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Mutui 2017: più tutele per chi compra

Pubblicato il 06/02/2017

Aggiornato il 20/12/2019

Mutui 2017: più tutele per chi compra

Il 2017 è l’anno in cui si consolidano una serie di misure volte a tutelare al meglio i mutuatari.
Il mercato dei mutui si sta evolvendo rapidamente, portando con sè vantaggi e novità.
Da un lato gli analisti rilevano una crescita costante della domanda, come abbiamo anche di recente evidenziato nel nostro approfondimento "Mercato immobiliare: la ripresa è soprattutto al Nord".
Stando ai dati Nomisma, si assiste a una ripresa generalizzata nelle principali città della penisola. spinta anche dalle agevolazioni fiscali, quali il bonus casa per le ristrutturazioni e l’abolizione della Tasi sulle prime abitazioni.

In parallelo, la normativa sta facendo passi da gigante in termini di tutele per il consumatore, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista della trasparenza delle informazioni fornite.
Nel primo caso abbiamo misure per i mutuatari in difficoltà, quali la sospensione delle rate, per un massimo di 18 mesi grazie al Fondo di Solidarietà.

In parallello, l’Abi, in collaborazione con le Associazioni Consumatori, ha stabilito un piano che permette di bloccare il pagamento delle rate per un anno. E’ importante per i consumatori, soprattutto in un mercato in rapida evoluzione, poter accedere a tutte le informazioni relative al contratto in maniera facile ed intuitiva.

A questo proposito, la Direttiva Europea sui Mutui ha imposto l’adozione del così detto Prospetto informativo europeo standardizzato (Pies). Nel documento devono essere riportate tutte le condizioni contrattuali, il piano di ammortamento (obbligatorio solo per i prodotti a tasso fisso), il calcolo del tasso annuo effettivo globale Taeg, i costi di perizia e le spese di gestione.

E’ importante verificare la presenza della così detta clausola floor, che prevede, in caso di mutuo a tasso variabile, un tetto prestabilito al di sotto del quale non si può scendere, anche in caso di Euribor sotto zero.

Questo tipo di clausola, introdotta a salvaguardia degli istituti di credito in caso di tassi altamente negativi, sicuramente non giova al consumatore, che non potrà mai beneficiare a pieno di un calo dei tassi d'interesse. E’ dunque importante, in fase di valutazione, verificare la presenza o meno di una clausola di questo tipo nella documentazione contrattuale.

Nell’ambito della comunicazione al cliente, ricordiamo che le nuove normative hanno l’obiettivo di combattere i messaggi fuorvianti o poco comprensibili. Pertanto gli annunci pubblicitari dovranno essere molto chiari e tendenzialmente contenere esempi del funzionamento di un mutuo, esplicitando il tasso di interesse.

E’ inoltre utile ricordare a chi si accinge a stipulare un mutuo che i preventivi sono sempre gratuiti e che sono validi 7 giorni dal momento del rilascio. In altre parole, le condizioni non possono essere modificate per quell’arco temporale, permettendo però al cliente di informarsi sulle offerte alternative.

In questi casi può essere d’aiuto ricorrere ai comparatori presenti su Internet, come il sito MutuiOnline.it, che da oltre 15 anni permette di trovare il mutuo più economico in modo veloce, trasparente e, soprattutto, totalmente indipendente dagli istituti di credito confrontati. Un esempio? Poniamo di voler richiedere un importo di 115.000 mila euro per l’acquisto di un immobile di 220.000 euro, situato a Roma. Scegliamo un mutuo a tasso variabile, con un piano di rimborso di 20 anni.

Tra le migliori offerte troviamo, al 30 gennaio, il mutuo a tasso variabile Sempre Light di IW Bank, una banca operativa dal 1999, specializzata nell'offerta di servizi finanziari e bancari online. La rata mensile proposta è di 538,88 euro, con Taeg 1,03%. Non sono previste spese di perizia e gestione e lo spread applicato al finanziamento decresce di 5 b.p. (pari a 0,05%) ogni 5 anni a partire dall’inizio del quinto anno.

Una valida alternativa è costituita dal mutuo CheBanca! con rata mensile di 528,78 euro e Taeg 1,08%. Anche in questo caso non sono previste spese di istruttoria ed è possibile beneficiare di un ulteriore -0,10% di spread.

Infine segnaliamo la proposta di BancaDinamica, con una rata mensile di 527,44 euro e Taeg 1,08%. Per l’erogazione del mutuo è necessaria la presenza di un Conto Bancadinamica: si tratta di un prodotto a zero spese, completo di conto corrente, conto deposito e conto titoli.

A cura di: Alessia De Falco

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