg 1,22%. Le spese da sostenere sono quelle di istruttoria per 1.000 euro e perizia per 254,16 euro. Il mutuo finanzia al massimo l'80% del minore tra il prezzo di acquisto e il valore commerciale dell’immobile risultante da perizia.

A cura di: Paola Campanelli

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